Sangue a Piazza Marina: un ferito e diverse denunce Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 12 Novembre 2005 20:58

Sangue a Piazza Marina: un ferito e diverse denunce

Serata movimentata e violenta a scuotere l’apparente torpore di una comunità che comincia a confrontarsi con nuove realtà.
Un'azione punitiva nei confronti di un giovane che non si sarebbe comportato "bene" o un semplice gesto di reazione tra ragazzi frequentanti lo stesso gruppo. Due feriti e la denuncia di diversi soggetti alla base delle indagini delle forze dell’ordine. Tutto è iniziato con un diverbio per futili motivi tra due ragazzi subito dopo essersi riuniti in piazza Marina. Forse il tempo di acquistare una birra, scambiare poche battute. Poi l’improvviso ed inatteso scontro. Erano da poco passate le 19.30.

I due a seguito del contatto che ha poi portato al ferimento di uno di loro per un colpo di bottiglia alla testa si sono divisi: uno è stato trasportato per le necessarie cure mediche presso il vicino nosocomio lacchese, l'altro è sparito. Poi la ritorsione di parenti ed amici del primo che ritrovatisi hanno dato vita ad un altro raid: la distruzione dello scooter del contendente, autore materiale del ferimento del proprio congiunto e beniamino. Sono in corso indagini dei Carabinieri per individuare i colpevoli ed i protagonisti della vicenda, denunciati come persone note dallo stesso ferito nella stesura del referto medico. Diversi, fin’ora, i giovani per i quali è scattata la notizia di reato. Questo perché l’indicazione data allorquando è stato necessario indicare ad i sanitari quali le cause del ferimento è stato dichiarata l’aggressione per mano di “ persone note”.I feriti più gravi,dunque, i due oggetto dello scontro più aspro, sono stati giudicati guaribili in quindici giorni dai sanitari dell'ospedale "Anna Rizzoli", che li hanno tenuti in cura dal momento dell'arrivo al pronto soccorso. In ospedale è stato infatti immediatamente accompagnato dagli amici a bordo di uno scooter uno di essi che levatosi il berretto aveva notato la copiosa fuoriuscita di sangue dal cranio. Giunto, invece, circa tre ore più tardi l’atro, indicato come aggressore, che ha mostrato ai sanitari le ferite riportate ad una mano vistosamente insanguinata. Le indagini sono coordinate dal maresciallo capo Tamburrino, prontamente intervenuto sul luogo dello scontro dopo lo scoppio dell’inaudita e sconcertante aggressione fra i membri di una stessa band. Ai carabinieri finora non è stato denunciato nessuno dei giovani casamicciolesi protagonisti della vicenda. Resta comunque il ferimento e la notizia di fatti violenti ai sanitari locali del minore Pino Mattera e del 20enne Davide Marchesiello. La lite sarebbe iniziata e conclusasi, almeno fra i due, in Piazza Marina nei pressi dello stazionamento degli autobus Sepsa, il Mattera ed il Marchesiello si sarebbero dati di mano senza un apparente motivo per poi concludere con il colpo di bottiglia ad opera del Mattera che appunto stava bevendo una birra. Dopo il Marchesiello ricevutoli colpo avrebbe sfilato il berretto usualmente indossato notando la fuoriuscita di liquido ematico. Coinvolto nel tentativo di sedare gli animi anche un ignaro dipendente dell’azienda per il trasporto pubblico che ivi svolgeva il suo servizio. A richiedere l’intervento,poi, delle forze dell’ordine, un agente in borghese, in soggiorno cura proprio qui sull’Isola Verde. Le indagini sono dirette ad individuare gli altri, che hanno utilizzato la violenza come pretesto e motivo per danneggiare seriamente lo scooter del Mattera che comunque era rimasto ferito nello scontro e che sono scomparsi subito dopo anch’essi a bordo di uno scooter, facendo perdere le tracce. Sono tuttora sottoposti a sommarie informazioni alcuni testimoni che hanno potuto notare e vedere con i propri occhi la dinamica dell'aggressione. Tra cui il tutore dell’ordine in licenza, che si trovava per puro caso in zona e che per primo ha lanciato l’allarme e ha visto da lontano la dinamica di quanto è accaduto. Tutto è comunque avvenuto nello spazio di pochi attimi, neanche il tempo di mettere a fuoco la scena.

