Via dalle mani del capitano Riccio il timone della Marina di Casamicciola Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 19 Marzo 2006 13:13

Via dalle mani del capitano Riccio il timone della Marina di Casamicciola

Dopo il passaggio di consegne del servizio Global Service dalle mani dell’Amca in versione AN ad altra gestione anche la seconda partecipata casamicciolese estrapola i suoi tasselli di destra. Rivoluzione sinistrorsa nella cittadina termale. Le “Coop rosse” avanzano. L’avvicendamento del Comandante Michele Riccio dai vertici della “Marina di Casamicciola” getta nuove ombre sulla gestione delle assunzioni nel comune della cittadina termale. Mentre però per il passato ci siamo trovati di fronte ad un operazione matematica dal risultato scontato della serie C.V.D, come volevasi dimostrare, oggi pare invece di trovarci di fronte ad una equazione di primo grado a due incognite.

Nella quale la prima, è sapere i reali motivi delle preannunciate dimissioni dell’autorevole Capitano e storico esponente politico della destra ischitana, la seconda e conoscere i requisiti del probabile suo successore alla dirigenza del porto turistico casamicciolese, e precisamente se sono meriti professionali acquisiti oltre che attraverso i banchi di scuole ed aule magne, attraverso incarichi si stato maggiore ed attitudini al comando, oppure trattasi di requisiti e meriti elettorali guadagnati in propagande in favore del potere politico costituito.
Di sicuro la presenza del Comandante Michele Riccio nelle liste di Alleanza Nazionale per le prossime elezioni politiche del 9 aprile p.v. riveste un aspetto importante nell’intera vicenda e precisamente sembrerebbe che questo aspetto non sarebbe stato gradito ad un’amministrazione comunale quale quella di Palazzo Bellavista, notoriamente di tipo “Bipartisan” a secondo le circostanze e le opportunità si sorta.
Ci piace sperare invece che Michele Riccio così come tutti lo conosciamo abbia preso tale decisione non per abbandonare tale incarico quale responsabile della gestione degli approdi turistici gestiti in proprio dal municipio, che proprio in virtù di tale dirigenza aveva presentato le dimissioni da consigliere comunale, ma provvisoriamente per poter dare il proprio valido contributo alla lista di Alleanza Nazionale nella coalizione della casa delle libertà. E che per tanto dopo tale impegno egli possa essere di nuovo presente alla gestione degli approdi in concessione al comune grazie alle indiscusse capacità professionale e quale garanzia di onestà, se così non fosse bisognerà porre una riflessione seria,”a Casamicciola Terme purtroppo la matematica è un’opinione politica”. Sulla vicenda indiscrezione trapelate rivelano che il Comandante Riccio sia stato avvicinato proprio da un autorevole esponete del suo stesso gruppo di governo che da buon pirulillo gli avrebbe chiesto letteralmente il posto visto l’orami dichiarato passaggio fra gli “uomini di sinistra”. Mentre come è invece chiaro dalle candidature alle politiche imminenti il Riccio rimane coerente con la sua fede alleanzina. Dunque dopo il passaggio di consegne del servizio Global Service dalle mani dell’Amca in versione AN ad altra gestione anche la seconda partecipata casamicciolese estrapola i suoi tasselli di destra. Rivoluzione sinistrorsa nella cittadina termale. Le “Coop rosse” avanzano così come è stato in illustri città, Genova ad esempio, dove appalti, incarichi è forniture si è scoperto essere assegnate sempre e con medesime tipologie alle stesse ditte, professionisti e personaggi e questo secondo analoghe casistiche e tipologie. Intanto sul nome del sostituto di Riccio avanza il nome di un famigerato collaboratore del sindaco già operante nella gestione dei pontili e del porto turistico.
Ultimo aggiornamento Lunedì 11 Maggio 2009 07:02