Forio: Commento Foriano, condoni amnistia e notti bianche, condoni, amnistia, notte bianca Foriana Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Lunedì 02 Gennaio 2006 19:06

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

CONDONI, AMNSTIA E NOTTI BIANCHE
In un paese che vive, da anni ed economicamente parlando di condoni edilizi, fiscali e con la presenza di un centinaio di deputati giudicati e condannati, non riuscire a trovare il tempo per affrontare il grave problema del sovraffollamento delle carceri italiane diventa un vero e proprio assurdo. Ma il nostro paese da anni e anni e con tutte le colorazioni politiche a Governo ci ha abituato a convivere con queste cose ed altro. Uno Stato che sempre più difficilmente riesce a garantire i diritti e a pretendere il rispetto dei doveri da tutti indistintamente.

In questi giorni, sulla spinta soprattutto dei radicali di Marco Pannella, il Parlamento si accinge ad affrontare, anche come promesso tanti anni fa all’allora Papa Woitila, il grave problema del superaffollamento delle carceri italiane.

CONDONI
Questa parola ha ormai soppresso il dovere dei cittadini a pagare tutti e in eguale modo le tasse. I soliti furbi si vedono premiati e dovranno pagare solo una parte delle tasse che dovevano pagare alle normali scadenze. Tanti onesti italiani si continuano in questo modo a prendere in giro e a legalizzare la truffa e l’evasione. In questo modo saranno sempre di meno gli italiani che pagheranno nei dovuti tempi le loro tasse; alla fine vedrete a farlo saranno solo quelli “fortunati” che hanno il posto fisso, sono gli unici ormai che praticamente non possono evadere nulla. La credibilità di uno Stato e dei suoi governanti si misura soprattutto in base alla capacità di far rispettare i diritti e doveri a tutti senza nessuna esclusione, invece, ripeto, in Italia sono sempre di più i furbi e sempre di meno le persone oneste.
D'altronde cosa volete che facciano questi politici se fra di loro ce ne sono qualche centinaia di Condannati in maniera definitiva, e come dice giustamente nei suoi spettacoli Beppe Grillo, l’Italia è l’unica nazione in cui a fare le leggi sono dei delinquenti conclamati.

AMNISTIA
Quegli stessi politici che hanno una condanna definitiva e che dovrebbero conoscere, se la legge in Italia fosse uguale per tutti, come si vive nelle carceri italiane sono riusciti in tutti questi anni a convincere i loro colleghi a non mantenere la parola data al defunto Papa in occasione dell’ultima sua visita al Parlamento italiano. In quella occasione fu proprio il Papa a parlare delle condizioni disumane in cui venivano costretti a vivere i detenuti italiani proprio a causa del sovraffollamento. Chiedeva a viva voce un provvedimento di clemenza almeno per quei reati minori e per chi aveva trascorso almeno metà del tempo della condanna in buona condotta. Una giusta richiesta ripresa in questi ultimi mesi dal Partito Radicale e dal suo leader Marco Pannella e che sembra trovare una risposta seppure tiepida, molto tiepida da parte sia della maggioranza che dell’opposizione con cui Pannella sembra aver stretto un patto di alleanza politica. Ma a vincere su tutto comunque sembra essere ancora una volta il disinteresse dei nostri rappresentanti. La cosa più grave che anche in questo settore a pagare fino all’ultimo sono quelli meno colpevoli che non hanno ne soldi ne santi in paradiso; mentre i grandi delinquenti con i soldi che hanno a disposizione e le conoscenze che hanno riescono ad ottenere inaspettate, incredibili e clamorose uscite dal carcere con motivazioni ancora più eclatanti e assurde. La storia d’Italia ne è piena di questi esempi.
Mi auguro, pur non avendo nessun interesse personale in questa vicenda, che i nostri rappresentanti nazionali sappiano eliminare questo sconcio e restituire più credibilità alle istituzioni.
Che i colpevoli conclamati che siedono nel nostro parlamento impuniti riescano a dare speranza ai loro colleghi più sfortunati che alloggiano nelle patrie galere.

NOTTE BIANCA FORIANA
Continua a tenere banco fra i suoi sostenitori e i detrattori, il dibattito continua ad essere acceso e ancora una volta l’opposizione foriana fa un figura meschina. Di problemi su cui attaccare questa amministrazione ce ne sono a bizzeffe, loro continuano a intervenire su un avvenimento che comunque sia nel bene che nel male ha fatto parlare tanto di Forio e non solo sulla nostra isola. Sono diversi gli scandali che stanno avvenendo a Forio e questa opposizione fa finta di non vedere. Sono sotto gli occhi di tutti i lavori che si stanno facendo in via Castellaccio e che dovrebbero portare un radicale cambiamento alla viabilità in quella zona. Ebbene quel progetto sembra che abbia subito radicali cambiamenti proprio a seguito di un intervento di un importante abitante della zona che ha preteso il cambiamento che vanifica il progetto iniziale e che farà buttare nel porto di Forio, pieno di merda, i soldi di tanti foriani. Nessuno vede niente e preferiscono fare manifesti che insozzano solo i muri del paese, costa molto meno e non corrono il rischio di inimicarsi il potente di turno.
In questo caso sì che c’è un gravissimo spreco di danaro pubblico.
I soldi spesi per quella manifestazione notturna e per altre analoghe penso che siano spesi sempre bene, proprio rispetto a questi altri sprechi che nessuno trova il coraggio e il tempo di denunciare.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 17:09