Forio: Commento Foriano, La storiaccia dei Poseidon, lavori all'eliporto Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Mercoledì 21 Gennaio 2009 15:20

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra 

LA STORIACCIA DEI POSEIDON
Della serie o mi dai quello che ti chiedo o ti faccio soffrire
Che Forio fosse diventata, da ormai un ventennio, terra di conquista solo dei furbi e degli amici, lo vado denunciando da anni, ma che si arrivasse, ancora oggi, a queste porcherie continuo a trovare difficoltà a crederci. Purtroppo le ultime vicende, che stanno mettendo seriamente in forse l’apertura dei famosi giardini che hanno e portano alto il nome dell’intera isola nel mondo, vanno in questo senso e non solo i lavoratori stanno correndo seri rischi per il loro lavoro, ma tutto il comparto turistico isolano che vede come sua punta di diamante proprio i giardini Poseidon.

Ogni anno, per nostra fortuna, questo incantevole luogo per rimanere tale ha bisogno del necessario maquillage e i proprietari non lesinano investimenti anche importanti per lo scopo. Quest’anno, dopo le polemiche di queste estate a seguito, pare, della mancata concessione di oltre 400 ingressi omaggi pretesi sono incominciate, diciamo così, strane e inopinate visite da parte degli uomini del Ten. Col. Russo che accompagnati dai tecnici, già in piena stagione turistica hanno iniziato a misurare in largo e lungo i famosi giardini arrecando non poco disturbo ai numerosi ospiti e mettendo in bella mostra antiestetici cartelli mai visti in tutti questi anni nonostante certi ambientalisti li richiedevano a viva voce. Nonostante queste visite e la crisi economica mondiale, i famosi giardini, grazie ad una politica accurata sono riusciti a garantire i livelli occupazionali e a dare lavoro e sostentamento a numerose famiglie foriane. Appena chiusi al pubblico, sono iniziati i lavori di normale manutenzione comunicati, anche se per alcuni di essi non c’era nemmeno bisogno essendo per l’appunto solo lavori di normale manutenzione, in tempo debito agli uffici pubblici comunali. Mentre la ditta chiamata era intenta a sostituire la vetusta pavimentazione della piscina coperta che fanno parte dei normali lavori di manutenzione, sono piombati come falchi gli uomini del Sindaco Franco Regine che hanno preso facilmente visione dei lavori in corso relazionando il responsabile dell’ufficio comunale. Il quale poco prima che cessasse il rapporto di lavoro con il Comune di Forio, ha pensato bene, di lasciare buon ricordo di se al Sindaco Regine che lo aveva voluto in quell’incarico. Ha sospeso i lavori in atto in attesa di ulteriori accertamenti. A nulla sono valse le visite presso le stanze del Municipio da parte dei responsabili dei Poseidon, il Sindaco subito si è dichiarato impossibilitato ad intervenire e che bisognava attendere lo svolgersi dell’iter burocratico. A nulla sono serviti gli avvertimenti che i ritardi sui lavori avrebbero comportato ripercussioni soprattutto sui lavoratori e sull’inizio dell’attività pubblica dei Giardini, il sindaco è stato irremovibile e ancora oggi i lavori, a meno di 45 giorni dalla riapertura della nuova stagione turistica, risultano fermi. A questo punto credo che sia necessario un intervento anche da parte degli altri sindaci isolani nei confronti del loro collega foriano e che dovrebbero avere a cuore questo problema; perché anche il loro prodotto turistico viene impoverito se nella loro offerta viene a mancare una visita ai famosi Giardini Poseidon. Un altro intervento deve essere fatto anche da tutti i lavoratori che, con le loro famiglie dovrebbero recarsi presso la sede comunale e far sentire forte la loro voce e protesta nei confronti di un assurdo e ingiustificato provvedimento che sta mettendo seriamente in discussione il loro futuro economico e occupazionale. Detto questo con molta preoccupazione e onore della verità due considerazione mi corre l’obbligo di farle con la schiettezza che da sempre mi contraddistingue. Se gli uomini del sindaco Regine e quelli del Ten. Col. Russo mentre uscivano dai rispettivi uffici per recarsi a controllare i lavori in corso ai Poseidon, avessero prestato attenzione a quello che, in tema edilizio, stava accadendo a sinistra e a destra, avanti e indietro ai loro uffici e lungo tutto il percorso che li ha portati alla baia di Citara, si sarebbero sicuramente resi conto che altri e ben più gravi abusi edilizi si stavano consumando impunemente su tutto il territorio foriano. Che a Panza, per esempio, solo per far contento qualche politucolo di maggioranza, si stanno consegnando nelle mani di privati amici ampi spazi di suolo pubblico e tutti dormono sia gli uomini del Ten. Col. Russo, sia gli uomini del Sindaco Regine. Nel frattempo i Poseidon e l’associazione Delphis sono presenti da sole alla CMT di Stoccarda a presentare e rappresentare la parte positiva del prodotto turistico Ischia. Come mi diceva e ricordava un amico, nella serata di lunedì mentre si discuteva proprio dell’accaduto ai Poseidon, che fa davvero rabbia continuare a constatare quotidianamente, come Forio diventi sempre di più terra di nessuno: dove a comandare sono i soliti furbi che sanno scegliersi determinate “amicizie”, o la gente estranea a Forio. Perché difficilmente il foriano, mi diceva questa amico, tanto pronto a denunciare il vicino paesano, uso lo stesso metro con l’estraneo a cui permette tutto; in questo modo sempre più parte del territorio foriano sta finendo nelle mani di certi napoletani che poi in occasione delle tornate elettorali corrono per ringraziare gli amici politici e funzionari pubblici con fratelli politici che gli hanno permesso di farsi una casa al mare. Basta poco anche in questo caso, capire chi sono i personaggi pubblici che usufruiscono di questo voto di scambio, che riesce a determinare, visto l’alto numero di residenti “all’estero” la vittoria nella competizione elettorale.

LAVORI ALL’ELIPORTO
La palese dimostrazione di quanto su detto, basta conoscere bene certi ambienti comunali per poter sfidare tutte le autorità pubbliche. Sono mesi che i Savio stanno sgolandosi a denunciare la irregolarità dei lavori in atto per lo spostamento del distributore ERG a Casamicciola; il Sindaco nicchia, permettendo che si lavori anche di notte senza nessuna norma di sicurezza. Solo  dopo che è stato perpetrato un vero e proprio attentato all’ambiente, con la costruzione di un altro mostro di cemento che chissà per quanti anni rimarrà in quello stato, c’è stato il blocco dei lavori da parte della Sopraintendenza. Anche in questo caso a pagare saremo solo noi cittadini, nessun uomo pubblico che ha permesso lo scempio pagherà le conseguenze del loro malaffare.

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 20:12