Vietato Vivire, Vietato dormire

Scritto da Ida Trofa

Sabato 23 Agosto 2008 18:21

Vane denunce ed inutili segnalazioni

Vietato Vivere, Vietato Dormire

Cittadini esasperati in via Salvatore Girardi. L’isolato all’ingresso di Perrone da mesi lamenta l’esistenza di un tombino fognario difettoso. Il continuo dondoli della pesante grata toglie il sonno ed impedisce il normale svolgimento delle attività quotidiane. «Siamo su una roccia e ad ogni passaggio di ruote ci sembra di essere a Beirut», commenta il signor Manzi. L’appello alle autorità affinché riparino il guasto.

Vita impossibile e notti insonni in via Salvatore Girardi all’altezza del civico 14. Da mesi gli abitanti dell’isolato all’ingresso di Perrone hanno segnalato alle autorità la presenza di una grata fognaria traballante che turba i sogni ed invalida la quotidianità. Però sino ad ora nessun intervento, nessun interessamento da parte degli organi preposti affinché si possa porre fine a questa vicenda, un problema apparente banale acuita dall’aumento del traffico turistico che or più che mai è divenuto per decine di famiglie come una tortura cinese. Una “goccia” che continuamente cade sulla testa del torturato inerme.
La grata fognaria avrebbe bisogno di essere semplicemente rimessa a livello o appoggiata su di una camera d’aria in modo da evitare il continuo “bupum” causato dal passaggio dei mezzi, principalmente quelle pesanti che di continuo percorrono la statale. I vigili sono stati allertati, l’ufficio tecnico pure, eppure nulla di fatto è avvenuto. La speranza è che il indaco in persona si prenda a cura la situazione. « Sono mesi che abbiamo avvertito del problema. Non si vive più, non si dorme più e a nessuno interessa. Sembra di essere a Beirut. Un continuo bombardamento! », commenta il signor Manzi esasperato orami da questa indecente situazione,« Anche noi siamo cittadini e contribuenti come tutti quanti gli altri, abbiamo diritto alla serenità e ad un vivere che sia tale. Non sappiamo più a chi rivolgerci per far sistemare questo piccolo problema. Negli anni addietro provvedevano da soli sollevando la grata ed inserendo un gommino. Ora le forze ci mancano, la grata è pesante Siamo davvero esasperati». Insomma una realtà che toglierebbe il senno e la pace anche ad un sordo. Infatti le abitazione investite della problematica insistono su di un fondo roccioso. Le cavità che non hanno lo stesso effetto di assorbimento del terreno creano una sorta di effetto eco che ad ogni sussulto fa temere per un incidente o un crollo. L’auspicio e che dopo questa ennesima segnalazione il comune o chi per esso intervenga al più preso e torni a portare la vivibilità in via Salvatore Girardi. E non la serenità del cimitero, visto che siamo nei pressi e che se la situazione perdura potrebbe a breve trovare nuovi ospiti, ma quella della vita quotidiana e del dormire riposando che allo stato a queste persone manca al punto da portarli in uno stato di stress e pressione continua ed insostenibile. Basta poco che c’è vò? Con tutte le squadre di dipendenti ed impiegati che hanno le partecipate è assurdo ed inverosimile che non ci sia il tempo per risistemare un quadrato di ferro. C’è tanta mano d’opera che campa con i soldi dei contribuenti che si potrebbe ridipingere a due mani l’intera muraglia cinese in due giorni!

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Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 17:54