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Newsflash Napoli

Napoli: Serie b2 maschile girone g

Esordio vincente per il Rione Terra Pozzuoli Volley che espugna il campo della Virtus Tricase Volley nella prima di campionato di serie B2. La squadra di coach Costantino Cirillo è stata fin dall'inizio attenta e non ha lasciato scampo agli avversari determinata di centrare il successo. L'1-3 come risultato finale lascia ben intendere cosa i gialloblù hanno speso sul parquet in terra pugliese. Il primo set è equilibrato con il Rione Terra che riesce a mettere a terra nel finale i punti decisivi vincendolo per 21-25.

Newsflash Ischia

Ischia: Per la prima volta all'isola d'ischia il servizio di Ischiawifi internet e telefonia Voip 24/24. Call Center 19301328

Ischia Wifi è un servizio di connettività Internet e telefonia VoIP, messo a disposizione dell’utenza tramite WADSL (Wireless ADSL). L'azienda nasce da un accurato studio ed esperienza del mercato wireless in tutti i suoi aspetti più ragionevolmente conosciuti come la diffusione di Internet ad alta velocità (banda larga) in ambienti circoscritti che siano aperti, come valli, comuni o intere città, oppure per ambiti più ristretti come piazze, locali, attività ricettive e commerciali fino ad arrivare a fornire un servizio di tipo residenziale con inclusa telefonia VoIP.

Newsflash Capri

Capri: Capri watch, domani a Napoli cocktail con Veronica Maya per Millefiori triplo brindisi per il brand che inaugura cosi' il primo flagship store partenopeo

Triplo brindisi per Capri Watch domani sera a Napoli con Veronica Maya, testimonial femminile del brand e madrina dell’evento con cui l’azienda di orologeria glamour in un colpo solo festeggerà con i suoi fedelissimi il Natale ormai alle porte, certo, ma anche due eventi molto attesi da tutti i suoi fan: l’inaugurazione del primo flagship store partenopeo, in piena via Filangieri, e la presentazione in anteprima della nuovissima collezione “Millefiori” con cui l’azienda intende accompagnare le ore dei trend addicted internazionali per tutto il 2015.

Newsflash Casamicciola

Casamicciola: Sabato 5 luglio 2014 alle ore 11 al Capricho de Calise in Piazza Marina di Casamicciola Terme, su invito del Sindaco Giovan Battista Castagna

si incontreranno i Sindaci dei Comuni delle isole Ischia,Procida e Capri
ed il Sindaco di Napoli, nella qualità di prossimo Sindaco dell’Area Metropolitana,
per confrontarsi sul da farsi per dare assetto e dignità al trasporto marittimo.

Newsflash Roma

Roma: Vasto Film Fest XX edizione

Mercoledì 5 agosto 2015 – ore 11
Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale
Via Tuscolana 1524, 00173 Roma
Interverranno:
Luciano Lapenna – Sindaco Comune di Vasto
Vincenzo Sputore - Vice sindaco e Assessore con delega al turismo e cultura Comune di Vasto
Michele D’Annunzio – Dirigente settore turismo e cultura Comune di Vasto
Marcello Foti - Direttore Generale del Centro Sperimentale di Cinematografia
Gabriele Antinolfi - Direttore Cineteca Nazionale
Daniela Poggi – Conduttrice Vasto Film Fest
Stefano Sabelli – Direttore artistico Vasto Film Fest

Isola News

Siamo o non siamo reclusi ... siamo agli arresti domiciliari per colpa del Covid19 ...

Siamo o non siamo reclusi ... siamo agli arresti domiciliari per colpa del Covid19 ...

Mi sembra una farsa bianco, giallo, arancione e rosso ... le regioni che di settimana in settimana cambiano di colore ... Assistiamo a grafici, percentuali, disegni, tabella 9, tabella 11, News ogni 5 minuti, ci bombardano di notizie di matematica ...

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IschiaMondo.eu OnLine Information
VETO PERSONALE DEL SINDACO ALLA CONCESSIONE PISANI PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Politica
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 07 Maggio 2006 14:01

Per la spiaggia del convento niente nulla osta per il rinnovo dei permessi. Sarebbe stato il primo cittadino in persona a porre il suo no ai pareri positivi già rilasciati in merito dal dirigente e dal tecnico comunale.

Sarebbe stato l’Ing Castagna stesso a dichiararlo in una riunione con le parti promettendo addirittura di dimettersi se entro venerdì la questione non sarà risolta. Intanto il concessionario dopo le denunce, le ordinanze di demolizione e le revoche a seguito del nuovo veto “ rismonta” ancora le pertinenze e si arma di macchina fotografica…

