Secondo rinvio per la discussione dei nuovi indirizzi programmatici Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 01 Marzo 2008 11:58

Slitta nuovamente per ufficiali motivi di salute il consiglio comunale a Casamicciola

Secondo rinvio per la discussione dei nuovi indirizzi programmatici

Non basta in rientro in Giunta e la riassegnazione dell’assessorato a Riccardo Cioffi per ridare stabilità alla Giunta D’Ambrosio. Spunta al momento opportuno la lettera di sfiducia al Presidente Castagna accusato di osteggiare il lavoro dell’amministrazione, ma non basta a rendere libera la carica da riassegnare in vista della ridistribuzione assessori in quota PD. A bloccare però questa volta i lavori sarebbe stato l’acceso diverbio tra Capezza e Barbieri.

Continuano ad essere agitate le acque dell’amministrazione comunale di Casamicciola. Non basta in rientro in Giunta e la rassegnazione dell’assessorato a Riccardo Cioffi per ridare stabilità alla Giunta D’Ambrosio. Tanto che si è dovuto registrare così lo scorso 29 febbraio il secondo rinvio per la discussione dei nuovi indirizzi programmatici voluta dai consiglieri di minoranza uniti a Maurizio Pirulli, da tempo lontano dalla maggioranza e con il consenso dell’altrettanto lontano Giovanni Castagna. A seguire ci sarebbe dovuta essere la discussione sulla variante al piano regolatore generale al regolamento edilizio oltre alla nomina dei componenti della commissione per la tutela dei beni ambientali, la normativa sulle sponsorizzazioni, sulla fruizione dei beni del Museo Civico e per ultima ma non per ultima la discussione sul problema rifiuti, l’individuazione di un sito di stoccaggio e le determinazioni da adottare in ordine al pagamento della tariffa rr.ss.uu.
Così la scoppiettante politica di Casamicciola sempre più simile ai terreni aridi del far west con i consiglieri di maggioranza impegnati a giocare agli indiani ed ai cowboys, dal vivo e per procura non si sposta nei luoghi istituzionali anzi è sempre più come il reparto pediatrico di un ospedale dove ironia della sorte il primario è un medico per bambini. Così mentre non si è ancora fatto in tempo a dare il ciuccio al bebè della stanza PD spunta il piccolo assessore che punta i piedi a terra per avere immediatamente il biberon. Una sorta di resa dei conti infinita, dove nessun resta escluso. Convocazione insomma quella dello scorso 8 febbraio che ad oltre un mese di distanza evidenzia come già dagli aspetti iniziali, ancor prima della stesura dell’ordine del giorno, ci fossero angoli bui e nebbiosi e si fa specchio di questo traballante carrozzone di governo. Slitta, infatti, nuovamente per ufficiali motivi di salute il consiglio comunale a Casamicciola dopo che pure le parti si erano riunite in sala consiglio la sera della convocazione prevista e dopo che era stata chiesta una sospensione di quaranta minuti al termine dei quali i membri della maggioranza sono rientrato improvvisamente colpiti da tosse raffreddore, stati febbrili e conseguenze post operatorie. Sembrava fosse amore invece era un calesse, si perché seppur rientrato Cioffi resta sempre il problema di allargare le cariche di assessori al PD. Questo per accordi presi permetterebbe a D’Ambrosio di continuare il suo cammino politico a discapito di un assessorato in quota Rinascita per Casamicciola, con Strabella spostato a Presidente del Consiglio e Capezza reintegrato nel ruolo di assessore alle Finanze. A pagarne le spese sarebbe dunque il Presidente Giovan Battista Castagna che dopo il voto si è trovato via via degradato ed ora sfiduciato con una missiva ufficiale a firma di tutti i consiglieri di maggioranza per cause imputabili alle sue ripetute assenze al Consiglio Comunale motivo di ostacolo per i lavori dell’amministrazione secondo i firmatari e punibile ai sensi dell’art. 38 dello statuto comunale.
Ma al di la di tutto a causare l’ennesimo slittamento del civico consesso e questo in relazione al punto “variante al piano regolatore generale al regolamento edilizio oltre alla nomina dei componenti della commissione per la tutela dei beni ambientali” sarebbe stato l’acceso dibattito tra l’assessore al ramo edilizia privata il sindaco prima e l’assessore Capezza poi per questioni inerenti indirizzi ed indicazioni relative alla “questione Avv. Molinaro” per le cui nomina ad estensore del nuovo Regolamento edilizio è già stato impegnato tutto il bilancio del prossimo anno. Evidentemente quello edilizio è un settore che merita particolari attenzioni e controlli specifici visti i frutti che ne derivano  e visto che dopo la bomba provolone sembra essere divenuto particolarmente sensibile alle restrizioni normative. Qualcuno sostiene che il nodo sensibile sarebbe la variazione che dovrebbe consentire di rendere agibile la sala conferenze interrata realizzata all’ex Hotel Savoia e per il momento Fantasma sulle documentazioni ufficiali agli atti e la regolamentazione della ristrutturazione a casa del sindaco di Teverola in un’ala dell’immobile sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza  denominato Villa Errichetta, dove il primo cittadino casertano ha commissionato a un collega politico locale lavori per svariati milioni di euro con tanto di soppalco a fruttare i 4,20 metri di altezza dell’appartamento acquistato da circa un anno. Una moda tutta casamicciolese quella di recuperare spazi realizzando ammezzati che si dicono forniti di DIA seppur non preesistenti. Ma come è noto fatta la norma e facile trovare l’inganno. Se continua di questo passo ci vorrà davvero qualcosa di più che una semplice influenza per bloccare i lavori della Giunta casamicciolese.
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 19:11