Rimossi i resti mortali delle vittime del terremoto

Scritto da Ida Trofa

Venerdì 05 Dicembre 2008 19:16

Nessun riposo settimanale al Camposanto

Rimossi i resti mortali delle vittime del terremoto

L’amministrazione da seguito all’iter per il progetto di ricostruzione del lato sud est. Si profila una lunga querelle con i possessori dei loculi chiamati ad un nuovo pagamento e al trauma di nuove esumazioni . Molte delle nicchie sono perpetue. Ferma invece la pratica per l’ampliamento a nord nei terreni già espropriati. È cominciata ieri la delocalizzazione dei resti mortali dalle nicchie lato sud est del cimitero di Casamicciola Terme oggetto di opere per la realizzazione di colombari al posto degli attuali spazi.

L’amministrazione comunale ha approfittato della chiusura settimanale per porre in esser il travaso che fino alla scorsa settimana era stato bloccato a causa di una fumosa progettazione. Una progettazione che in primo luogo non aveva previsto gli spazi dove depositare le ossa rimosse, gli spazi delle opere da realizzare e soprattutto di avvisare i legittimi proprietari delle nicchie che per l’uso delle stesse hanno già pagato e che per i progetti di rifacimento saranno chiamati a ripagare. Ovvia la preoccupazione dei possessori che da più parti hanno minacciato di rivolgersi alla magistratura. Molte delle nicchie interessate dalle opere sono tra l’altro in uso perpetuo ed occupate anche dalle vittime del terremoto che certo meriterebbero miglior sorte e maggior rispetto. A concludere l’insieme il particolare affatto trascurabile che sono anche i molti acquirenti di spazi in via di realizzazione a premere affinché quanto pagato gli sia finalmente concesso. Intanto ieri mattina gli addetti della Marina di Casamicciola hanno liberato solo due nicchie rimuovendo i resti proprio dei caduti durante il terremoto. La stessa sollecitudine e la mancanza di preoccupazioni nei riguardi del cittadino per il quale si rinnova il trauma e l’ansia del decesso, non viene posto nel rendere definitivo l’acquisto del terreno sottostante l’attuale cimitero già di proprietà del comune e destinato proprio all’utilizzo cimiteriale.

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Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 17:30