Veto del sindaco alla concessione Pisani sulla spiaggia del convento di via Salvatore Girardi. E la questione arenili roventi della cittadina termale si ammanta dell’alone di saga infinita e personale. «E’ il sindaco a non voler dare la concessione » lo dichiara apertamente l’assessore responsabile al demanio Giovan Giuseppe Castagna nel corso di un incontro tra le parti. Alla base del diniego imposto al suo enturage dal primo cittadino ci sarebbe uno screzio con un fratellone terribile della famiglia Pisani reo di aver bombardato e di bombardare la società “Le Querce ” di denunce ed esposti in seguito alle opere ed alle “speculazioni” in atto in quel di località Buceto- Fasaniello da sempre note come “Ciercule dell’Ar”. A questo l’assessore al demanio, dopo l’ok di tecnici comunali e dirigente Arcamone e dopo l’inatteso o atteso stop di Ferrandino, avrebbe addirittura affermato di essere pronto a dimettersi se entro Venerdì la questione non sarebbe stata risolta e questo visto l’evidente mancato rispetto dei ruoli e delle competenze… diremmo! Intanto il Pisani che da tempo battaglia e non riposa sonni tranquilli pur di veder rispettati i propri diritti di certo sarà persuaso che il suo stato è divenuto ancor più torbido e oscuro dopo che forte dell’ultimo spunto di regolarizzazione fornito dall’ente con la revoca dell’ordinanza di demolizione si era affrettato a risistemare cabine e pertinenze e a pagare quanto dovuto per l’impegno degli spazi demaniali. Uno, poi, che colpa a se si ritrova un Fratellone terribile? I parenti non se li si scegli e poi se son scomodi alla fine mica li si può “ammazzare”? Infondo la legge è uguale per tutti e, nonostante i fratelloni, è proprio il primo cittadino a doverne garantire l’imparzialità.
Ma stando a quanto accade quest’ultimo deve averla fatta grossa con il bersagliamento sulle presunte attività illecite in località “Dissesto geologico”, scusate località Buceto. E qualche albero, pochi ettari di bosco e la realizzazione di strade carrabili e muraglioni non val bene una spiaggia. Da qui le polemiche e gli scontri e un palese nulla di fatto. Non restano che le carta di (ri)picche e del “qui comando io!”… questa è Casamicciola mia. Dunque niente concessione al Pisani! Dal canto suo, Pisani armato della stesa carta gioca la sua mano. Già ieri mattina dopo la denuncia di rito, armato di macchina fotografica ha pattugliato il territorio da mare a monti documentando ogni possibile abuso e testimnoniaza della veridicità delle sue constatazioni ovvero che a Casamicciola la “legge non è uguale ” per tutti. Una situazione di certo preoccupante soprattutto in questa congiuntura che da un lato vede operare le stesse autorità coinvolte con fervore ed impegno in zone devastate e tragicamente falciate dalla scarsa considerazione data al peso di un possibile rischio Geologico e dall’altro sorprendono queste stesse autorità protagoniste in prima persona del mancato rispetto di vincoli e rischi e diritti, con buona pace delle autorità giudiziarie, Forestale a monte e Capitaneria mare. Forse ignare od impegnate, ora, forse non sapendo più che pesci pigliare. Ora non resta che attendere per scoprire le prossime mosse delle parti in causa, se la questione del “Veto sindacale” è una montatura e se l’assessore al demanio Castagna davvero sarà pronto a dimettersi se la questione non sarà risolta entro venerdì.

 
Il Comune deve risarcire lo stato per un miliardo e mezzo di lire PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Venerdì 05 Maggio 2006 13:59

Il Comune deve risarcire lo stato per un miliardo e mezzo di lire 

Museo Civico o Casa Comunale? Un dilemma “shakespeareiano” con nuovi attori
L’attuale e passata destinazione urbanistica di “Palazzo Bellavista” a Casamicciola Terme non smette di smuovere pratiche e denuncie a suon di carta bollata e richiami in calce. Intanto giunge come un fulmine a ciel sereno l’esito della visita Ispettiva del Ministero delle attività produttive.

Ultimo aggiornamento Domenica 05 Aprile 2009 19:04
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Ii servizio ispettivo a far luce sulla trattativa privata per i lavori di sistemazione ed adeguamento eliporto PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 02 Maggio 2006 13:58

Ii servizio ispettivo a far luce sulla trattativa privata per i lavori di sistemazione ed adeguamento eliporto

Il Settore Vigilanza, accertamenti ed ispezioni Della Regione Campania
dopo le note informative dei consiglieri del Gruppo Uniti nell’Ulivo e la risposta del dirigente Arcamone continua ad occuparsi delle infrastrutture di via Tommaso Morgera. In particolare della paventata somma Urgenza che avrebbe interessato l’elisuperfice della Fundera ed in relazione alla quale sono stati portati a termine i lavori di recupero. Dai documenti non emerge alcuna specifica richiesta dell’Enac o altra vicissitudine che abbia potuto determinare la stessa. Dunque illegittima l’attribuzione degli incarichi secondo trattativa privata.

Ultimo aggiornamento Domenica 10 Maggio 2009 15:15
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« Affidamento privatistico ed interessato delle opere avviate » PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Lunedì 01 Maggio 2006 13:56

« Affidamento privatistico ed interessato delle opere avviate »

Il gruppo di minoranza torna alla carica sulla Disapplicazione legge 109/94 e s.m.i da parte degli organi amministrativi comunali ed evidenzia nuove irregolarità e la reiterata conduzione di una linea volta a coltivare gli interessi di taluni liberi professionisti a sfavore dell’intera categoria tagliata fuori dalla possibilità di ottenere un incarico. Anche sugli appalti delle attività che investono la Piazza dei Bagni rilevate macroscopiche irregolarità.

Ultimo aggiornamento Lunedì 11 Maggio 2009 06:42
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MILIONI DI VEICOLI IN MOVIMENTO PER IL RIENTRO DOPO LA FESTA DO LIBERAZIONE PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Trasporti
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 29 Aprile 2006 13:52

Un susseguirsi di festività che tra Pasqua, pasquetta, 25 aprile, 1 maggio – e per gli ancor più fortunati sino all’ 8 maggio – che non ha certo messo in crisi gli strateghi del piano ferie, solitamente alle prese con situazioni di gran lunga meno propizie.

Da un minimo di tre a un massimo di dieci giorni: tanto consente il calendario 2006 di questi giorni. A Casamicciola si è registrato quasi il 30% di partenze in più rispetto alla settimana scorsa.

