Forio: Commento Foriano, sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, munnezza umana e munnezza naturale, costruzioni abusive, serrara e l'iva sulla tia, torresaracena Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 27 Aprile 2010 20:06

Commento Foriano di Peppe D’Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

MUNNEZZA UMANA E MUNNEZZA NATURALE
In alcuni casi diventa davvero difficile trovare differenze
Vi assicuro che non penso di essere estremamente duro con questo titolo, perché mi sta capitando sempre più spesso addirittura di preferire la munnezza prodotta da quella umana. Anche se la razza umana che dovrebbe essere in possesso dei requisiti necessari per intendere e volere, sempre più spesso in nome dell’interesse personale è pronta a fare di tutto pur di raggiungere il suo scopo personale.

E così ti capita di meravigliarti ancora quando trovi delle persone che solo per tutelare i propri interessi fanno finta di occuparsi di un problema sociale. Si lo so che dovrei averci fatto il callo a queste situazioni, ma che volete, nonostante tutto, continuo a meravigliarmi e a “incazzarmi”. Dato a Cesare quello che è di Cesare andiamo al sodo, come ogni settimana.

COSTRUZIONI ABUSIVE
Nonostante i recenti interventi di abbattimenti di alcune case e una soluzione approvata dall’ultimo Consiglio di Ministri di cui ho personalmente seri dubbi che possa essere applicata anche sulla nostra isola, basta gironzolare un po’ per la nostra isola per rendersi conto che il triste vizio delle costruzioni abusive continua ad essere lo sport più praticato da parte di molti isolani. Nulla e nessuno sembrano essere in grado di porre fine alla continua cementificazione del territorio. Cosa dire diventa davvero difficile, come diventa altrettanto difficile poi prendere una posizione quando poi accade l’irreparabile e qualche casa va giù. Nel frattempo il popolo dei menefreghisti e di quelli che vivono per costruire continuano ad andare avanti nonostante i controlli sempre più severi da parte delle forze dell’ordine, e le minacce di abbattimento. Intanto l’ultimo provvedimento ministeriale ha creato la solita confusione e tutti hanno riniziato a correre per costruire nella speranza di riuscire a farla franca e con le dovute conoscenze nei posti giusti riuscire magari a far risultare una costruzione fresca, fresca vecchia, vecchia.

SERRARA E L’IVA SULLA TIA
La settimana scorsa un cittadino di Serrara mi chiamato e tutto contento mi ha comunicato che sulla nuova fattura della TIA non compare più la voce IVA. Mi ha chiesto, evidentemente dopo avere constatato che avevamo ragione, come fare per richiedere la restituzione dell’IVA versata negli altri anni. Agli amici di Serrara di cui mi sono occupato davvero poco, soprattutto perché non ho trovato nessun punto di riferimento locale, li invito a chiamarmi al numero telefonico che continua a comparire sulle pagine di questo quotidiano per fissare un appuntamento e preparare il modulo per la richiesta della restituzione dell’IVA versata negli anni passati.

TORRE SARACENA
È l’argomento all’ordine del giorno della realtà sociale foriana, perché numerosi sono i nuclei familiari che corrono il serio di vedersi cambiare la loro situazione economica. I giovani validi professionisti foriani che i cittadini si sono scelti per essere amministrati vano avanti per loro strada incuranti di tutto e di tutti. Dopo aver mandato a casa i dipendenti della Fondazione Visconti, a proposito si sussurra che a breve dovrebbe prendere servizio, proprio presso la fondazione, una donna molto intima di un membro della amministrazione comunale, non ci meraviglieremo più di tanto se a farne le spese a breve saranno proprio i dipendenti con meno santi in Paradiso dell’azienda munnezzara foriana. Difficilmente il Privato, che si aggiudicherà il servizio, avrà bisogno di tutti i generali presenti nella ditta oggigiorno, quindi o cambieranno mansioni e dovranno trovarsi nuove realtà lavorative. Nel frattempo il sindaco Regine ha nominato il Liquidatore della Torre Saracena la scelta sarebbe caduta su un suo fedelissimo ex cancelliere di Pretura, con cui ama passeggiare, ma che avrebbe manifestato seri dubbi nell’accettare questo incarico. Con tutto il rispetto per la persona ho però seri dubbi che sia una professionalità capace di districarsi fra i meandri della parte economica dell’azienda. Sarei, visto che si tratta di soldi pubblici, felicissimo di essere smentito con una oculata pubblicazione di sprechi e sperperi di danaro pubblico che hanno causato l’ennesimo fallimento. Non vorrei poi che la liquidazione della Torre Saracena subisca lo stesso destino della liquidazione dell’EVI ancora oggi non portata a compimento. Altrettanto utile sarebbe conoscere quando verrà a costare alla cittadinanza foriana tale messa in liquidazione. Per quanto ci riguarda, a breve saremo in grado di rendere pubblici certi numeri che la dicono lunga sulla reale massa debitoria della Torre Saracena. Saremo in grado, dopo aver studiato a fondo l’intera documentazione in possesso di verificare cause e ragioni dell’ennesima dichiarazione di fallimento di una partecipata comunale. Quelle stesse partecipate che sono servite a costruire la fortuna di sindaci e di qualche assessore. Arrivederci ai prossimi giorni sulle pagine di questo quotidiano.

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 17:38