Modifica al piano utilizzo delle coste: spunta ancora il distributore Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Mercoledì 03 Dicembre 2008 19:13

Convocato il consiglio comunale a Casamicciola

Modifica al Piano Utilizzo delle coste: Spunta ancora il distributore

Nel 2004 fu previsto nelle tipologie di realizzazione al modulo B dell’Area B denominata Scogliera di Suor Angela. Mancano però i grafici e le indicazioni sul “nome” del distributore. Dal piano spunta anche il famigerato Gaiser del porto finanziato con i 150mila € dell’”isola che non c’è”. Convocato per oggi il Consiglio Comunale di Casamicciola Terme dove tra  i temi di economia e finanzia, tra i bilanci, la surroga del membro esperto geom. Roberto Di Iorio da una delle tante commissioni paesaggio, i servizi sociali e la discussione sui nuovi indirizzi programmatici e politici ( che si trascinano da un anno quasi), spunta  quello che appare come il tema clou del dibattito: La modifica al piano utilizzo delle coste.

Clou perché legato ai temi clou dell’ultimo periodo come la realizzazione di un distributore di carburante accanto all’eliporto e le nuove determinazioni del governo in materia di Demanio. Infatti dal Piano Utilizzo Coste in questione approvato con deliberazione del 9 gennaio 2004 che non rappresenta strumento urbanistico, ma una sorta di regolamentazione per tutto quanto tra palafitte, stabilimenti balneari e strutture ricettive e culturali realizzate dalla punta di Perrone a Lacco Ameno, tra le sue pagine di mare scoglie e sabbia riporta un ombrosa dicitura su un distributore da realizzarsi. Nelle tipologie di realizzazione all’area B  denominata Scogliera in Località Suor Angela compare, quasi fosse stato buttato lì fuori contesto dalla descrizione antecedente sugli interventi, il modulo B “Area destinata a distributore carburante”. Un distributore a Suor Angela non in zona eliporto, dunque, come accade di fatto attualmente? Orbene se così è, perché proprio in questa particolare congiuntura temporale la modifica al Piano dopo che si è attesi dal 2004 ad oggi almeno per veder montate le pedane in legno dei solarium con i noti problemi di compatibilità e permessi della scorsa estate? Considerando anche il particolare affatto trascurabile che il piano in questione fu affidato nel 2003, pagando con i soldi dei cittadini, all’esperto Dott. Annunziata Giovanni, già Comandante al compartimento militare marittimo di Napoli. Sicuramente avranno seguito le indicazioni del consigliere Giovani Monti che all’epoca della delibera in fase di approvazione ebbe a dichiarare al civico consesso: «Esiste solo questa tavola? È vergognoso!». Memori dei risvolti economici causati dalle lacune del piano Annunziata almeno ai “palafittari” che hanno atteso e tribolato anni per veder fruttare il proprio investimento si è giunti alla conclusione che urge cambiare qualcosa, ma cosa se il grosso tranne il distributore e la fontana a mare è già fatto?  Dal Piano spunta, di fatti, anche il famoso Gaiser del porto, la struttura a mo di fontana che adeguatamente illuminata avrebbe pompato acqua salata dinanzi al Pio Monte della Misericordia nel modulo D2. L’opera prevista e mai realizzata a seguito dei finanziamenti ricevuti( 150 mila €) con il progetto ”L’isola che non c’è” .
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 17:32