LA DISCUSSIONE FUORI PRIMA DELLO SCONTRO

La calma prima della tempesta? Era comunque nell'aria che qualcosa potesse esplodere tra le diverse anime presenti in quel piccolo lembo di piazza e che lì usualmente si ritrovano. Quelli che sono ritenuti i principali attori di questo episodio serale, sono tutti di Casamicciola, come accertato dalle forze dell’ordine stesse che hanno lavorato su questo scellerato ferimento per mettere a punto tutti gli atti e notiziare gli organi preposti e la stessa autorità giudiziaria che dovrà operare nell'approfondimento del caso e se e nel caso affidare ad un pubblico ministero il caso per disporre di ulteriori verifiche e ascoltare i testimoni che hanno visto e notato e che possono indirizzare gli accertamenti per individuare chi o coloro hanno compartecipato ai fatti. In realtà nel merito nessuna denuncia ai carabinieri da entrambe le parti è stata ancora presentata. Comunque, se questo episodio si è potuto ridimensionare rispetto a quello che poteva concludersi (siamo in presenza di giovani determinati che con premeditazione ed in un certo senso sprezzo delle regole e della vita scendono in strada quotidianamente secondo un personale e particolarissimo senso del divertimento e dello sballo) in modo diverso e anche tragico, lo si deve al controllo serrato che si sta mettendo in atto in tutta l'isola d'Ischia. Anche se questo non è servito ad evitare la questione, assunto che è certo più difficile poter gestire, governare e tenere sotto la lente di ingrandimento per impedire che si consumino fatti di una certa pericolosità, soprattutto in una comunità poco avvezza ed abituata a violenze fatti di sangue come questi che possiamo ritenere ancora poco cruenti e dalle conseguenze contenute. Eppure questo "regolamento di conti" c'è stato e tutto nasce dal solito episodio legato ad un atteggiamento futile che scatena una reazione incontrollata e voluta, una reazione spropositata rispetto all'elemento storico. Il più forte tenta di dimostrare di esserlo e mette in pratica tutte quelle tecniche per punire il nemico che deve essere piegato. Questo rientra nella logica del comportamento del malavitoso o di giovani che vivono in un ambiente dove la legge si applica con la reazione violenta e alle volte anche sanguinaria?

IL RAID PUNITIVO CONSEGUENTE IL FERIMENTO
Non è ancora del tutto chiara la dinamica del ferimento a Piazza Marina che già partono le ritorsioni. Ma comunque i carabinieri sono sulla buona strada per spiegarla con dovizia di particolari. Fatto sta che in breve sostenitori e qualche parente del ferito Marchesiello si organizzano incontrandosi e vendicandosi del rivale con un’azione distruttiva avverso il suo mezzo di locomozione: lo scooter Malagutti Phantom Nero, prima colpito a colpi di asta violentemente e pi scaraventato in mare, nella vicina spiaggia di Suor Angela. Non si sa come né perché, due giovani si sono "intuppati", scontrati casualmente, e questa è una delle cause che può provocare una reazione spropositata ed incontrollata e pi a determinare il successivo attacco della band. Il più civile chiede scusa, se ha sbagliato, e l'altro risponde, se è altrettanto civile, con un "prego". Se uno dei due, o ancor peggio entrambe, è invece una testa calda, come si suol dire, allora non si finisce più. E' quello che è accaduto e forse qualcosa di più, infatti entrambi, alle indagini mediche eseguite in quel del nosocomio lacchese, erano evidentemente alterati, pare per il probabile effetto degli stimoli da fumo e alcol. Il più incazzato non ha digerito affatto il comportamento dell'altro e tra i due è nata una discussione, è volata qualche parola di troppo, qualche offesa sopra le righe e questo è bastato per non innescare una situazione ben più grave. Nel frattempo nella zona si è creata una certa attenzione di tutti gli altri presenti in quel momento. Tra questi l’agente in borghese che ha quanto è accaduto, registrato nella propria mente la dinamica dell'accaduto e cercare di raccogliere nuove informazioni tra i presenti, senza mai qualificarsi, in modo da poter ottenere qualche notizia utile per individuare i partecipanti allo scontro e le motivazioni. Questa per ora è la chiave di lettura di una questione che pare non abbia un seguito giudiziario.

Ultimo aggiornamento Domenica 10 Maggio 2009 14:19