Ischia: Al vaglio la realizzazione di un’area di stoccaggio per Ischia Stampa
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IschiaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 10 Agosto 2008 16:51

Ischia: Al vaglio la realizzazione di un’area di stoccaggio per Ischia

La Presidenza del Consiglio dei Ministri invita i comuni isolani  ad una azione sinergica sulla questione rifiuti

Dopo l’invito del coordinatore Fiori i sei sindaci lavorano su tre opzioni utili a convogliare i finanziamenti previsti. Individuati a Casamicciola Barano ed Ischia i siti compatibili al progetto. Lunedì il primo sopraluogo Arpac. Entro il 20 Agosto la necessaria indicazione di programma. Anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri invita le municipalità isolane a far fronte comune almeno nella battaglia per la risoluzione del problema rifiuti. L’obiettivo questa volta è ottenere i Finanziamenti stanziati per la realizzazione di apposite aree di stoccaggio sul territorio Campano.

Il coordinatore Marcello Fiori della Protezione Civile è stato chiaro, se si vogliono i fondi bisogna agire presto dando indicazioni in maniera celere ed univoca per tutta l’isola e le sue municipalità. Ovviamente nel solco della normativa introdotta con il decreto Facchi. L’unione fa la forza e le possibilità di successo per il progetto comune isolano saranno maggiori. Entro il venti agosto prossimo dovrebbe già esserci la disponibilità del sito, di sicuro però almeno l’indicazione sui luoghi potrà bastare in attesa che passi l’iter previsto. In ossequio, così, alle indicazioni Fiori inviate con una nota lo scorso 31 Luglio e a seguire gli incontri tenuti presso la sede MIGE di Palazzo Salerno a Napoli, i sindaci dei sei comuni ischitani hanno siglato un documento in cui dichiarano l’individuazione  di un sito idoneo ad ospitare un unico impianto di compostaggio per le esigenze locali, relative alla frazione organica « purché lo stesso sia realizzato con tecniche anaerobiche o con tecnologie similari», si legge nella lettera indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed i suoi rappresentanti, questo per tenere conto « della specificità del territorio isolano e della sua economia turistica». Nel mentre si è reso ovviamente necessario, al fine di concludere al più presto le procedure, concordare con l’autorità competente una serie di sopraluoghi e controlli al fine di assumere le opportune e conseguenti determinazioni. Questo anche al fine di fissare le linee di finanziamento a cui sarà possibile accedere per la realizzazione dell’ opere di cui in oggetto. Così avendo i sindaci studiato tre possibili opzioni su altrettante aree site tra Casamiccioa-Barano, Barano ed Ischia  atteso già per lunedì 11 Agosto una prima riunione di quadri con l’intervento e le verifiche che saranno eseguite da tecnici Arpac su parte dei siti già indicati. Il progetto qualora dovesse andare in porto consentirebbe il trattamento sull’isola dell’umido bypassando così l’oneroso e difficile trasporto a Napoli con un ovvio e notevole risparmio sui costi di gestione del servizio e di rimando sulle spese sostenute dall’utenza sempre più stretta nella morsa dell’imponibile TARSU. Così anche Ischia pur tentando di preservare la sua origine deve fare i conti con la crescente urbanizzazione e le crescenti necessità collegate alla sua graduale trasformazione da paese a piccola città. Questo sempre se non si vuol continuare a pagare il doppio e più del doppio nel tentativo d’illuderci che noi non siamo una metropoli in miniatura con tutte le problematiche proporzionalmente connesse.

Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Aprile 2013 14:02