Ischia: Multa ad un passeggero in possesso di titolo di viaggio valido Stampa
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IschiaNews - Cronaca
Scritto da Il Viandante   
Sabato 27 Maggio 2006 19:49

Ischia: Multa ad un passeggero in possesso di titolo di viaggio valido

È successo il 26 maggio scorso a bordo di un bus di linea dove viaggiava una comitiva di turisti. Un membro del gruppo tardava a mostrare il biglietto mentre il dipendente della compagnia di trasporto pubblico aveva già compilato il verbale. Finalmente il viaggiatore mostrava il ticket eppure a nulla è valso è stato multato lo stesso. Alle rimostranze l’operatore di bordo ha risposto: «Sporga reclamo». Un reclamo la cui risposta rasenta l’assurdo: l’intervallo di tempo trascorso dalle 15,14 alle 15,55 va oltre i 90 minuti.

 

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Controllori Sepsa colpiscono ancora e questa volta rasentando l’assurdo: multano un passeggero munito di titolo di viaggio valido e ad ogni rimostranza rispondono di presentare reclamo, peccato però che in questo week-end nelle sedi istituzionali causa ferie non si riesca a trovare nessuno in grado, si spera di poter riparare alla grande figuraccia guadagnata e che di certo non depone a favore della nostra già compromessa immagine turistica.
Così ci troviamo a narrare la storia di un gruppo di turisti ed in particolare di uno di essi che mentre viaggiava in compagnia a bordo di uno dei mezzi di linea veniva invitato dal controllore di turno a mostrare il ticket. Il passeggero tardava qualche istante prima di mostrare all’uomo il ticket, mentre invece questi aveva già bella e compilata la multa in virtù della quale l’agente di polizia amministrativa addetto alla verifica dei titoli di viaggio chiede ed ottiene la somma di €31,95 comprensiva di €0,95 per sanzione amministrativa ridotta e di € 31,00 quale prezzo del biglietto evaso avendo accertato che il giorno 26.05.06 alle ore 15.55 il viaggiatore ha commesso una infrazione essendo in possesso di un biglietto non valido. Alla qual cosa il gruppo ed il malcapitato stesso tentavano strenuamente di far capire al verificatore che doveva esserci un errore perché a ben veder quel biglietto era valido in quanto timbrato alle ore 15,14 e dunque pienamente regolare visto che sullo stesso campeggiava la scritta valido “90 minuti”. Ma non ci è stato verso, l’operatore Sepsa ha invitato il multato a sporgere Reclamo. E in relazione, assurdo dell’assurdo, al regolare reclamo inerente il comportamento del personale che “Multa il passeggero Gaiano Ines in possesso di titolo di viaggio valido” la risposta del personale è stata: «Il biglietto mostratomi dal passeggero ha impresso 26 maggio 2006 ore15,14, il biglietto è di 90 minuti». Mi scusi signor controre ma allora o lei non sa contare, o era in malafede? Perché la sua verifica con relativa multa è avvenuta alle ore 15,55 e qui dalle nostre parti almeno che la matematica non sia un’opinione, lo spazio temporale intercorso tra i due ore di obliterazione e verifica non è certo superiore ai novanta minuti. Ad ogni buon conto ad aggravare la pesantezza di questa ennesima gaffe ci si è messa pure la indisponibilità degli uffici preposti che come da consuetudine nel week- non operano, salvo operare poi maldestramente quando è ora e giorno. E per l’ignaro passeggero, Ines Gaiano, la prossima volta non prenda il Bus!

Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Aprile 2013 16:27