Giornata difficile per chi deve rientrare nelle grandi città dopo il lungo ponte del 25 aprile. Solo una minuscola fetta dei moltissimi italiani partiti venerdì rimarranno in vacanza ancora qualche giorno, fino al primo maggio. Tutti gli altri, domani saranno in ufficio, a scuola o in fabbrica. La società autostrade prevede traffico da bollino rosso fino alla sera di martedì. Saranno infatti oltre dieci milioni i veicoli che si metteranno in movimento a cui si aggiungono i pendolari della festività. Da un minimo di tre a un massimo di dieci giorni: tanto consente il calendario 2006 di questi giorni. Un susseguirsi di festività che tra Pasqua, pasquetta, 25 aprile, 1 maggio – e per gli ancor più fortunati sino all’ 8 maggio – che non ha certo messo in crisi gli strateghi del piano ferie, solitamente alle prese con situazioni di gran lunga meno propizie. Complice il tempo che, con la promessa di giornate calde e soleggiate, offre la possibilità di spaziare con la fantasia e la creatività.
Si è così preferito, al resto, di gran lunga il mare, con questo assaggio d’estate che davvero ha deliziato gli ospiti. Inizio stagione promettente per gli operatori turistici del settore, dunque, un po’ men per le forze dell’ordine e le autorità costrette agli straordinari per gestire l’incredibile folla di visitatori che ha letteralmente invaso l’isola anche nel break consentito dalla festa di Liberazione nonostante la prima pausa offerta dal lungo ponte pasquale. C’è stato anche chi. In pochi realmente, ha deciso di prolungare le vacanze da pasqua sino al ponte del primo maggio. Così al turista “sedentario” che ama godersi l’isola ed i suoi panorami con più calma e tempo si sono aggiunti i visitatori della classica gita fuori porta che nella giornata di sabato hanno cominciato l’esodo verso l’isola verde rinserrando i ranghi di una già nutrita schiera di turisti, considerando anche la presenza delle molte unità di atleti impegnati nelle gare nazionali di Tennis tavolo svoltesi al palazzotto Taglialatela . Terminato così il dì della festa è cominciato a sciamare nell’altrettanto lungo ed estenuante controesodo il pubblico d’occasione, causa probabilmente il perturbarsi delle variabili condizioni meteo. Nella serata del 25 aprile ultimo scorso dal porto della cittadina termale verso Napoli e Pozzuoli si sono imbarcati, a partire dalle 17.00 i gruppi più nutriti, migliaia di persone, auto e bagagli al seguito tanto da registrare quasi il 30% di imbrachi in più rispetto al controesodo della settimana scorsa. Molto probabilmente la cosa è da imputarsi agli accosti straordinari previsti in relazione alle previsioni degli spostamenti di queste giornate e la dislocazione di molte partenze dal porto di Ischia a quello di Casmicciola causa lavori di rifacimento.Un primo assaggio del controesodo previsto per le prossime ore e soprattutto per oggi mercoledì 26 aprile. Tanto da richiedere i “rinforzi”, come dicevamo, con l’aumento delle corse navali ad una ogni ora da e per il continente.
Alle 10.10 il traghetto per Pozzuoli imbarca 110 auto registrando il tutto esaurito con i passeggeri. Il mezzo veloce Snav per la corsa delle 13.45 ha una bigliettazione di 110 unità. La motonave diretta verso lo scalo puteolano delle 14.00 imbarca 108 veicoli alle 17.00, 103 con poco più di 350 passeggeri, mentre alle 17.20 il mezzo veloce Snav registra verso il molo Beverello 286 presenze. Poco più tardi alle 18.300 sempre con la medesima destinazione il Traghetto contava 90 auto e oltre 300 viaggiatori. L’aliscafo delle 18.30 imbarcava, invece, 330 persone. Alle 18.50 alla volta di Napoli s’imbarcavano 52 auto e 200 passeggeri quasi. Attesi poi, per l’ultima partenza delle navi traghetto, dallo scalo casamicciolese verso Pozzuoli delle 20.30, quasi 100 vetture ed oltre 220 passeggeri passibili d’incremento viste le moltissime richieste. Dunque una circolazione eccezionale in una giornata particolare e che stando alle cifre lascia prevedere un numero di partenze per oggi è stimabile in una quota di poco superiore al doppio delle quote riportate sin qui.
Tutta la zona del porto è rimasta bloccata per ore, mentre si allungava la fila degli autoveicoli in attesa dell'imbarco. E dalla Statale alle stradine limitrofe ogni arteria di collegamento è andata in tilt. Traffico lentissimo e servizi di trasporto pubblico oberati di lavoro ed in grossa difficoltà di transito, orari delle corse slittati ed autisti in fibrillazione.
Grande lavoro in sincrono per gli agenti dei Carabinieri, vigili urbani e Capitaneria di porto che sono riusciti comunque a gestire nel migliore dei modi la grande richiesta dell’utenza, dipanando sapientemente la matassa ed evitando resse ed imprevisti agli imbarchi che avrebbero potuto determinare gravi ripercussioni sulla loro stessa sicurezza e sul buon andamento dell’ ”appuntamento”. Dunque il 2006 registra l’organizzazione nella gestione di un evento prevedibile ed i frutti di un auspicabile coordinamento delle autorità portuali fortemente sostenute da Polizia e Carabinieri.Una logica ed una organizzazione, che ha saputo dipanare ed arginare i pericoli del caos permanente che gioverà agli ischitani e all'economia turistica dell'isola. Comunque tantissime le auto sbarcate nonostante il divieto sbarco che hanno intasato le nostre strade e costretto agli straordinari anche gli automobilisti locali che ora ricominceranno ad abituarsi alla marcia lente a percorrere il tratto Casamicciola Lacco Ameno al suon assordante e continuo dei “vigilini” di Casamicciola in verità fortemente pericolosi per l’effetto acustico in molte circostanze deleterio. Un “appuntamento” che visti gli esiti sembra voler essere di buon auspicio per l’imminente stagione turistica e per l’economia. Resta ora l’attesa per il prossimo 1° Maggio.

