Beni comunali in vendita e consiglieri in affitto Stampa
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CasamicciolaNews - Politica
Scritto da Ida Trofa   
Lunedì 05 Novembre 2007 10:35

Casamicciola Terme punto e a capo: dopo le previsioni di bilancio il bello deve ancora venire

Beni comunali in vendita e consiglieri in affitto

Il capogruppo della minoranza Conte torna alla carica e replica all’approvazione dei debiti fuori bilancio ed alle accuse di un opposizione compattatasi in consiglio comunale con l’autoesclusione di alcuni consiglieri eccellenti dalla maggioranza. «È stata un seduta farsa orami il paese è nella morsa lobby affaristiche che s’intrecciano sull’intera isola d’Ischia».

Ingegnere dopo aver superato lo scoglio della previsione di Bilancio e qualche autoepurazione eccellente l’amministrazione D’Ambrosio sembra si avvia verso stagioni più serene, sono già pronti ad esempio gli addobbi natalizi. Lei come vede la situazione casamicciolese ?

«Io ritengo che a breve il comune di Casamicciola non avrà neppure i soldi per pagare gli stipendi ai dipendenti e per garantire  i servizi essenziali quale il riscaldamento nelle scuole, la luce, l’acqua in quanto come hanno affermato i revisori dei conti le casse comunali sono vuote e non c’è liquidità. Liquidità che dovrebbe essere garantita da entrate che io ritengo fittizie quali il condono edilizio la vendita delle case comunali recupero di eventuali tasse che già sono prescritte. Siamo davvero messi male»

Sembra quasi che lei parli di un bilancio fittizio ed irregolare. Eppure è stato approvato in consiglio alla vostra presenza, avete dunque lavorato per niente sino all’alba ?

«È stato un consiglio comunale confusionario ed assurdo. La maggioranza non ha invitato i revisori dei conti sebbene ci fosse un deliberato unanime del consiglio che prevedeva la presenza degli stessi nella fattispecie, ciò ha fatto si che la discussione non fosse affrontata nei termini corretti. La maggioranza ha fatto tutto da sola senza che noi potessimo ribattere su alcuna questione, eravamo privi di mezzi e di interlocutori. Avrei voluto chiedere ai revisori come si fa a riconoscere 800 mila euro per gli oneri di discarica quali debito fuori bilancio quando i suddetti oneri sono di competenza Amca. Come si è potuto riconoscere quali debiti gestionali il disavanzo di amministrazione dell’azienda speciale Asse in liquidazione  e tra l’altro questo debito si reitera ogni anno e dunque è consolidato e pertanto va previsto in bilancio e poi perché non si chiude la liquidazione che ogni anno produce ulteriori debiti visto che D’Antoni è revisore sia del comune che dell’Asse. Avrei voluto chiedere al D’Antonio se è compatibile questa particolare ubiquità. Volevo chiedere come mai si vuole riconoscere all’Amca 186 mila euro relativi all’anno 2005, quando nel 2006 il precedente collegio presieduto da Arnaldo Ferrandino specificò che tali debiti non potevano essere riconosciuti.
Ancora avremmo potuto parlare della questione del Savoia. Come si è potuto accettare una rateizzazione in base ad una semplice lettera dell’Avvocato che si dichiara di parte senza nessuna procura specifica. Avrei voluto chiedere se entro il 31 dicembre  è prevedibile che entreranno nelle casse comunali gli oneri per il condono edilizio visto che sino ad adesso non risultano sbrigate pratiche inerenti in considerazione dell’incertezza delle norme. Se è possibile prevedere che entro il 31 si vendano le case comunali. Insomma una serie di quesiti a cui sono sicuro non c‘è risposta, ovvero la risposta c’è ed i revisori l’hanno data nella loro relazione scrivendo che ogni responsabile di settore è invitato a non emettere mandato di pagamento se non si verificano entrate».

Dunque un bilancio equilibrato nello squilibrio di un Ente che non può spendere?

« Si un bilancio livellato in basso con previsioni di entrate che se non entrano fanno si che le spese non possano essere coperte. Senza contare che non sappiamo ancora quali sono i crediti dell’Asse in liquidazione e che non vengono messe in bilancio non conosciamo ancora quali sono i debiti dell’Amca che in caso di messa in liquidazione andranno a ricadere sull’ente. Non sappiamo qual’è la situazione della Marina di Casamicciola. Voci la danno come in fase di riduzione d’organico con revoche di incarico e si parla addirittura di eventuali ammanchi»

Insomma ingegnere lei dipinge un quadro quasi catastrofico, con carte non consegnate o consegnate in ritardo ed atti impupazzati ad arte. Allora di cosa si è trattato in consiglio?

«Si è tenuta una farsa in quanto la proposta emendata ci è pervenuta il giorno stesso del consiglio e non nei termini. Agli atti del consiglio non c’era la documentazione allegata alla proposta cioè gli 87 debiti fuori bilancio trattati. Il consigli ha deliberato senza atti e dunque senza che la maggioranza potesse opportunamente svolgere la sua funzione di controllo»

Perché non avete impedito che si tenesse pur avendone i mezzi?

«Abbiamo fatto la nostra parte, abbiamo chiesto di rinviare la seduta, abbiamo chiesto la presenza del revisore con una proposta di consiglia, ma la maggioranza si è trincerata dietro al voto»

Ma il presidente del Consiglio per la seduta in questione era un vostro esponente, il Dott. Roberto Monti, perché lui non ha sciolto la seduta visto che ne aveva il potere?

« Monti ha messo a votazione la proposta più di questo cosa doveva fare. Il segretario ha dato parere che il consiglio si poteva tenere pur contro la nostra volontà. Poi quando nel corso della seduta Monti è andato via ed il consigliere anziano l’ha sostituito io ho fatto mettere agli atti che ciò non era legittimo ma la maggioranza ha ritenuto di andare avanti. Insomma su tutto abbiamo avuto le mani legate potevamo incalzare solo sui temi senza poter valutare gli atti. Il consigliere Giovanni Monti ha riscontrato nelle liquidazioni degli avvocati ad esempio delle anomalie facendo si che venissero tolta dalla specifica. Ed ancora ciò è avvenuto senza il parere preventivo dei revisori che non essendo presenti non hanno potuto esprimersi in merito a quella modifica che incideva su tutto il Bilancio»

La sua valutazione finale sull’attuale governo alla luce di tutto ciò?

«Questa una situazione annunciata in quanto esistevano i fatti in questi anni si è pensato soltanto all’apparenza e non ad un progetto politico di sviluppo per Casamicciola ed i nodi adesso stanno venendo al pettine con una maggioranza allo sfascio con gruppi di potere che si contrappongono. Ed il fatto più grave sta nel perpetrare le illegittimità commesse sin ora con lavori pubblici affidati non in conformità alla normativa, incarichi dirigenziali illegittimi e senza alcuna selezioni con dirigenti che agiscono in diversi comuni con lobby affaristiche che s’intrecciano sull’intera isola d’Ischia gravando pesantemente sui bilancio e sulle tasche dei cittadini».
Insomma sembra quasi stando alla ricostruzione del Consigliere Conte che ci troviamo in una sorta di rivisitazione della prima Repubblica Italiana dove agli accordi tra politici e malavita si è sostituita la lobby dei raccomandati, dei consulenti e delle società di servizi preconfezionate ad arte, una piovra che attanaglia con le diramazioni dei suoi tentacoli l’intera isola e non solo Casamicciola.

Ultimo aggiornamento Sabato 04 Aprile 2009 16:10