Venezia: A tu per tu con L'Artista Liliana Scocco Cilla selezionata per il grande cale della pace dal 9 maggio a Palazzo Bollani Stampa
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VeneziaNews - Eventi
Scritto da Daniela Lombardi   
Martedì 05 Maggio 2015 09:02

Venezia: A tu per tu con L'Artista Liliana Scocco Cilla selezionata per il grande cale della pace dal 9 maggio a Palazzo Bollani

Cosa significa per lei essere stata selezionata, dal Curatore Gregorio Rossi,  per la mostra “IL GRANDE CANALE DELLA PACE” che si terrà a Venezia dal 9 maggio?
Felice di essere nel gruppo di Artisti selezionati e onorata di rappresentare il “Grande Canale della Pace “, predisporre il cuore per accettare le leggi dell’Amore e combattere le guerre di ogni tipo.
Qual è il suo messaggio artistico
Dipingendo con le dita senza l’uso del pennello, senza il disegno preparatorio, “DIGITISMO”, trasmetto il mio amore per l’Arte.  Per me l’Arte è amore, l’Amore è Vita,l’Arte è Vita.
Come nasce un’idea?
Osservare tutto quello che mi circonda e soffermarmi ad ascoltarmi per trovare l’equilibrio tra materia e forma.

Che cosa è per lei l’ispirazione?
Comunione tra spirito e colore.

In che circostanze vengono le idee migliori?
Non esistono circostanze particolari, si tratta di sentire la necessità assoluta di esprimere uno stato d’animo per creare.

Qual è la prova del nove  per capire se un’idea è valida oppure no?
Mettendoci l’anima, anche soffrendo, ma essere in piena libertà.

Tre idee creative che piacerebbero fossero venute  a lei?
Ognuno ha la sua creatività, ma troppe sono le opere che apprezzo maggiormente.

Quando e come ha iniziato a vedesi come artista?
Ho sempre dipinto per me senza mai pensare di esporre. Solo dopo tanti anni i critici mi hanno convinto a farlo, con grande successo.

Perché la maggioranza degli artisti hanno delle personalità complesse?
Anche se io non credo di avere una personalità complessa, è evidente che questo è il senso comune di pensiero. E’ anche vero, però, che in noi artisti c’è una conformazione mentale diversa, più aperta “senza confini”.

Come si deve valutare un’opera artistica?
Attraverso le emozioni che essa suscita in chi la osserva.

L’artista deve reinventarsi ogni giorno?
Non è un reinventarsi ogni giorno, ma, rapita ed estasiata, è un continuo studio su di me stessa sempre alla ricerca della luce.

Che artisti ammira e in che modo hanno influenzato le sue opere?
Amo in particolare gli Impressionisti e ammiro tutti i grandi, ma per i critici è impossibile definire il mio stile, DIGITISMO, che varia dall’Impressionismo all’Espressionismo, all’Astrattismo.

Qual è la sua opinione sulle sovvenzioni pubbliche all’arte?
Sono scarse e mal mirate.

Le dispiace doversi staccare da un pezzo che ha venduto?
Mi dispiace perché è una parte di me, ma allo stesso tempo sono felice per il suo apprezzamento.

Si compera l’opera o si compera l’artista?
C’è un filo che unisce l’anima del compratore al mio spirito di Artista per cui è evidente la simbiosi tra le parti.

Nell’arte non ci sono guide , come sa qual è la cosa successiva da fare?
Ho sempre dipinto per me stessa senza seguire né mode né mercato. E’ l Estro che mi guida a trovare la mia Libertà.

Che ruolo hanno giocato nella sua traiettoria le figure del merciante, rappresentante, gallerista e intermedi in generale?
Hanno avuto un ruolo importante credendo in me e spronandomi ad entrare nel mondo dell’Arte. Ci sono anche  speculatori con poca serietà e professionalità, tanto da rendere il campo “minato”.

Che cosa consiglierebbe a chi inizia?
Non lasciare scappare i propri sogni: non arrendersi mai se si crede in quello che si fa .

DANIELA LOMBARDI PRESS OFFICE 339-4590927 0574-32853