 
MIGLIAIA DI PERSONE E AUTO HANNO LASCIATO L’ISOLA PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Trasporti
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 29 Aprile 2006 13:51

Traffico in tilt, lunghe code e attesa agli sportelli d’imbarco. Giornate d’inferno per le forze dell’ordine e per l’utenza stessa pronta a tutto per godersi qualche ora di relax.
Il rientro già nedì di Lunedì In Albis causa anche le variabili condizioni meteo.

Pasqua al “bacio” per gli operatori turistici del settore, un po’ men per le forze dell’ordine e le autorità costrette agli straordinari per gestire l’incredibile folla di visitatori che ha letteralmente invaso l’isola per il lungo ponte pasquale. E che nella giornata del lunedì In Albis ha visto rinserrare i ranghi con l’arrivo dei vacanzieri in licenza per un giorno e vogliosi di godersi una meravigliosa gita fuori porta. Terminato così il dì di pasquetta è cominciato a sciamare nell’altrettanto lungo ed estenuante controesodo il pubblico d’occasione, causa probabilmente il perturbarsi delle variabili condizioni meteo. Nella serata del 17 aprile ultimo scorso dal porto della cittadina termale verso Napoli e Pozzuoli si sono imbarcati, a partire dalle 17.00 i gruppi più nutriti, migliaia di persone, auto e bagagli al seguito.
Alla partenza delle 17.00 della nave diretta verso lo scalo partenopeo sono imbarcate, infatti, 113 auto e 530 passeggeri, mentre alle 17.20 il mezzo veloce Snav registra verso lo stesso molo Beverello 350 presenze. Poco più tardi alle 18.50 sempre con la medesima destinazione il “Benito Buono” contava 112 auto e 311 viaggiatori. L’aliscafo delle 18.30 imbarcava, invece, 365 persone. Attesi poi, per l’ultima partenza delle navi traghetto, dallo scalo casamicciolese verso Pozzuoli delle 20.30, quasi 100 vetture ed oltre 220 passeggeri passibili d’incremento viste le moltissime richieste. Dunque una circolazione eccezionale in una giornata particolare e che stando alle cifre lascia prevedere un numero di partenze per martedì 18 stimabile in una quota di poco superiore al doppio delle quote riportate sin qui.
Tutta la zona del porto è rimasta bloccata per ore, mentre si allungava la fila degli autoveicoli in attesa dell'imbarco. E dalla Statale alle stradine limitrofe ogni arteria di collegamento è andata in tilt. Traffico lentissimo e servizi di trasporto pubblico oberati di lavoro ed in grossa difficoltà di transito, orari delle corse slittati ed autisti in fibrillazione.
Grande lavoro in sincrono per gli agenti dei Carabinieri, vigili urbani e Capitaneria di porto che sono riusciti comunque a gestire nel migliore dei modi la grande richiesta dell’utenza pasquale, dipanando sapientemente la matassa ed evitando resse ed imprevisti agli imbarchi che avrebbero potuto determinare gravi ripercussioni sulla loro stessa sicurezza e sul buon andamento dell’ ”appuntamento”. Dunque il 2006 registra l’organizzazione nella gestione di un evento prevedibile ed i frutti di un auspicabile coordinamento delle autorità portuali fortemente sostenute da Polizia e Carabinieri.Una logica ed una organizzazione, che ha saputo dipanare ed arginare i pericoli del caos permanente che gioverà agli ischitani e all'economia turistica dell'isola. Comunque tantissime le auto sbarcate nonostante il divieto sbarco che hanno intasato le nostre strade e costretto agli straordinari anche gli automobilisti locali che ora ricominceranno ad abituarsi alla marcia lente a percorrere il tratto Casamicciola Lacco Ameno in trenta minuti e tra un po’ a dosare lo sfruttamento del proprio mezzo volente o nolente. Un “appuntamento” che visti gli esiti sembra voler essere di buon auspicio per l’imminente ponte del 25 aprile.

 
Ischia a pasqua fa il pienone PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Venerdì 28 Aprile 2006 13:49

Ischia a pasqua fa il pienone 

Migliaia i turisti in visita sull’isola per questo lungo ponte pasquale. Si registra il tutto esaurito in albergo. Esaurito anche il carburante. Superaffollate le strade e le piazze. Traffico in tilt e bus pubblici assaltati come carovane nel deserto. Difficoltà di transito soprattutto nelle zone alte di Casamicciola dove le auto in sosta hanno causato blocchi di oltre un ora. Difficoltà anche al centro le auto parcheggiate agli svincolo hanno arrecato forti disagi alle manovre dei veicoli.

Ultimo aggiornamento Lunedì 11 Maggio 2009 07:00
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“RISO AMARO” PER LE FORZE POLITICHE A CASAMICCIOLA PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Politica
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 15 Aprile 2006 13:46

Dopo il “Salto della Quaglia” del gruppo di maggioranza di Palazzo Bellavista…all’esito elettorale l’ardua sentenza sulle scelte di alleanza e di schieramento.

