La Caserma della Forestale si farà Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 10 Novembre 2009 14:45

La Caserma della Forestale si farà

Si all’edificazione nel Bosco della Maddalena a Casamicciola Terme.
Il PM D’Alessio dissequestra l’area. I beni dello stato non necessitano di permesso a Costruire pertanto risulta regolare l’Iter seguito dal provveditorato alle Opere Pubbliche che ha curato il progetto. Dopo i dubbi e le perplessità sollevate in queste settimane sulla questione dei lavori al Bosco delle Maddalena per la realizzazione della Caserma per il Corpo Forestale e dopo l’Intervento della Guardia di Finanza che ha portato al sequestro del cantiere in essere a Casamicciola Terme la vicenda sembra aver preso una nuova piega in relazione alla fattibilità del progetto.

La Procura di Napoli ha disposto infatti  il dissequestro del cantiere predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al provveditorato Interregionale per le opere pubbliche di Campania e Molise
Di fatto sulla realizzazione dell’opera all’ingresso del Bosco della Maddalena in via Castiglione, le mancanze inerenti l’iter procedurale ipotizzate da più parti e da più Enti sono state spazzate senza ombra di dubbio dalla sentenza D’Alessio. Non c’è stato nulla osta paesaggistico, mancante. Non è stato necessario apportare una variante al PRG ai fini urbanistici, o riparlare di parere sulle regolarità sismica. Non è stato necessario acquisire il Parere dell’autorità di Bacino e dell’Amministrazione provinciale sul vincolo idrogeologico la Caserma nel bosco si può fare visto che le opere pubbliche dello Stato non necessitano di permesso a costruire. È stata infatti questa in sintesi la motivazione dell’ordinanza di dissequestro firmata dal sostituto procuratore Antonio D'Alessio, lo stesso che qualche mese fa ordino il blocco.  Conclusa la vicenda giudiziaria la caserma dovrebbe svilupparsi su tre piani per circa 800 metri quadrati, una costruzione importante per un tessuto ambientale come l’isola che proprio in questi giorni vive la triste vicenda degli abbattimenti e del mancato accoglimento del Terzo Condono. Triste perché colpisce sempre realtà fatta di gente indifesa, umile scevra da ogni paracolpo. Intanto nel merito il comune di Casamicciola Terme sembrerebbe essere stato esautorato dalle sue funzioni in materie di competenza territoriale in favore dello Stato. Di fatto e spulciando gli atti prodotti, negli anni, a partire dall’apertura della pratica datata 1985, sono state concesse le diverse autorizzazioni sino a giungere al 1996 quando  stato addirittura approvato il progetto. Un vicenda che sicuramente continuerà a destare scalpore e a produrre strascichi, così come è stato negli anni. Non resta che attendere ora le determinazioni successive a questo dissequestro, mentre per i lavori e le opere il cantiere sarà aperto ed operativo.

Ultimo aggiornamento Martedì 10 Novembre 2009 17:55