Ischia: Lettera aperta al direttore de il Golfo Stampa
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IschiaNews - Cronaca
Scritto da Online Information   
Domenica 02 Agosto 2009 19:14

Ischia: Lettera aperta al direttore de il Golfo

Egregio direttore
sono ischitano di adozione perché vengo da oltre 50 anni in vacanza su quest’isola, capirà bene che ho conosciuto la vera Ischia e quella di oggi, me lo lasci dire, ha ben poco a che vedere con quella. Nonostante questo e perché i miei figli hanno scelto di vivere qui, passo la maggior parte dell’anno qui. Un amore viscerale mi fa tornare su quest’isola e le assicuro che mi indigno più di qualche isolano doc quando sono testimone inerme di fatti che fanno e continueranno a fare molto male all’intera isola.

Ma veniamo al fattaccio. Il 31 luglio u.s. dopo aver passato una splendida mattinata nelle acque splendide, si ha capito bene splendide, perché quella mattina il mare di Citara era superbo, mi sono imbarcato alle ore 11.40 sulla linea 9 dell’EAV bus per far ritorno alla mia abitazione a Serrara con l’animo davvero felice mi sono messo a leggere alcune pagine del vostro quotidiano, quando all’improvviso all’altezza del Bivio della cosiddetta “Ferrunia”, l’automezzo pubblico ha dato chiari segni di avaria. Senza proferire alcune parole di spiegazione l’autista, un tipo grassoccio e tutto sudato, con modi inurbani e poco consoni al ruolo che rivestiva è sceso dall’autobus e dalla strada si è messo a gridare “forza scennite, u mezzo se scassato, apettate u prossim e facite ambress, facendo ampi segni con le braccia quasi a voler dire “andate a quel paese, perché io devo far riutorno al più presto a casa. Mi creda c’è mancato poco che gridassi tutto il mio sdegno a questo vetturino non di bus pubblici, ma forse di diligenza del vecchio West, era identico a quei vetturini che arrivavano a destinazione tutti sudati e scomposti nell’abbigliamento e nei modi, mi sono trattenuto vista la mia età non più giovane e con santa pazienza mi sono accodato agli altri passeggeri sotto il sole in attesa del nuovo bus che mi portasse a casa. Mi creda in questi momenti di crisi turistica questi personaggi fareste bene a metterli da parte, magari  a pulire le stalle, perché solo a quello dovrebbe essere utilizzati visto i modi con cui trattano i turisti. Mi auguro che i vertici EAV individuino il “carrettiere” e lo mettano a riposo almeno in questo periodo estivo. Grazie per l’ospitalità e per aver ascoltato le mie lamentele. Un caro saluto lassù all’amico di noi tutti poveri e comuni mortali Domenico Di Meglio.

Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Aprile 2013 11:04