Modena: Turismo Appennino Modena, Leoni: Per battere la crisi servono azioni ‘straordinarie’ di rilancio. La Regione non faccia finta di niente ed investa nella nostra montagna Stampa
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ModenaNews - Turismo
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni   
Mercoledì 26 Marzo 2014 18:15

Modena: Turismo Appennino Modena, Leoni: Per battere la crisi servono azioni ‘straordinarie’ di rilancio. La Regione non faccia finta di niente ed investa nella nostra montagna

La stagione turistica invernale dell’appennino modenese si è rivelata fortemente negativa in termini di presenze di turisti; i dati elaborati da Confesercenti di Modena hanno evidenziato una flessione del 20% delle presenze.
Lo scrive Andrea Leoni in una interrogazione rivolta alla Giunta regionale per sapere e se intenda rivedere la programmazione turistica per le zone appenniniche alla luce del continuo calo di presenze di turisti nella montagna modenese e se e quali iniziative intenda porre in essere al fine tamponare la continua emorragia di turisti. Il consigliere chiede anche alla Regione se concordi con la necessità di mettere in campo un deciso cambio di rotta per le politiche di promozione e commercializzazione dell’appennino modenese unito ad un piano di infrastrutture viarie che rendano davvero accessibili le località turistiche, oltre che mettere in campo un piano di finanziamenti agevolati per gli imprenditori che vogliano aprire o ristrutturare strutture alberghiere e ricettive per poter raggiungere gli standard che oggi vengono richiesti dai turisti.
In caso affermativo, il consigliere chiede se e quali iniziative di carattere ‘straordinario’ intenda presentare la Giunta, per una approfondita discussione, alle associazioni di categoria del territorio, agli enti locali modenesi e alla popolazione dell’appennino modenese, per risollevare questo comparto strategico.
Il settore soffre di una profonda crisi, pur avendo grandi potenzialità. Un’altra stagione negativa come questa se venisse ripetuta il prossimo anno significherebbe, di fatto, la chiusura definitiva di molte strutture ricettive dell’Appennino provocando un forte depauperamento sia dell'offerta turistica con pesanti ricadute sull'occupazione. Un eventualità conclude Leoni - che deve essere assolutamente scongiurata ma per farlo servono atti concreti a favore territorio. La Regione non può fare finta di niente”
Di seguito l'interrogazione presentata alla Regione Emilia Romagna
Bologna, 26 marzo 2014
Comunicato stampa
26 marzo 2014

Al Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA


Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,

premesso
- che la stagione turistica invernale dell’appennino modenese si è rivelata fortemente negativa in termini di presenze di turisti;
- che i dati elaborati da Confesercenti di Modena hanno evidenziato una flessione del 20% delle presenze;

considerato

- che la stagione sciistica oramai volge al termine e che nemmeno un eventuale 'pieno' di turisti nella settimana di Pasqua potrebbe risollevare il bilancio in negativo;
- che, oltre al meteo, altro fattore di non poco conto è l’impossibilità economica di tante famiglie che rinunciano alla ‘settimana bianca’ e puntano a vacanze brevi e ad offerte estremamente economiche;

tenuto conto
- che il settore soffre di una profonda crisi, pur avendo grandi potenzialità e che pertanto si rendono necessarie iniziative mirate per valorizzare il patrimonio turistico locale;
- che un’altra stagione negativa analoga a questa se venisse ripetuta il prossimo anno significherebbe di fatto la chiusura definitiva di molte strutture ricettive dell’Appennino provocando un forte depauperamento sia dell'offerta turistica e sia in termini di sviluppo economico con ricadute sull'occupazione;

valutato
necessario per l'intera economia montana superare l'attuale grave stato di crisi del turismo appenninico e rivedere le poco attente e incisive politiche pubbliche fin seguite da Stato, Regione, provincia ed Enti locali;

ritenuto
necessario un deciso cambio di rotta per le politiche di promozione e commercializzazione dell’Appennino modenese unito ad un piano di infrastrutture viarie che rendano davvero accessibili le località turistiche della montagna modenese oltre che mettere in campo un piano di finanziamenti agevolati per gli imprenditori che vogliano aprire o ristrutturare strutture alberghiere e ricettive per poter raggiungere gli standard che oggi vengono richiesti dai turisti;

INTERROGA

la Giunta regionale dell’Emilia Romagna per sapere:

1) se sia a conoscenza dei dati sopra esposti, quali giudizio dia e quali siano le ragioni di una crisi così profonda dell'intero comparto turistico della montagna;
2) se intenda rivedere la programmazione turistica per le zone appenniniche alla luce del continuo calo di presenze di turisti nella montagna modenese;
3) se e quali iniziative intenda porre in essere al fine tamponare la continua emorragia di turisti dell’appennino modenese;
4) se concordi con la necessità di mettere in campo un deciso cambio di rotta per le politiche di promozione e commercializzazione dell’Appennino modenese unito ad un piano di infrastrutture viarie che rendano davvero accessibili le località turistiche della montagna modenese oltre che mettere in campo un piano di finanziamenti agevolati per gli imprenditori che vogliano aprire o ristrutturare strutture alberghiere e ricettive per poter raggiungere gli standard che oggi vengono richiesti dai turisti;
5) in caso affermativo se e quali iniziative di carattere 'straordinario' intenda presentare, per una approfondita discussione, alle associazioni di categoria del territorio, agli enti locali modenesi e alla popolazione dell'appennino modenese, per risollevare un comparto strategico come quello del turismo per la zona montana della provincia di Modena.
Andrea Leoni