Bologna: Gli elettori azzurri bocciano la linea autoreferenziale di Palmizio Stampa
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BolognaNews - Politica
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Fabio Filippi   
Lunedì 24 Novembre 2014 10:25

Bologna: Gli elettori azzurri bocciano la linea autoreferenziale di Palmizio

FORZA ITALIA, PERSO IL CONSIGLIERE REGIONALE A REGGIO EMILIA PER SOLI 3600 VOTI
Tutto secondo copione. Forza Italia al minimo storico, quarto partito in Emilia-Romagna, accodata al Pd, alla Lega Nord e pure al M5S. Non ci saranno più rappresentanti azzurri in sette delle nove province emiliano-romagnole. Solo Bologna e Modena sono sopravvissute alla disfatta.
“Il coordinatore regionale anziché unire e incoraggiare la base e la dirigenza di Forza Italia, ha sminuito molti azzurri che da sempre tengono alta la nostra bandiera.” Ad affermarlo è il Consigliere regionale Fabio Filippi. Nel 2010 gli azzurri eletti in Regione erano stati undici, uno per ogni città, da oggi in viale Aldo Moro saranno solamente due.
“Una vera e propria débâcle – aggiunge l’Azzurro – da attribuire anche alla pessima gestione del Coordinatore regionale Massimo Palmizio, il quale ora non può fare altro che prendere atto della catastrofica situazione che lui stesso ha creato.”
A Reggio Emilia in un quinquennio sono stati persi oltre 37.000 voti di partito e circa 15.000 voti di preferenza. Nel 2010 i cinque candidati berlusconiani avevano ottenuto 18.292 voti di preferenza, di cui 8.648 in dote a Filippi, ben superiore agli 8.454 voti complessivi conseguiti in questa tornata elettorale da tutti i candidati. Con una lista competitiva e non debole come quella proposta, Forza Italia avrebbe certamente riottenuto il seggio: con soli 3.600 voti in più i berlusconiani di Reggio avrebbero un eletto, un riferimento a Bologna. Da oggi la nostra provincia non avrà più rappresentanti di opposizione in Regione.
“Mai avevamo assistito - conclude Filippi – ad una campagna elettorale tanto fiacca, con candidati autoreferenziali, poco vicini alla gente. Il coordinatore regionale non ha lanciato proposte concrete sui temi cari ai cittadini, nemmeno un semplice slogan, niente di niente, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Palmizio ha sbagliato su tutta la linea, limitandosi ad inviare circolari per dare ordini ai suoi ‘sudditi’, voleva creare una sua corrente all’interno del movimento, per questo ha inserito nei posti chiave uomini di sua stretta osservanza, senza tenere conto dell’interesse generale di Forza Italia e dei suoi elettori. Mai prima d’ora s’era vista tanta superficialità e malafede nella gestione di una campagna elettorale. Il commissariamento del coordinamento regionale per l’interesse del partito, è l’unica strada percorribile.
Mai come in questo periodo di crisi, la politica deve essere vicina alla gente.
Siamo tutti rammaricati per gli scarsi risultati ottenuti, i nostri militanti non meritavano questa sconfitta, dobbiamo rimboccarci le maniche e ripartire dal progetto liberale, democratico e cristiano che ci ha caratterizzato in questi anni.”
UFFICIO STAMPA
Gruppo Assembleare Forza Italia
Fabio Filippi
Bologna, 24/11/2014