Forio: Commento Foriano, Buon anno a tutti i buoni e i cattivi, turismo termale Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Lunedì 12 Gennaio 2009 15:13

Commento Foriano di Peppe D’Ambra

BUON ANNO A TUTTI I BUONI E I CATTIVI
Con la speranza che sia buono in tutti i sensi e per tutti
Eccoci al nostro consueto appuntamento settimanale che coincide, questa volta, con la prima del nuovo anno A. D. 2009. Come avete notato nell’intestazione di questa rubrica, compare per la prima volta il mio indirizzo di posta elettronica che metto a disposizione di tutti quelli vorranno dire la loro su quello che scrivo o magari di dare qualche suggerimento.

Una cosa quest’ultima, che ritengo molto utile per istaurare un contatto diretto con voi lettori e magari iniziare insieme a voi una fattiva collaborazione affinché gli scritti di questa rubrica possano diventare un vero e proprio indirizzo per idee e iniziative.
Nel mio primo pezzo del 2009 non può mancare una piccola nota per mettere, ancora una volta, in evidenza quanto sia divenuto importante questo giornale per tutta la collettività delle due isole del Golfo di Napoli. Un vero successo editoriale che sopravvive nonostante le solite stupide contumelie e falsità messe in giro da chi, non avendo mai avuto il coraggio di dire pubblicamente cosa pensa, continua ad accusare questo giornale di parzialità. Io ne sono un testimone nel negativo e positivo, non nascondo che sono tante le persone che in queste ultime settimane mi fermano e con il solito sorrisetto da ebeti, mi dicono che questo giornale è ridiventato un organo di stampa del sindaco di Forio. Non vi nascondo che faccio sempre più difficoltà a non mandare a quel paese questa gente, che continuo a sfidare nel dimostrarmi quanto e come questo giornale si sia macchiato di qualche censura o ha cestinato qualche articolo. Questa mia rubrica e tantissimi altri miei articoli continuano ad essere la testimonianza più tangibile della pluralità di questo giornale; indubbiamente c’è chi il bicchiere lo vede vuoto e chi lo vede pieno, ma questo fa parte della dialettica democratica. Quello che anima il sottoscritto e Domenico è il massimo rispetto delle opinioni di tutti, perché sappiamo bene entrambi che alla fine saranno sempre i lettori a stabilire com’è il bicchiere. Se la stragrande maggioranza dei foriani trovasse il coraggio o avesse le p…e di dire pubblicamente il proprio pensiero, sono sicuro e pronto a giocarmi qualsiasi cosa che non troverebbe nessun ostacolo a trovare il giusto spazio su questo quotidiano.

TURISMO TERMALE
L’essere stato costretto a passare alcuni giorni a letto con l’Australiana che ha scelto di venirmi a trovare, mi ha regalato una overdose di programmi televisivi, più che visti sentiti, visto che l’Australiana voleva tutta l’attenzione per lei. Ho seguito un dibattito su cosa si sta facendo in Italia per rilanciare un prodotto che con il passare degli anni sta perdendo molti colpi, soprattutto per la incapacità di chi gestisce quel settore. Il settore in questione è quello del turismo termale, non vi nascondo che mi aspettavo anche la presenza di qualche imprenditore, non dico ischitano, ma almeno campano invece nisba; ad essere presenti in studio vi erano presenti solo imprenditori di località che, non possedendo le tante peculiarità che noi abbiamo, erano costretti ad inventarsi le attrattive pur di rimanere attivi  sul mercato nazionale ed internazionale. Se solo per un attimo penso alle tante diverse proprietà terapeutiche che hanno le nostre acque termali naturalmente calde o fredde incomincio l’anno nuovo con la prima grande incazzatura, invece preferisco salutare con tanto calore l’Australiana che mi sta abbandonando.

CRAXI E LA NUOVA TANGENTOPOLI
Un altro programma che ha attirato la mia attenzione è stato quello mandato in onda da canale 5 in seconda serata sulle vicende e sulla vita pubblica di Craxi. Non vi nascondo che alla luce delle ultime vicende giudiziarie che stanno interessando questa specie di nuova classe politica dirigente della sinistra, ho dovuto rivedere con altri occhi quegli avvenimenti. Ho dovuto, inoltre, constatare con molta amarezza che quei magistrati spazzarono via una classe politica che rispetto a quella odierna era di tutt’altro spessore. E  poi... ricordando la prima tangentopoli, dove si giustificò il tutto perché i partiti avevano bisogno di fondi per sopravvivere, non si riesce a capire oggi questi soldi a chi e a cosa servono visto che i partiti sono scomparsi con tutti i loro apparati. Diciamo che oggi ci troviamo di fronte ad una vera e propria truffa nei confronti dei cittadini, da parte di singoli politici che a guardarli bene non hanno nessuna storia partitica, mi viene voglia di gridare viva Craxi!

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 20:16