Il Pio monte si rifa' il look Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 08 Luglio 2008 17:22

Operai a lavoro per la messa in sicurezza delle aree interne all’immobile Santa Maria della Misericordia

Il Pio Monte si rifà il look

Dopo la sentenza Di Salvo il comune da inizio alle opere per il graduale recupero dell’antico stabilimento termale. Rimosse le impalcature e i ferri del mestiere sulla facciata esterna sarà apposto una riproduzione a grandezza naturale dell’originario frontespizio. Un evento storico. Cominciano i lavori per la sistemazione delle aree esterne al Pio Monte della Misericordia, concesse in comodato d’uso al comune di Casmicciola Terme dall’ente Morale dopo l’avvenuto dissequestro dello stabile.

Ed il ritorno nella piena disponibilità dell’Ente morale che potrà disporne in maniera autonoma e speriamo produttiva anche per la nostra comunità, sembra poter essere foriero di eventi positivi e storici per la comunità locale e non solo che da decenni attende il recupero dell’amato bene . La scelta ancora una volta è ricaduta sulla collaborazione con il comune che nei prossimi anni usufruirà di parte degli spazi annessi al vecchio impianto. Qualche mese fa (ndr) il Giudice Angelo Di Salvo del tribunale di Napoli, sezione staccata di Ischia aveva ordinato che a cura del Comandante della stazione Carabinieri di Casamicciola Terme venisse eseguito l’immediato dissequestro e la restituzione all’avente diritto Pio Monte della Misericordia del complesso immobiliare, già destinato a stabilimento termale, detto S.Maria della Misericordia o Terme del Gurgitello. Inoltre vista l’ordinanza firmata dal Sindaco D’Ambrosio in ottobre, con la quale si rappresenta la contingibile urgenza di mettere in sicurezza l’area, il dott. Di Salvo dispose che le comunicazioni di rito in merito al deciso, venissero fatte alle autorità territoriali di competenza al fine di procedere alle assunzioni di tutte le procedure necessarie per la tutela della pubblica e privata incolumità. Il provvedimento giunse in maniera quanto mai opportuna viste le trattative intavolate a favore della definizione di un progetto concreto e progressivo volto al definitivo recupero della struttura, divenuta in questi decenni un cancro insanabile ed oseremmo dire vergognoso per una comunità che vanta pretese di sviluppo turistico ed economico. Un recupero sinora reso pressoché impossibile dalle controversie e dalle problematiche intercorse tra lo stesso Pio Monte e la società La Nizzola srl, a cui parte dei suoli era stata concessa nel 1984 con diritto di superficie per una durata cinquantennale, trasferendole per la pari durata i complessi edilizi che ivi insistono, ed in seguito con altre società satellite verso cui si era cercato di trasferire tali titoli e diritti ampliandone addirittura la portata e gli effetti. Un progetto di recupero che sembra ora parzialmente potersi fare realtà visto che in questi giorni grazie all’impegno del Consigliere Conte e del sindaco D’Ambrosio in persona si sta procedendo alla rimozione delle impalcature esterne da anni installate, della rimozione delle gru e dei ponteggi interni, oltre alla messa in sicurezza delle aree esterne all’antico complesso termale che in parte saranno adibite a zona parcheggio. Sulla facciata principale sarà poi apposto un pannello recante la riproduzione fotografica dell’antico frontespizio, quasi una riproduzione virtuale che darà almeno l’idea di quale sarebbe il volto del paese una volta recuperata l’imponente e fatiscente struttura che ne domina il lungomare proprio al suo ingresso.
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 18:17