Rischio idrogeologico: a Casamicciola ancora crolli Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 24 Febbraio 2007 18:42

Rischio idrogeologico: a Casamicciola ancora crolli

Disagi e difficoltà per la pioggia incessante che in questi giorni ha flagellato l'isola. Collassi e sbracature di terreno a via Nizzola. Cedimenti si registrano sulla via Borbonica. Rilevante il deposito di materiali, dove, gli ovvi problemi collegati alla viabilità rendono necessario un urgente intervento di recupero. Il maltempo sta mettendo a dura prova la resistenza delle strade urbane ed extraurbane.

Collassi, dissesti, smottamenti, buche e asfalto divelto, sono all'ordine del giorno, ma le problematiche maggiori risultano essere quelle connesse ai movimenti franosi del terreno, senza possibilità di contenimento o limitazione degli effetti conseguenti. Dal Castiglione passando per via Quercia, continuando per via Tommaso Morgera in prossimità del parcheggio Anas, finendo nelle zone montane ed ancora in più versanti delle colline e valli casamicciolesi, il rischio idrogeologico, acuito dalle piogge cadute incessantemente in questi giorni, si fa sentire con preoccupazione ed urgenza, investendo l'intero territorio cittadino. Un paese scosso e smosso dal continuo incedere delle perturbazioni piovose, dove addirittura piccoli cedimenti, nel segno di precedenti fenomeni, in verità frequenti e cronici, si sono registrati in pieno centro. Sui costoni a ridosso della SS270 e in via Borbonica, fortunatamente, senza provocare danni a persone o cose. Pare potersi escludere in questo caso l'ipotesi che la frana sia dovuta alle attività edilizie in corso nella area sovrastante. Dunque in questa ed in altre zone del paese direttamente collegate a snodi viari principali pare urgano provvedimenti di recupero e messa in sicurezza dei costoni. Imponente il crollo verificatosi nei pressi della località selva Pera, oggetto negli ultimi decenni di continue polemiche e contenziosi inerenti il problema della sicurezza e delle stabilità delle pareti che fiancheggiano la strada comunale Zizzola e la via vicinale Selva Pera. In più tratti le pareti, sotto l'effetto della continua erosione mista al mancato inerbimento, sono venute giù per diversi metri cubi, riempiendo di materiale terroso sia terreni privati che la strada che collega la Piazza dei Bagni a Piazza Maio. Lievi smottamenti si sono verificati in più tratti, lungo il collegamento, ma anche cedimenti più sostanziosi che ne rendono impraticabile il tratto intermedio. Altrettanto notevoli sono i processi franosi e gli smottamenti registratisi in più fasi temporali nelle località montane dell'Ervaniello, di Buceto, della Molara, tra via Cretaio e Monte Tabor, che come nelle altre zone del paese non hanno determinato ripercussioni a persone o a cosa, ma solo disagi e forti preoccupazioni in vista del ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche. Un bilancio non troppo rassicurante che con la pioggia e con il passare delle ore favorisce e non diminuisce. Da non sottovalutare poi il pericolo costante per i motociclisti a causa dell'asfalto che puntualmente viene divelto quasi sempre a causa della pioggia e che per essa mostra i propri limiti.
Ultimo aggiornamento Giovedì 28 Maggio 2009 07:16