Conferenza del Pittore john Sutherland Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
Ricerche Storiche D'Ambra - Ricerche Storiche
Scritto da Redazione Il Golfo   
Sabato 18 Maggio 1991 18:50

Conferenza del Pittore john Sutherland

Forio – Nella Biblioteca del Centro di Ricerche Storiche d’Ambra, il pittore John Sutherland ha tenuto una conversazione suo tema Arte e Libertà nella pittura del ‘900. Ha esordito evidenziando che, in questo secolo, le espressioni artistiche hanno goduto del massimo di libertà a causa di una decisa ed incisiva rivolta contro i condizionamenti dei secoli passati: le guerre e le dittature ne hanno solo rallentato la diffusione, non la genuinità. Ma quello che maggiormente ha contribuito alla libertà di espressione – ha continuato il pittore – è l’aver finalmente preso coscienza che spesso la prospettiva e la figurazione si erano rivelate una compressione spirituale che mortificava la genuinità della realizzazione artistica.

Questo non vuol dire che la figurazione non abbia raggiunto, in certi momenti della storia, vette artisticamente altissime, come nel Rinascimento.
John Sutherland ha inoltre esaminato le principali correnti artistiche degli anni Ottanta: la Transavanguardia di Achille Bonito Oliva, i Nuovi Nuovi di Renato Barilli, Anacronismo di Maurizio Calvesi, la Dumb Painting americana, il Neoespressionismo tedesco, la Nuova Scuola Romana , i Nuovi Selvaggi Italiani, l’anglosassone Arte Elettronica, Neoinformale , Nuovo Futurismo ed altre tendenze in erba.
<<Anche se Achille Bonito Oliva – ha detto fra l’altro John Sutherland – ha poca simpatia per il mio modo di dipingere, devo dargli atto che solamente con la sua lucida intelligenza e con la sua profonda preparazione di storico dell’arte, è riuscito a creare la Transavanguardia e catapultarla nel panorama artistico internazionale; tuttavia la teoria della morte dell’arte mi sembra più un’espressione per creare suggestioni che una tendenza pittorica con risvolti concreti efficaci>>.

Il dibattito che ne è seguito, è stato molto animato specie sulla valutazione delle nuove tendenze figurative, che << non possono non essere artificiose in un mondo dinamico e spregiudicato come quello attuale, ben diverso dall’immaginario collettivo, ad esempio, del ‘500>>.
L’incontro culturale si è concluso con la illustrazione da parte dell’artista, di alcuni suoi recenti dipinti ispirati alla guerra del Golfo.

[Da Il Golfo del 18 maggio 1991].

Ultimo aggiornamento Giovedì 07 Maggio 2009 18:31