Ad aprire gli interventi il Candidato De Siano che ha parlato della libertà come valore da difendere, ha invitato a riaprire la discussione politica il dialogo ed il confronto. Puntando soprattutto sui giovani e consapevoli degli errori del passato sui quali ripartire per migliorarsi e migliorare.
"I giovani sono il futuro e sono orientati e decisi al fare e non alle parole vuote e ai proclami. Dalla settimana prossima potremo applicarci sui problemi concreti e sulle esigenze del paese”. E in una realtà dominata dalla sinistra e dal sistema cooperativo è difficile per un giovane ammettere di essere di centro destra, necessario allora partire dalle scuole e formare i giovani alla buona politica magari anche con iniziative che partano dalla creazione di punti d’incontro e di confronto soprattutto. La parola è poi passata ai giovani membri che cureranno la crescita ed il cammino della sede
Manzi Federico ha parlato di come questa iniziativa sia” un modo per avvicinare i giovani alla politica per crescere culturalmente a prescindere dal risultato politico”.
Per Piro Giuseppe che “ l’entusiasmo e la carica che sta portando questa settimana prima del voto possa durare ed interessare i giovani affinché non restino isolati con una politica sempre più ad appannaggio di pochi”.
Salvatore Strocchia invece sottolinea come questo gruppo sia stato creato “ per coinvolgere chi non appartiene ad un mondo politico definito, per riaccendere una fiamma e per creare una politica che sappia rendersi conto dei problemi concreti della gente”. Infine Arcangelo Strocchia sottolinea come “finalmente noi giovani abbiamo avuto l’opportunità, grazie a Silvio Berlusconi di avere in Italia un movimento nuovo e allo stesso tempo ancorato a radici solide e universalmente valide a cui potersi ispirare”.
Le conclusioni sono state affidate al Responsabile Castagna che ha illustrato il perchè della sua scelta di continuare nel Pdl "Tra la fede ai compagni di schieramento e la fede agli elettori ho scelto questi ultimi, verso Berlusconi avevamo un grande debito di riconoscenza che non è stato mantenuto. La mia scelta è stata determinata dalla coerenza dei valori soprattutto cattolici, in cui ho sempre creduto.
Dunque carica che va carica che viene per il presidente destituito del consiglio comunale casamicciolese che come la fenice sembra essere rinato dalle ceneri di quello che per il momento possiamo ritenere il suo passato politico in quel di Rinascita per Casamicciola. D’altronde la fedeltà, come dimostra il cammino del candidato De Siano che ha ottenuto una candidatura di spicco rispetto ad altri che credendo di far prima hanno fatto tardi, alla lunga ripaga sempre. Nel corso dell’incontro va evidenziata l’attestazione di stima e la fiducia mostrata da molti cittadini che senza mezzi termini hanno dichiarato che sicuramente preferiscono votare chi si conosce, piuttosto che qualcun altro blasonato eppure sconosciuto e lontano dalla propria realtà.