SI SCHIANTA CONTRO UN’ABITAZIONE CON IL MEZZO DI LINEA 4: RIMETTE IN MOTO E SPARISCE Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Anna Mazzini   
Domenica 25 Settembre 2005 19:14

Danni alle strutture e tanto spavento per gli occupanti della casa colti di sorpresa dall’improvviso fragore. Il conducente però dopo l’urto non si è nemmeno preoccupato di quali potessero esser stati gli effetti dell’impatto.
Intanto dalla direzione generale d’Ischia avvertita dei fatti ancora nessuna risposta solo palesi tentativi di menare il can per l’aia.

Sabato scorso in via D’Aloisio intorno alle 16.10 il bus di linea 4 della Sepsa che collega i centri cittadini con le zone collinari di Casamicciola si è schiantato violentemente contro una delle abitazioni latistanti la strada. Inutile dire, ovvero ripetere quanto i mastodontici mezzi impiegati per la copertura delle linee di servizio pubblico siano inadeguate al sistema viario delle predette zone, oramai ai pretesti ed alle scelte di convenienza avanzate dei vertici aziendali e dai rappresentanti politici si è fatto il callo. Ora ciò che inorridisce è la mancanza di rispetto ed il menefreghismo di taluni conducenti, ricordiamo che l’autobus collega le zone collinari della cittadina termale da oltre cinquant’anni e che solo di recente si registrano fatti del genere, forse bisognerebbe imparare a guidare? O cosa? A seguito del violento urto che ha causato danni all’abitato e forti tensioni e paure agli occupanti della casa di proprietà Manzi ha rimesso in moto e non curante dell’accaduto si è allontanato come se nulla fosse, non si è accorto neppure di aver perso un pezzo della carrozzeria. Pezzo che la proprietaria e vittima dell’incidente custodisce gelosamente in casa e dichiara di restituire solo in cambio di una debita ricevuta. Certamente era già capitato che il continuo andirivieni di veicoli accanto all’immobile che insiste proprio sul fronte strada avesse causato piccole lesioni e graffiature, che la proprietaria aveva sempre provveduto a riparare in proprio, questa volta però è stato il comportamento scorretto del conducente che causato il danno se l’è svignata e non ha neppure pensato che qualcheduno avesse potuto riportare conseguenze anche sul piano emotivo.
Intanto sulla vicenda i veritici aziendali d’Ischia informati tentano di menare il can per l’aia, disattendendo alle cortesi richieste della signora che con documentazione fotografica e prove evidenti come la vernice arancione sul muro e il pezzo di carrozzeria, chiede che le rivenga risistemato l’intonaco. Lavori di ordinaria manutenzione che converrebbe anche per questioni di moralità e civiltà rifare se solo si pensasse che l’occupante dell’abitazione, infartuata e malata, ha subito un forte shock con evidenti effetti sul suo stato fisico e psichico ciò che si dice danno biologico e che attualmente in tribunale si quantifica in termini monetari.
Anche Totò e Peppino De Filippo in una delle più famose pellicole causato il danno a Mezzacapa ammiserò l’errore e miseria o non miseria si assunsero le responsabilità del loro agire risarcendo il proprietaro. Comunque euro più ed euro meno, come disse Mezzacapa: il muro e rotto ( la signora pure ) e va ripagata. Insomma forse sarà tutta questa questione sull’tot di sinistri che obbligherebbe il conducente a provveder in parte con proprio capitale al risarcimento del danno causato a spingere molti lavoratori ad allontanarsi senza segnalare il sinistro? O sarà la maleducazione imperante di chi prende il lavoro per grazia ricevuta senza spirito e senso del dovere? Ai posteri l’ardua sentenza, sperano di non assistere all’ennesima causa.