Sui sedili delle panchine della centralissima piazza Marina a Casamicciola, c’erano tutti, dai rappresentanti del civico consesso, ai supporters degli altalenanti schieramenti politici, c’era fin’anche chi, notoriamente vuol ritenersi alla periferia dell’impero restando estraneo al dibattito, non c’è bisogno di starci dentro, è orami risaputo, è un film già visto insomma, c’erano proprio tutti a commentare il dato elettorale, a dire:«L’avevo detto!», “Profeti in Patria”!
Siamo alla fine, finalmente. Ci saranno di certo a livello nazionale strascichi, divisioni, “acerbe” discussioni sul responso delle urne, accuse e contraccuse, ricerche di spiegazioni, attribuzioni di colpa, forse pentimenti. Ma intanto è finita una campagna elettorale, fatta di numeri spesso parziali e contraddittori, soprattutto a livello locale, dove la nostra piccola comunità, si è espressa quasi all’unanimità di centro destra, dando comunque una grossa mano alla causa del conterraneo Savio. Il paese si spacca? No! In realtà sono i suoi esponenti politici a farlo. Esponenti che separati in casa tra quello che fu lo schieramento vincente nelle amministrative del 2002, sotto il segno di Forza Italia ed Alleanza Nazionale, arricchito e sospinto dal valore aggiunto carpito dall’ombra del cavaliere, ed i “i sinistri convinti”, si sono presentate all’elettorato sotto il simbolo, di “Uniti nell’ Ulivo”. Ovvero la politica Casamicciolese, quella che governa s’intende, dopo aver fatto il passo della quaglia, per approdare nel campo minato delle margherite, rimane distante dal partito azzurro di ben oltre ottocento preferenze, sponsorizzando una compagine politica, dove più che in ogni altra lega vi sono apparentamenti ed aggregazioni di opportunità in senso lato. Infatti per una delle due camere, nel rispetto di un matrimonio politico, di quelli fuori dal comune, sulla scia dei pacs, dei trans, dei trangens e sul chi più ne ha più ne metta, le due coalizioni, formulando di fatto un sodalizio fra ex comunisti ora Democratici di Sinistra, ed ex democristiani, si sono ritrovati tutti, ora, rappresentanti della Margherita. E sin qui ci siamo limitati diciamo alla maggioranza. Mentre il gruppo di minoranza, che rappresenta, guarda caso, l’opposizione consiliare, sempre casamicciolese, proprio sotto il simbolo, di “Uniti nell’Ulivo”, volendo forse qualcuno far finta che nessuno si accorga che lo “SDI” è fuori da tale copertura, essendo parte integrante della “Rosa nel Pugno” dei Radicali , sarà proprio accorpato negli intenti con gli ex democristiani della Margherita. Tutti insieme allegramente, presto, a detta di Prodi, dovranno diventare il nuovo e moderno partito di centro, la giusta collocazione per la difesa della “Laicità dello Stato”. Sempre che qualcuno non decida, come si fa passando da un gestore di telefonia all’altro a secondo della convenienza delle offerte, ritornare sui propri passi o ripensare a nuove alleanze.
Ma per quanto controversa possa essere stata questa campagna elettorale, ad essa vanno riconosciuti due grandi meriti, legati a due autorevoli personaggi della politica locale e nazionale del nostro paese. E sono: il Comandante Michele Riccio, che grazie al perbenismo alla professionalità ed alla coerenza che lo ha sempre contraddistinto, è riuscito ad ottenere una grande affermazione là dove vede il partito orfano per l’appunto di molti dei suoi componenti e contornato da vari circoli di sorta, dimostrando come sempre che la classe non è acqua.
Ed al Presidente Silvio Berlusconi: il quale almeno per una volta, con l’ausilio a detta di alcuni di una legge elettorale distorta ed antidemocratica ed al di là di qualsivoglia premi di maggioranza, ha dato all’elettore la possibilità di esprimere il proprio ed incondizionato parere, riuscendo quasi del tutto a sradicare la richiesta porta a porta del voto di scambio negli anni passati divenuta quasi una realtà indecente. Tanto da far addirittura preoccupare per questo risultato politico le forze governative di maggioranza e di opposizione nella cittadina termale. Infatti commentando l’esigua vittoria della sinistra qualcuno ha rilevato:« Cosa pretendevano… nessuno si è mosso!». Ma niente paura, per le elezioni amministrative prossime a venirsi, non ci sarà il “CAIMANO” ad adulterare il responso delle urne … a garantire la democrazia nel nostro paese ci saranno i voti delle famiglie e dei dipendenti delle municipalizzate Amca e Marina Casamicciola, basterà poco. Basterà fare i conti sulla busta paga.

 
« Mio figlio e' innocente ! e il colpevole deve pagare » PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Lunedì 10 Aprile 2006 13:45

 « Mio figlio e' innocente ! e il colpevole deve pagare »

Una intervista a viso aperto, dove l’uomo spiega come sono andati i fatti. Forte la speranza di non trovare per primo il ladro causato di tutti questi danni e problemi perché, davvero, potrebbe farsi giustizia da solo. Dopo l’incidente di domenica notte quando, davvero hanno rischiato la vita due giovani per colpa di una pirata della strada che dopo lo schianto si è dileguato lasciando perdere le sue tracce. Sotto inchiesta per i fatti resta, comunque, il giovane Alessandro Toscano proprietario della Y10 elefantino bianca che uscita di strada a folle velocità a praticamente spazzato via i veicoli provenienti sulla corsia opposta.

Ultimo aggiornamento Lunedì 11 Maggio 2009 07:07
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PIRATA DELLA STRADA INVESTE DUE VEICOLI E POI SCAPPA PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 06 Aprile 2006 13:43

L’uomo a bordo di una Y10 elefantino bianca approccia pericolosamente la curva che porta verso l’eliporto in direzione Casamicciola. Sulla traiettoria in direzione opposta una Bmw di colore verde.

A nulla sono valsi i tentativi di domare il mezzo lanciato ad altissima velocità. L’impatto è stato inevitabile. Accartocciare come un fuscello il due ruote SH125 proveniente subito dietro e coinvolto nello scontro. Le conseguenze peggiori per il centauro. L’auto che ha causato lo scontro è risultata essere di proprietà del 20enne Alessandro Toscano. Il ragazzo raggiunto dagli inquirenti ed interrogato sino a tarda notte, ha dichiarato di aver subito il furto dell’auto e di trovarsi a casa della sua fidanzata al momento dell’incidente. Sul posto gli uomini del 112 hanno lavorato intensamente per i rilievi e le indagini del caso.

