Forio: Commento Foriano. Le serate Ischiatane Stampa
Valutazione attuale: / 1
ScarsoOttimo 
ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Lunedì 25 Luglio 2005 16:04

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

LE SERATE ISCHITANE
Superano facilmente la sufficienza per come sono organizzate
Almeno su questo versante la nostra isola, grazie a 2 o 3 sindaci, non si è fatta trovare impreparata. Le serate, almeno queste del mese di Luglio, hanno offerto ai numerosi ospiti valide alternative di divertimento. Basta leggere la pagina degli appuntamenti di questo giornale per rendersene conto.

A farla da padrone, secondo la stragrande maggioranza degli interessati - sentiti nelle mie consuete passeggiate notturne - è ancora una volta il Sindaco di Casamicciola Terme che con i concerti gratis nelle sue piazze ha fatto il pienone attirando persone da tutta l’isola e in alcuni casi anche dal continente. Insomma è la palese dimostrazione di come a volte basta davvero molto poco per fare il proprio dovere; si perché proprio e solamente di dovere si tratta da parte degli amministratori pubblici. Indovinata anche la scelta della localizzazione dei concerti nell’ampio parcheggio nei pressi dell’Ancora. Uno spazio veramente adeguato e ottimamente sfruttato dagli amministratori casamicciolesi, di giorno parcheggio e di sera, quando capita, ottimo anfiteatro con numerosissimi posti a sedere.
A Lacco la rassegna musicale è stata altrettanto positiva anche se per un piccolo e più ristretto numero di spettatori. Insomma i due comuni costieri e limitrofi hanno saputo offrire ai loro ospiti valide alternative di sollazzo per trascorrere le loro serate di vacanza, il tutto anche gratuitamente il che non guasta .

TASSISTA ONESTO E INTELLIGENTE
Mi ha molto colpito la notizia che i vigili di Forio avrebbero fermato un tassista isolano, solo perchè praticava una tariffa più umana rispetto a tutta la categoria. Un tassista in possesso di regolare licenza che circolando per le strade isolane offre i suoi servizi a prezzi davvero convenienti, 2 euro a testa per passeggero per sette passeggeri e ti accompagna da Forio a Ischia. La notizia ha fatto velocemente il giro dell’isola e il numero del Cellulare del tassista “proletario” è passato velocemente di mano in mano, e il poveretto non riesce a stare un momento fermo, soprattutto di notte quando i giovani nottambuli preferiscono lasciare a riposo i loro automezzi e portarsi presso i locali notturni. D'altronde 2 euro rappresento solo una piccola maggiorazione rispetto al costo di un biglietto della SEPSA. Il poverino, ma non tanto, visto che in poche ore riesce a racimolare belle somme, ha suscitato l’invidia e le proteste dei suoi colleghi che hanno trovato in due solerti vigilini foriani la sponda per fermare l’interessato e multarlo; l’interessato però non si spaventa e continua a fare il suo lavoro come gli aggrada e come gli fa guadagnare di più. Certo a questi costi e con questa politica state sicuri che tutti lascerebbero la propria autovettura ferma e si recherebbero a lavorare in taxi, snellendo di molto anche il traffico autoveicolare sulla nostra isola.

FESTA DI SANT’ANNA
Anche quest’anno si è tenuta la festa agli scogli di sant’Anna, un appuntamento che è ormai divenuto una tradizione e che con il passare degli anni acquista sempre maggiore importanza anche oltre i confini isolani. Quest’anno per la prima volta c’è stata la diretta televisiva da parte di una importante emittente regionale. La notizia di quest’anno, secondo me, però non è questa, al di là di come si sia svolta la festa che al momento in cui scrivo non si è svolta ancora. La notizia negativa è rappresentata dalla totale assenza degli artigiani isolani nella costruzione delle barche che hanno partecipato al palio. Altra notizia ancora più negativa è quella che a costruire le barche, anche di comuni diversi, sono state le stesse ditte che, di fatto, decidono anche chi deve vincere. Perché, volendo pensare male, costruiranno la barca migliore a seconda delle loro simpatie. Le ditte che hanno costruito le barche provengono addirittura da un’altra regione: dalla Toscana, patria dei carri di Viareggio. Le barche saranno senz’altro ben costruite, belle e ben curate fin nei minimi particolari, esse però non rappresenteranno né la cultura né le tradizioni isolane, la colpa va addebitata esclusivamente al disinteresse di tutti gli artigiani isolani, che hanno perso una ulteriore occasione sia per dimostrare che esistono ancora sia per incamerare i soldi che derivano dalla partecipazione a questo Palio.
I Fondi avuti dalla Regione Campania per la costruzione delle barche, andranno alle ditte non isolane che sono giunte sulla nostra isola e le hanno preparate.
Chissà da dove prenderanno i figuranti che animeranno le varie barche isolane.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 18:57