Una antica bonta' gastronomica per festeggiare i 150 anni dell'unita' d'italia Stampa
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Ricerche Storiche D'Ambra - Ricerche Storiche
Scritto da Sivia Altamura   
Giovedì 31 Marzo 2011 18:03

Una antica bonta' gastronomica per festeggiare i 150 anni dell'unita' d'italia

Anita Garibaldi e Nino d’Ambra alla presentazione della Pizza Garibaldi.
Presso il salone  della Confcommercio di Piazza Carità a Napoli sono stati ringraziati, per il loro intervento, con una splendida targa commemorativa, Anita Garibaldi, discendente diretta del Generale e di Anita nonchè presidente della fondazione “Giuseppe Garibaldi” con sede in Roma, e Nino d’Ambra,

presidente del Centro di Ricerche Storiche d’Ambra con sede a Forio d’Ischia e autore di una celebre biografia documentata sull’Eroe Dei Due Mondi, a seguito di un affollato incontro culinario-culturale, gestito con maestria dal  presidente comm.Pietro Russo. Assieme agli aderenti della “Associazione Pizzaioli Napoletani” è stata presentata la pizza patriottica, una antica e nuova bontà gastronomica napoletana per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia. Tutti i presenti sono stati piacevolmente sorpresi, tanto che la scorta degli “assaggi” è terminata in un baleno. Il motto che ha accompagnato la manifestazione “Uniti per fare impresa” ha trovato consenso unanime (Una ennesima dimostrazione dell’immensa fantasia napoletana).
Anita Garibaldi ha parlato, fra l’altro, del suo bisnonno e delle sue preferenze culinarie che in verità erano molto semplici. Nino d’Ambra ha incentrato il suo intervento sottolineando che l’Unità d’Italia e l’affratellamento conseguente di tutti gli Italiani sono doni immensi della Storia e si elevano spiritualmente così in alto che non ne vale la pena fare il conto, molto prosaico, del salumiere su chi ci ha guadagnato e chi ci ha perduto: tutti ne abbiamo guadagnato! “Chi non sente palpitare questo grande ideale di fratellanza e di libertà per tutti, è al di fuori della migliore tradizione laica e religiosa”, ha concluso Nino d’Ambra.
Dagli Archivi del Centro di Ricerche Storiche d’Ambra, il prof.d’Ambra ha tirato fuori la copia di una lettera della Camera di Commercio di Napoli a Giuseppe Garibaldi quando questi soggiornava nell’Isola d’Ischia, datata 14 luglio 1864, particolarmente pertinente, e che, fra l’altro,diceva «….poiché Voi, proclamato liberi i mercati e libero il lavoro, rendeste florido il commercio che prima era avvinto fra ceppi. Noi siamo orgogliosi di renderci interpreti presso di Voi del sentimento universale del Commercio Napoletano…». Lettera letta con giusta intonazione e apprezzamento dal presidente della Camera di Commercio di Napoli Maurizio Maddaloni durante il suo applaudito intervento.
Poi il d’Ambra ha offerto ai presenti, che l’hanno particolarmente gradita, fotocopia di un giornale scritto in napoletano del 19 marzo 1863 dal titolo “Lo Corpo de Napole e lo Sebbeto”, su cui campeggia il ritratto di Giuseppe Garibaldi a Napoli.
Infine una rappresentanza dell’assemblea, guidata da Anita Garibaldi e da Nino d’Ambra, è andata a rendere omaggio a Garibaldi nel Salone a lui dedicato presso il Municipio di Napoli (Palazzo San Giacomo), ricevuta con la cordialità che la distingue, dal Sindaco di Napoli, avv. Rosa Iervolino Russo, che ha molto apprezzato l’iniziativa culturale-gastronomica: la pizza tricolore degli esercenti napoletani del settore.
Silvia  Altamura (quotidiano “Il Golfo” del 29 marzo 2011,pag.17)