Ancora un terribile schianto sulla SS270 tra Casamicciola e Lacco Ameno, all’altezza di quella che orami per l’alta concentrazioni di sinistri registrati è stata denominata la curva della Morte. Un Pirata della strada, sulle cui tracce sembrano muoversi gli inquirenti, ma che non è stato ancora individuato, imbocca pericolosamente il tornante che dall’ameno comune immette verso l’eliporto, incontrando, però, nella sua traiettoria la BMW del 32enne lacchese Crescenzo Castagna proveniente in direzione opposta. A nulla sono valsi i tentativi di domare il mezzo lanciato come una scheggia impazzita a folle velocità. L’impatto è stato inevitabile, come inevitabile è stato il coinvolgimento dello scooterista proveniente subito dietro il Castagna che è stato letteralmente spazzato via ed accartocciato come un fuscello. Una scena agghiacciante drammatica… da brividi si è presentata dinanzi agli occhi di quanti loro malgrado sono stati testimoni di quella che poteva rivelarsi una vera sciagura. Immediati i soccorsi dei primi testimoni ed automobilisti in transito lungo la litoranea che hanno provveduto a richiedere l’ausilio dei sanitari del pronto intervento mobile in servizio presso il vicino ospedale Rizzoli e delle forze dell’Ordine. Il resoconto finale dei feriti fortunatamente non sembra presentare un conto eccessivamente duro, nessuna conseguenza irreparabile per i soggetti coinvolti. Ma ,o spavento è stato davvero tanto. Le conseguenze peggiori comunque sono state riportate dal centauro, il 20enne lacchese Romano Giuseppe, le cui condizioni restano in prognosi riservata, mentre il Castagna ne avrà per qualche settimana. Una vicenda davvero assurda come assurde sono le tragedie della strada, ancora una volta frutto dell’imperizia e della guida spericolata, un caso che davvero sembra non esser di facile risoluzione tanto che all’orizzonte per le vittime oltre al danno si profila la beffa di non conoscere chi l’autore materiale dello. I veicoli “implicati” al termine dei rilievi e delle indagini di rito condotte dagli agenti della benemerita sono stati rimossi da ben due carrattrezzi dell’Aci di Muscariello e la carreggiata rimessa in sicurezza onde consentire il normale scorrimento del traffico. L’auto su cui viaggiava l’investitore che poi si è dileguato, omettendo di soccorrere le vittime dello scontro è risultata essere di proprietà del 20enne napoletano, ma residente a Casamicciola, Alessandro Toscano. Il ragazzo raggiunto dagli inquirenti ed avvertito, a quanto pare, dell’accaduto da suo padre ha dichiarato di essere estraneo alla vicenda, di esser stato lui stessa vittima di un furto e che l’auto gli era stata sottratta. Al momento dello scontro si sarebbe trovato, infatti, a casa della sua fidanzata in compagnia della stessa e di sua madre, entrambe pronte a testimoniare e confermare il suo alibi. Toscano è stato ascoltato nell’imminenza della circostanza, nella vicina caserma di Casamicciola sino a tarda ora, e dove, tra l’altro, gli è stato chiesto se avesse sporto per il furto regolare denuncia e ed in caso contrario come mai non fosse stato ancora fatto. Il 20enne ha in merito dichiarato che in relazione all’ora tarda in cui il furto avvenuto attendeva l’orario di ufficio mattutino delle forze dell’ordine per dichiarare il fatto e che non era stato certo lui a causare “morti e feriti” anzi i colpevoli del duplice reato. Intanto il pirata della strada sarà denunciato per lesioni aggravate ed omissione di soccorso.

 
CONTINUA LA CESSIONE DEI COLOMBARI... ANCORA DA COSTRUIRE PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Mercoledì 05 Aprile 2006 13:42

Incentivi alla riesumazione con la trattativa di nuove nicchie in fase realizzativa. Nell'attesa, però, di sistemare definitivamente le mortali spoglie sarà il Comune a provvedere "opportunamente".

La procedura del "transfert mortuario" ha già dei precedenti nel 1999, 2001, 2003: a fare da container provvisorio furono, allora, gli spazi comunali. Qualche perplessità sulla ripaventata espropriazione di quelli già assegnati.

