Napoli: Uno splendido libro d’arte sulla basilica di Piano di Sorrento

In tempi di ristrettezze economiche e di latitanza degli sponsor libri d’arte veramente belli ne escono sempre meno, è perciò con compiacimento che possiamo salutare il volume edito dall’editore Longobardi di Castellammare di Stabia dedicato alla basilica di Piano di Sorrento ed al suo prezioso soffitto cassettonato.

Dopo un corposo saggio sul culto di San Michele arcangelo di Pasquale Vanacore, segue un’approfondita descrizione storico artistica dei tesori conservati nella chiesa di Angela Della Corte, ma più che le pur acute parole degli studiosi ad attrarre l’attenzione del lettore sono le splendide immagini, alcune che si aprono a doppia pagina con una cura del colore veramente fuori dell’ordinario.
Alcuni dei principali artisti napoletani sono attivi nella basilica tra la fine del Seicento ed i primi decenni del Settecento.
Segnaliamo Domenico Antonio Vaccaro con una notevole pala d’altare raffigurante la Vergine che dona il Rosario a san Domenico(02), ma i veri capolavori si trovano posizionati nell’ambito dello splendido soffitto cassettonato, il quale si impone come uno dei più sontuosi esempi nella tradizione dell’intaglio ligneo che si sviluppa a Napoli in seno alla temperie culturale post tridentina per diffondersi poi in tutta la sua provincia, allargandosi anche in Puglia, in Basilicata, in Calabria e in Sardegna, segnando un gusto comune, che caratterizzerà tutto il periodo del viceregno spagnolo per oltre un secolo e mezzo.
I dipinti più importanti restituiti allo splendore dei colori originali sono il San Michele arcangelo in adorazione della SS. Trinità(03) attribuibile al Solimena e due opere del De Matteis aventi sempre san Michele come protagonista(04 – 05), ma come dimenticare l’oscuro lavoro delle maestranze addette all’elaborazione delle figure lignee, alcune di fattura veramente notevole(06).
In conclusione un libro che regala il piacere dello studio e della consultazione e che sarà molto utile anche ai numerosi turisti che affollano nei mesi estivi la ridente località della penisola sorrentina.
Achille della Ragione