Forio: Commento Foriano, Attese e speranze, referendum e cattolici, porto di Forio degrado ed abbandono, bollino blu Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Domenica 05 Giugno 2005 12:56

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

ATTESE E SPERANZE
In questo caldissimo mese di giugno 2005 molte sono le attese che animano una fetta importante degli italiani, di persone umili, ma soprattutto malate e bisognevoli di cure che attualmente non esistono e che potrebbero a breve, grazie ai ricercatori italiani, essere trovate dallo studio sulle cellule staminali. Ciò che non è stato evidenziato opportunamente fino ad oggi è proprio questo aspetto della battaglia che si è scatenata su questi referendum. Ormai ci siamo e domenica e lunedì gli italiani e quindi anche gli ischitani si recheranno alle urne per dire la loro sulla legge della Procreazione Medicalmente Assistita.

Dovranno esprimersi soprattutto su cosa vogliano che la ricerca scientifica riesca ad ottenere per malattie come l’Alzaimer, il morbo di Parkinson, il diabete, tutte le forme di sclerosi, etc. Malattie queste ultime che vedono colpiti oltre 5 milioni di italiani e le loro famiglie. Altrettante sono le coppie che avendo problemi di procreazione, oggi si vedono costretti a costosissimi e lunghissimi viaggi nei paesi europei ed extra europei. Ancora una volta ad essere colpiti saranno solo ed esclusivamente le persone più bisognevoli, quelle che non hanno tanti soldi e quei pochi che hanno servono soprattutto e solo per sopravvivere. Queste persone purtroppo sono in continuo aumento e per loro se non verranno aboliti questi articoli di legge difficilmente ci sarà una soluzione per i loro problemi.

REFERENDUM E CATTOLICI
Ancora una volta come agli inizi degli anni settanta, la Chiesa ha deciso di scendere pesantemente in campo utilizzando tutte le armi, anche quelle sporche, pur di raggiungere lo scopo di far tornare l’Italia agli anni del più becero oscurantismo. Che pena!!! Anche loro ad utilizzare il motto machiavellico: “qualsiasi cosa purché si raggiunga l’obbiettivo”.
Dei sani principi del cattolicesimo e, soprattutto, del cristianesimo se ne dimenticano molto facilmente, soprattutto coloro che li dovrebbero propagandare e inculcare fra i loro fedeli. La chiesa Valdostana e quella ebraica viceversa ritengono che sia importante sia la ricerca scientifica che la partecipazione al voto. Io voglio sperare che, come agli inizi degli anni settanta, anche questa volta i veri cattolici sappiano decidere con la loro testa e andare a votare per la scienza e il progresso e per un loro futuro migliore.

PORTO DI FORIO DEGRADO ED ABBANDONO
Arrivando proprio ieri con l’aliscafo nel porto di Forio, la prima cosa che colpisce è il degrado e l’abbandono in cui viene lasciato, nonostante ci siano diversi operatori presenti e che più o meno legittimamente guadagnano, esso dà veramente un bruttissimo benvenuto agli ospiti che arrivano a Forio. Un amico che è sceso con me dall’aliscafo mi faceva notare con un certo rammarico e rassegnazione che non si riesce nemmeno a garantire un regolare innaffiamento delle piante che meno male riescono a sopravvivere nonostante l’incuria umana. Fra salsedine e il caldo torrido di questi giorni difficilmente, però, queste piantine riusciranno a sopravvivere. Speriamo che qualche buon uomo che ha le chiavi dell’acqua ci pensa e decida di dare un po’ di sollievo a quelle piantine.

BOLLINO BLU
Mentre si avvicina velocemente la data dell’entrata in vigore delle ordinanze sindacali sulla istituzione del bollino blu che permetterà la circolazione di una sola auto per nucleo familiare, iniziano ad essere presentati ricorsi al TAR e monta la protesta popolare con le sottoscrizioni popolari contro questo provvedimento che la stragrande maggioranza degli ischitani non ritiene né legittimo né risolutore del problema. Già i sindaci di Lacco Ameno e Casamicciola Terme sembra che si stiano disinteressando del Bollino BLU, mentre oltre a quello presentato, nei prossimi giorni altri saranno i ricorsi che verranno presentati al TAR Campania.
Nelle prossime settimane vedremo se questi sindaci saranno capaci di far rispettare le loro ordinanze: io ho seri dubbi che ci riescano o che vogliano farlo; d'altronde non sono stati capaci nel passato di controllare gli evasori del divieto di sbarco figuratevi come faranno a controllare quali sono le macchine isolane e quelle che vengono sulla nostra isola dalle altre parti d’Italia o quelle dei napoletani e campani che continueranno ad evadere il divieto di sbarco.
Ci aspetta un altro anno di caos e invivibilità che non farà per nulla bene al nostro martoriato prodotto turistico.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 19:07