Sono passati oltre trent'anni, era il lontano 1970 quando quel luogo sacro creato per custodire i resti e la memoria dei defunti che albergano tra le sue mura, era considerato il fiore all'occhiello della cittadina termale, però ora è stanco non c'è la fa più. Così si torna alla carica tentando di racimolare qualche spicciola vendendo colombari che s’intende realizzare. Ed anche le anime defunte si adeguano ai tempi divenendo protagonisti del nuovo Project Financing.Barano docet…però. Le problematiche che lo attanagliano sono diverse, si seppellisce in condizioni di emergenza ed i posti per l'inumazione sono inesistenti, le buche sono realizzate praticamente una sull'altra in ambiti ristrettissimi. "Dove c'era un albero ora c'è un fosso". Non basta il decreto presidenziale che autorizzerebbe il comune ad abbreviare i tempi di esumazione, portandoli da dieci a cinque anni viste le condizioni mineralogiche del terreno (istanza rilasciata su richiesta dell’ente del 26/11/1998). Ma come sempre, al giungere del tradizionale periodo di divieto esumazioni (da Maggio a Settembre secondo quanto previsto dai relativi regolamenti), giunge l'altrettanto tradizionale tentativo di cercare una soluzione all'oramai annoso problema della carenza di spazi. Per spingere i familiari a cavar via dal fosso i propri congiunti si tenta chi ancora sprovvisto di idonea nicchia comprarne una che sarà costruita, non si sa bene quando e come. A tal proposito i responsabili del governo cittadino hanno liquidarono la questione con una sorta di gioco ad incastro, una "staffetta mortuaria", già prevista con delibera di G.M. n59 del 25/3/2003 rende noto alla cittadinanza che "Sono in costruzione 50 colombari e che chiunque sia interessato ed abbia determinati requisiti potrà farne richiesta". Gli interessati all'assegnazione per uso novantennale di uno dei colombari in fase di realizzazione "Dovrà dichiarare di conoscere oltre all'obbligo di deporvi i resti mortali di un congiunto, che fino e non oltre la data di assegnazione del colombaro, i suddetti resti mortali saranno custoditi nei loculi opportunamente reperiti all'interno del cimitero comunale, nei quali, allo stato non vi sono depositati resti mortali. Gli stessi saranno occupati con apposita ordinanza sindacale". E qui che sorgeva il dubbio e la preoccupazione di quanti in possesso del titolo d'uso relativo a nicchie attualmente non depositarie di resti mortali, ne temono l'espropriazione. Nicchie per le quali si è pagato quanto dovuto e che ora vista l'urgenza si crede possano sfuggire di mano.Intanto però scemata l’onda mediatica e di attenzione tutto, in quel di Sant’Antonio avviene nella più totale riserbo e discrezione. Ora spuntano le comunicazioni di Assegnazione dei Colombari X, per i quali son previsti una serie di adempimenti. Ovvero che la ditta assegnataria deve pagare in anticipo il suo spazio ante eterno riposo. La qual cosa a seguito di relativa istanza ed in relazione alla delibera che consente l’assegnazione stessa e la sistemazione dei vecchi colombari presso il muro di cinta lato sud-est del cimitero comunale, ed ancora visto l’avviso pubblico con il quale si adottano i criteri di assegnazione e il parere della commissione costituita preposta. La ditta deve pertanto versare euro 950,00 quale primo acconto dell’intera somma entro trenta giorni dalla comunicazione e la restante quota di euro 950,00 entro novanta. Fatto ciò la parte deve comunicare al Comune l’avvenuto versamento presso l’Ufficio Protocollo. E fin qui la tentazione per chi ha urgenza potrebbe essere forte! Ma la preoccupazione maggiore è destata, innanzitutto, dal fatto che, nel caso in cui i lavori per la realizzazione dei nuovi colombari avessero pure inizio, nessuno garantisce che vengano portati a termine. Comunque potrebbe sorge una qualsiasi difficoltà, la malaugurata sospensione dei lavori, ad esempio. Imponderabili eventi che obbligatoriamente vedrebbero coinvolti quei i resti mortali di passaggio e che venendo a mancare le condizioni per la creazione degli spazi ad essi destinati, invece, andrebbero a trovare negli spazi provvisori senza una sede stabile. Visto che, infatti , s’informa la ditta che l’Ente procederà alla esumazione delle spoglie mortali della salma e le depositeranno in quelli a disposizione. In che senso a disposizione… ma questi loculi ci sono o non ci sono, il comune li ha o non li ha? Ed ecco qui che si torna allora all’impiego,”esproprio” di quelli già assegnati. Pertanto qualora le nicchie nuove non si facessero a nulla varrebbe il particolare che quei loculi sono già stati acquistati per uso novantennale, da persone estranee al defunto custoditovi, da qualcun altro insomma. Quei colombari rimarrebbero illimitatamente in possesso di chi li ha occupati per un tempo che invece doveva essere provvisorio e limitato all'arco temporale in cui i lavori per la realizzazione dei nuovi spazi, appunto, fossero terminati. Nel caso non si può certo sfrattare un morto! L'INDEBITO ARRICCHIMENTO Se, eventualmente, l'occupazione dovesse avere luogo, pur non potendo parlare di azione illecita, ai possessori di titolo originario resta, comunque, la carta del ricorso al Tar per "indebito arricchimento" ad opera delle autorità comunali, visto che per lo stesso loculo hanno pagato sia coloro che, in ordine di tempo, per primi avevano richiesto ed ottenuto la disponibilità, sia quanti pur avendo pagato per un loculo ancora da costruire, loro malgrado, si trovano ad occuparne uno che gli era stato prospettato come provvisorio e del quale comunque hanno necessità. I PRECEDENTI In realtà sicuramente si tratta di timori infondati, innanzitutto perché il "transfert mortuario", per così dire, ha già un precedente relativamente alla struttura di Casamicciola, quando in occasione dei lavori di ampliamento, nelle stesse condizioni di urgenza furono utilizzati gli spazi comunali, quali loculi e cappelle varie e che attualmente restano ancora disponibili. In secondo luogo l'autorità in questione ai sensi della legge ha l'obbligo di disporre di un ossario comunale, certo concepito per altre evenienze, ma pur sempre utile alla causa, soprattutto se reca ampi locali sfruttabili nell'eventualità dettata dalla necessità di reperire spazi.
Inoltre per fugare ogni dubbio è rilevante sottolineare quanto contenuto nell'ordinanza stessa, un particolare: "Il richiedente dichiara altresì di essere a conoscenza che a seguito di esumazione, nel caso in cui i resti mortali saranno sistemati all'interno dei loculi occupati con la precisa ordinanza sindacale, gli stessi, dopo l'assegnazione del colombaro di ufficio, a mezzo del personale incaricato, saranno in esso trasferiti ", ineccepibile, solo che il sottile passaggio risulterebbe certamente confortante nella auspicata volontà che i suddetti colombari venissero realizzati. Comunque non resta che attendere fiduciosi.
LA PROPOSTA
Visto che attualmente il comune risulta proprietario di un certo numero di loculi vacanti, situati nel primo quadrante esterno del versante Nord del cimitero stesso, e vista la situazione di spazi carenti, potrebbe certamente utilizzare quegli stessi loculi cedendoli in uso novantennale, da subito e a costo zero, senza la necessità di alcun transfert mortuario e di costruzioni affrettate. Oppure finalmente porre in atto l’esproprio dei terreni sottostanti gli a spazi attualmente impiegati. Come mai quel terreno non viene ancora sfruttato per il Camposanto? Mistero!

