Casamicciola: Trasferito il Sergente Ruocco, Locamare Casamicciola ridotto all'osso Stampa
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CasamicciolaNews - Attualità
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 13 Ottobre 2012 14:16

Casamicciola: Trasferito il Sergente Ruocco, Locamare Casamicciola ridotto all'osso

Ancora una tegola per il Locamare Casamicciola, oramai sempre più ridotta all'osso. Infatti, dopo i tagli imposti dalla Spending review, la sede del secondo scalo isolano perde in queste ore anche un uomo fondalmentale nella gestione dell'ufficio locale marittimo. Il Sergente  Marco Ruocco, capo in seconda dell'ufficio casamicciolese.

Il Sergente è stato trasferito presso il compartimento marittimo di Salerno, ad arricchire ulteriormente il suo organico, lasciando, però, senza sostituti o facenti funzione un posto di importanza strategica. Una situazione davvero estrema ed al limite della operatività ed efficienza per la sede che certo meriterebbe ben altre attenzioni. Questo sia da parte delle autorità competenti e da quelle locali, sin'ora dimostratesi assenti e lontane dalle problematiche serie e preoccupanti che attanagliano un organismo tanto importante quale è la Capitaneria di porto a Casamicciola Terme, snodo cruciale dei traffici da e per la terraferma. Continuando di questo passo il Locamare Casamicciola sarà ridotto, da centro nevralgico dell'autorità marittima, a semplice sportello informativo di facciata. Ciò attesa la pressocchè totale assenza di soggetti autorevoli di un certo spessore che possano far proprie le istanze e le problematiche in questione nelle sedi competenti.
Ida Trofa

Casamicciola: Spending review: Uffici locali marittimi chiusi e personale ridotto è caos ad Ischia !

«Il nostro paese, come tutta l’Europa, attraversa una grave crisi economica che costringe il governo ad attuare una dolorosa quanto necessaria spending review, che anche le Capitanerie di porto stanno affrontando con grande consapevolezza e spirito di sacrificio».
Lo ha detto il comandante generale del Corpo delle Capitanerie-Guardia Costiera Pierluigi Cacioppo durante la cerimonia per il 147.mo anniversario del Corpo spiegando che «si sta infatti ipotizzando di ridurre alcune unità navali molto dispendiose, di chiudere determinati uffici periferici durante il periodo invernale, di razionalizzarne altri e di fare economie sulla formazione diminuendo gli oneri del personale».
Ad Ischia questo taglio, la drastica e dolorosa riduzione c'è già stata. E' già andato via capo Nuzzo con la chiusura del Locamare Lacco Ameno e con lui sono state dirottate nelle sedi centrali di Napoli le unità di marittimi ed addetti che controllavano e gestivano il comparto sicurezza costiero del piccolo comune del Fungo sino ai Confini. Si è ridotto l'organico e l'operativa di sant'Angelo sulla costa sud dell'Isola e Casamicciola è oramai rimasta con tre marinai ed il  1° M.llo NP Erculanese. Ufficialmente trattasi di problematiche legate alla spesa ed ai tagli imposti dalla Spending Review, materialmente mancano i fondi per pagare i pasti e la mensa ai marinai che operavano nelle sedi ischitane. Così non si registrano riduzioni di organico o licenziamenti pro risparmio, bensì ,  il materiale parcheggio delle unità dove non servono! Presso la Capitaneria di Napoli, ad esempio, dove non c'è certo bisogno di personale dato il gran numero di unità. Unità che invece servirebbero come il pane ad un'isola come d'Ischia che di  mare e sul mare vive ed opera. Ma questa è una realtà che non interessa a chi ci governa e decide anche per noi imponendo soluzioni che arrecano solo gravi danni e disagi alla popolazione ed un beneficio irrisorio e di facciata a chi e pone in essere. Come al solito però l'interesse collettivo non conta anzi, conta solo quello della cerchia ristretta e personale! Un problema di “spiccioli “che, però, sta causando gravi disagi e problematiche all'isola tutta all'utenza del mare, nei porti specie quelli come Casamicciola Terme con una promiscuità impressionante tra traffico diportistico commerciale e viario che sta letteralmente mettendo in ginocchio il sistema. Tutto perpetrato e portato avanti dianzi alla pressoché totale indifferenza di tutti, dei sindaci della politica dei governi locali che badano poco o nulla alla tutela dei cittadini.  Problemi principalmente legati alla sicurezza ed alla vigilanza si registrano a seguito dei passaggi e degli allontanamenti di unità dalle capitanerie locali. Aumentano così i furti, aumentano le infrazioni e le problematiche che quotidianamente sono legate alle necessità dei cittadini ed degli utenti che affollano gli uffici senza che nessuno possa raccogliere le loro istanze e sostenere le necessità che vengono riscontrate. Infatti Casamicciola con la chiusura al Locamare Lacco Ameno è costretta a smistare anche le pratiche e le questioni di merito relative al vicino territorio, senza contare il via vai costante di passeggeri, turisti e quanti necessitano dell'assistenza e del sostegno della capitaneria di Porto. Un disagio grave e costante a cui nessuno sembra aver dato peso! Infatti l'organico dell'ufficio casamicciolese è stato ridotto di ben cinque unità e di fatto risulta operativa con il solo Capo con i due unici marinai rimasti dislocati sulla guardiania notturna che comunque non riescono a fronteggiare l'enorme mole d'impegni. Così l'ufficio con  il comando locale impegnato nell'azione burocratica d'ufficio e nello sportello aperto al pubblico per le attività di routine risulta gravemente carente ed assolutamente non in grado di fronteggiare le necessità quotidiane figurarsi le emergenze che costantemente si registrano in una realtà turistica come l'isola fortemente legata ai traffici marittimi. Aumentano così i reati,aumentano gli incidenti e le devianze.   La Capitaneria di Porto, assieme ad altri pilastri fondamentali nella struttura statale e sociale – forze armate,  oggi sono loro malgrado nell’occhio del ciclone. L’esigenza, che pare sempre più impellente ad alcuni, di rivedere con metodi e misure drastici la dimensione della struttura pubblica in generale, lascia presagire un futuro a dir poco fosco specie per realtà poco tutelate e realmente prese in considerazione come Ischia, Casamicciola Terme e Forio che pure sono il cuore dei collegamenti da e per la terraferma. L'auspico e che questo grave problema legato alla smobilitazione degli uffici locali sia risolto e che ci possano essere portavoce autorevoli e di peso in grado di  fare proprio questo enorme problema legato alla sicurezza e alla vita dell'isola intera. Non si può mettere a repentaglio tutta una comunità per non pagare la mensa ed il pasto alle unità che pur se esigue garantivano il controllo e la tenuta di uffici strategici e territori così esposti e centrali nell'ambito del sistema paese. Ridateci i nostri marinai e la funzionalità ed il ruolo dei nostri uffici locali marittimi.
Ida Trofa