Bologna: Scuola, Leoni presenta mozione in Regione ER: “Assicurare la presenza del Crocifisso nelle aule” Stampa
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Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni   
Mercoledì 09 Ottobre 2013 17:10

Bologna: Scuola, Leoni presenta mozione in Regione ER: “Assicurare la presenza del Crocifisso nelle aule”

Il Consigliere Andrea Leoni ha presentato una mozione all'Assemblea legislativa per chiedere alla Giunta regionale di attivarsi presso le autorità scolastiche per assicurare la presenza del Crocefisso nella aule delle scuole dell’Emilia-Romagna.
La mozione prende spunto da quanto accaduto recentemente in una scuola di Bologna, dove un’insegnante ha fatto rimuovere un Crocefisso (l’insegnate avrebbe affermato ad un quotidiano di averlo fatto per “tutelare quei bambini che non hanno chiesto l’insegnamento della religione”), Il Consigliere nel documento oltre a ricordare la pronuncia della Corte di Strasburgo a favore della presenza del Crocifisso, richiama la direttiva ministeriale 2666 che prevede esplicitamente l’obbligo dei dirigenti scolastici di adottare “iniziative idonee ad assicurare la presenza del Crocefisso nelle aule scolastiche”.
“Il crocifisso – ha affermato Leoni - è simbolo della nostra identica storica e culturale e di quei valori di solidarietà e rispetto del prossimo condivisi e trasfusi nei principi di libertà sui quali si fonda lo Stato laico. Per questo l’esposizione del crocifisso non è in contrasto con la laicità dello Stato ma anzi, la riafferma con maggiore forza e vigore. Negare la presenza del Crocifisso vuol dire negare la nostra stessa storia”
Di seguito il testo della mozione presentata alla Regione Emilia Romagna
Bologna, 8 ottobre 2013
Comunicato stampa
9 ottobre 2013

Al Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna

MOZIONE

L’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna,

preso atto

da fatti riportati dalla stampa quotidiana concernenti la rimozione di un Crocefisso in una scuola di Bologna da parte di una insegnante, che ha affermato, in una intervista ad un quotidiano locale, di averlo fatto per tutelare quei bambini (una minoranza) che non hanno chiesto l’insegnamento della religione;

considerato

che per un’iniziativa del genere occorreva il coinvolgimento di tutti i genitori;
che rimane il fatto “essenziale” che la normativa in vigore concernente l’esposizione del Crocefisso nelle scuole art 118 del R.D. 30 Aprile 1924 è ancora in vigore come confermato dalla direttiva ministeriale del 3 ottobre 2002 che prescrive testualmente che:
1) sia assicurata da parte dei dirigenti scolastici l’esposizione del Crocefisso nelle aule scolastiche;
2) ogni istituzione scolastica, nell'ambito della propria autonomia e su delibera dei competenti organi collegiali, renda disponibile un apposito ambiente da riservare, fuori dagli obblighi ed orari di servizio, a momenti di raccoglimento e di meditazione dei componenti della comunità scolastica che lo desiderino;

visto inoltre

che recentemente l’avvocatura dello stato di Bologna, alla quale è stato richiesto un parere in merito, ha ritenuto attuale l’orientamento a suo tempo espresso dal Consiglio di Stato, concludendo che “le disposizioni che prevedono l’affissione del Crocefisso nelle aule scolastiche vanno ritenute ancora in vigore” e che l’affissione del Crocefisso va ritenuta non lesiva del principio di libertà religiosa”;

tenuto conto

che la direttiva Ministeriale n. 2666 prevede esplicitamente l’obbligo dei dirigenti scolastici di dare attuazione alle “norme di cui sopra” attraverso l’adozione delle “iniziative idonee ad assicurare la presenza del Crocefisso nelle aule scolastiche”;
di quanto deciso dalla Corte di Strasburgo che ha riconosciuto la piena legittimità della presenza del Crocefisso nelle aule scolastiche;

INVITA

la Giunta regionale dell'Emilia Romagna ad attivarsi presso le competenti autorità scolastiche per assicurare la presenza del Crocefisso nelle aule delle scuole dell'Emilia Romagna.
Andrea Leoni