L’esperienza di Barano

Quasi un anno fa una grossa fetta di cittadini baranesi, che dopo aver versato la propria quota di denaro per acquistare uno loculo cimiteriale, hanno denunciato dopo la bocciatura del progetto dell'ampliamento del "camposanto", il prticolare, certo non poco rilevante di essersi ritrovati con solo un pugno di mosche in mano. È stato chiesto a più livelli la restituzione delle somme ricevute indebitamente. Il cimitero di Barano infatti non è stato più ampliato. Il TAR ha annullato la procedura espropriativa che prevedeva l'ampliamento dell'attuale cimitero verso l'abitato della Frazione di Piedimonte per evitare l’espropriazione dei terreni. Eppure i cittadini avevano versato un anticipo di oltre un miliardo e mezzo di lire per prenotare l'acquisto dei loculi cimiteriali. Dopo il fallimento di tale progetto il comune ha restituito circa duecentomilioni di lire a cittadini, che grazie ad insistenze e raccomandazioni sono riusciti a farsi restituire il danaro versato. Ma il comune trattiene “illecitamente” ancora un miliardo e trecentomilioni circa di danaro dei cittadini. Con quel danaro il comune di Barano d'Ischia fa fronte, forse, ad esigenze di cassa. Esigenze che sicuramente non mancheranno neppure a Casamicciola. E quei soldi dei cittadini che dovevano invece servire alla costruzione del cimitero, servono, ora d altro. Tra i cittadini alcuni vi avevano investito i risparmi della pensione, altri avevano rinunciato ad altri bisogni. I cittadini di Barano mediamente non sono ricchi, sono tra i più modesti economicamente dell'isola d'Ischia, ma in molti avevano risparmiato per assicurarsi una degna sepoltura. Un diritto negato ai cittadini che alle istituzioni si erano affidati. Ora i dubbi le perplessità ed il vuoto in taca permane, il cimitero non si realizzerà più. E i soldi pagati dai cittadini che sorte subiranno? I cittadini devono far causa al comune per ottenerne la restituzione? E cosa più agghiacciante, quei soldi ci sono ancora? Davvero è il caso di dire che non si può più neanche morire in pace!".

 
PUNTARE A NUOVI MERCATI PER SCONGIURARE LA CRISI DEL TURISMO STRANIERO PDF Stampa E-mail
CasamicciolaNews - Turismo
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 04 Aprile 2006 13:41

Il delegato del Gruppo di maggioranza non manda il can per l’Aia e alla vigilia dell’ultimo week end primaverile da inizio a prima seduta utile per tentare di dare una risposta chiara alla risoluzione dei problemi di mercato ed impiego.

Incontriamo l’assessore Cioffi che di buon ora in pubblica piazza ed in una seduta scevra da fronzoli ed orpelli incontra i microtassisti Casamicciolesi per discutere sulle tematiche sociali più pressanti e di cogente attualità. Una discussione tenutasi lo scorso sabato nel centro principale di tutti i traffici, all’incrocio delle principali vie di collegamento terrestre e terra-mare, sulla via della Marina.
Lo scambio di battute e pareri si è articolato senza canoni vertendo principalmente sulla crisi del mercato turistico straniero, il blocco quasi totale del flusso migratorio dalla terra tedesca, la scarsa attrattiva ed il richiamo fatto dall’offerta made in Italy. Una stasi stagnante che mette a dura prova l’operato e lo sfogo dell’attività, soprattutto degli operatori del servizio pubblico di piazza che davvero sembrano non vedere nulla di buon proporsi all’orizzonte.
Per Cioffi, la prerogativa e non arrendersi, affidarsi per il momento a strade ed obbiettivi di passaggio per poter puntare poi, dopo un breve periodo di analisi e progettazione, rifacimento e riproposizione a nuovi mercati che ora si affacciano sui nostri lidi magari con altri obbiettivi e che a lungo andare potrebbero rivelarsi come la panacea di tutti i mali. Vedi emigrazione dalla vecchia Urss. E tutto ciò forti del convincimento che l’Isola, Casamicciola ed i suoi uomini hanno tutte le potenzialità per sfondare e ritornare al successo nel mondo del lavoro nel settore di maggior richiamo.
Il delegato del Gruppo di maggioranza non manda il can per l’Aia, insomma, e alla vigilia del primo week end primaverile, al prologo della stagione turistica che ci attende, da inizio ad un summit senza precedenti, una seduta utile per tentare di dare una risposta chiara alla risoluzione dei problemi di mercato ed impiego. Puntare a nuovi obbiettivi di marcheting e vendita per scongiurare la crisi del turismo straniero. Magari lasciandosi dietro l’adorazione e la prostrazione verso il mondo e l’ideologia alla Tedesca per volgersi, ad Est, all’Ucraina, alla Russia e a tutta l’ex Unione sovietica, senza contare che la caliente terra Dominicana da tempo denota flussi e spostamenti verso i nostri porti.
In verità, riflettendo bene e chiarendomi le idee, dovendo, poi, mio malgrado, acconsentire alle spinte del mio retropensiero, ho avuto il dubbio nel documentare quanto si discorresse in quel di Piazza Marina tra il Cioffi ed i microtassiti di Casamicciola che, se non era politica quella in discussione, quanto meno era la politica sulle donne, ovvero stavano parlando di “Femmine”. Comunque sempre una soluzione al problema degli scambi commerciali reciproci era!

 
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