Ischia: Assalto ai bus Sepsa, il grido di aiuto dei conducenti Stampa
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IschiaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 02 Febbraio 2008 15:39

Ischia: Assalto ai bus Sepsa, il grido di aiuto dei conducenti

Una Carnevale di tiro al bersaglio contro i mezzi di linea pubblici

Decine di automezzi colpite, più di cinque danneggiati seriamente. Uno “scherzo carnascialesco” di cattivo gusto che potrebbe determinare conseguenze ben più serie di un semplice finestrino rotto. A fine giornata un conducente di linea particolarmente provato dall’andazzo giornaliero ha chiesto di essere accompagnato in ospedale. Una ricorrenza che per una stupida moda mette a repentaglio la vita di centinaia di onesti lavoratori. Se il carnevale ad Ischia significa rischiare la vita allora aboliamolo. Se il martedì grasso deve trasformarsi nel martedì della tragedia allora tiriamolo via dal calendario ed impediamo l’annuale scempio e la sistematica perpetrazione della violenza e della barbarie fine a se stessa.

Un fenomeno di costume assurdo e violento, vergognoso e stupido che non sembra poter trovare freni o limitazioni utili a mettere finalmente la parola fine al sistematico agguato a mano armata riservato al rinnovarsi di ogni Carnevale ai mezzi di linea pubblici.
Rispetto all'anno scorso le previsioni si sono rivelate di gran lunga peggiori nonostante le ordinanze dei sindaci sulla sicurezza.
Dalle prima mattinata baby gang di punk muniti di ogni genere di arma in uso nel dì di Carnevale sulla nostra isola, arance, uova, limoni e soprattutto grasso ed  olio e lubrificante per motori oltre ai micidiali palloncini ripieni di pittura nelle varietà di colore blu e verde. Alla Martofa il lancio al bus è stato a base di olio che oltre a creare disagi ai ha determinato ovvie difficoltà alla viabilità. Sempre lungo SS270 per Serrara Fontana sono state lanciate arance, limoni e zucche. Problemi alle linee 4 e 14 che asserviscono le zone alte di Casamicciola Terme, con il lancio di uova ed agrumi e il tiro di un bidone che ha frantumato il cristallo anteriore destro nella zona riservata all’antincendio e all’estintore di bordo, problemi di vernice alla linea 5 per i Maroniti, senza contare l’inaugurazione al Martedì grasso fatta da un teppista la sera di Lunedì con il lancio di un grosso sasso contro il finestrino laterale del mezzo pubblico. Coinvolto nell’episodio un anziano passeggero che era seduto proprio accanto al finestrino. La maggior parte delle corse hanno subito ritardi e disagi imputabili agli agguati riservati in più zone dell’isola agli ignari conducenti in servizio. Agguati veri e propri che oltre la cronaca di qualche finestrino rotto e fortunatamente solo di qualche ferito lieve potrebbe riservare conseguenze ben più gravi. Pensate se gli inermi conducenti di linea venissero colpiti direttamente o magari colti da malore in seguito allo spavento per un inavvertito colpo o peggio ancora se un bus colpito finisse fuori strada e fuori controllo. Il bilancio da tracciare sarebbe diverso e di sicuro dalle fosche tinte. Un grido d’allarme e di aiuto lanciato sopratutto da chi sulla strada e per la strada ci lavora sudando letteralmente sette camice per portare un tozzo di pane a casa e che a causa della stupidità altrui e della violenza incontrollata ad ogni rinnovarsi della ricorrenza rischia la vita. A fine giornata poco prima della mezzanotte un autista a chiesto di essere accompagnato in ospedale sentendosi fortemente provato dall’andazzo giornaliero.

Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Aprile 2013 14:37