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ModenaNews - Cronaca
Scritto da Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione   
Lunedì 20 Ottobre 2014 10:21

Modena: Elezioni regionali, i numeri da ‘Guinness dei primati’ di Andrea Leoni. Consigliere recordman di produttività

Tra luglio 2001 e agosto 2014, 1281 interrogazioni regionali, 210 tra risoluzioni e mozioni, 41 progetti di legge, per un totale di ben 1532 atti presentati dal Consigliere regionale Andrea Leoni.
Un’attività da guinness dei primati. A volte i numeri parlano più delle parole. Nel corso della propria presenza in Regione, il Consigliere Andrea Leoni ha battuto ogni record di produttività collezionando primati che nessuno può vantare e che difficilmente potranno essere anche eguagliati in futuro. Sommando l’attività svolta in Regione Emilia Romagna nel corso delle legislature, dove è stato presente Andrea Leoni, emergono dati di una laboriosità senza pari. Tra luglio 2001 e agosto 2014 le interrogazioni regionali presentate sono state 1281, 210 tra risoluzioni e mozioni, 41 progetti di legge di cui uno anche alle Camere. Un totale che porta alla stratosferica cifra di ben 1532 atti presentati dal Consigliere regionale Andrea Leoni. Il tutto senza considerare le migliaia di emendamenti presentati nel corso di discussioni delle varie leggi regionali. Una mole di lavoro impressionante, frutto di una presenza sul territorio continua, di un rapporto costante con le persone e di un’attività consiliare che lo ha visto praticamente sempre presente sia nelle Commissioni e sia in Aula.
“Ho lavorato duramente e con serietà – sottolinea Andrea Leoni - per onorare l’impegno sottoscritto con le migliaia di elettori che mi hanno dato la loro preferenza in questi anni. Al di là delle diversità di opinioni tra maggioranza e opposizione, anche la quantità di lavoro nelle Istituzioni diventa un fattore di credibilità dell’attività svolta. Ho sempre creduto nella politica del fare e questi tantissimi atti ne sono la prova e corrispondono alle sollecitazioni arrivate dal territorio e all’attività di opposizione a chi governa da sempre la nostra Regione, che ho portato avanti con un impegno incessante. Dal terremoto, alla difesa dell’Appennino, all’alluvione, alla sanità, alla riduzione delle tasse e della burocrazia i miei atti e gli interventi dimostrano che in Regione ho rappresentato continuamente le esigenze della provincia di Modena. Ormai già da molto tempo avevo deciso di non ricandidarmi in Regione, perché non mi riconosco nell'attuale offerta politica alternativa alla sinistra. Anche se fuori dal 'palazzo' sono pronto a dare il mio contributo costruttivo di idee a chi vorrà lavorare per ridare corpo, anima e anche la 'sveglia' ad un centrodestra che deve essere rifondato completamente”.
Viale A. Moro n.50 – 40127 Bologna – Tel. 051/5275238 – 327/0139539
Comunicato stampa
20 ottobre 2014