Ischia: Sciopero all'alberghiero Stampa
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IschiaNews - Attualità
Scritto da Ida Trofa   
Mercoledì 14 Novembre 2012 14:08

Ischia: Sciopero all'alberghiero

E sono tre, dopo l’istituto Mattei, stamani è stata la volta dell’alberghiero! Gli allievi del Telese, manifestano e protestano per sollevare la delicata ed oggettiva questione della mobilità e dell’assenza di collegamenti causati dalle carenze EAV. Non tutti posseggono un motorino o un altro mezzo di locomozione e le regole rigide, senza deroghe o soluzioni di sorta imposte dalla preside non aiutano !

Cos stamani gli allievi dell’istituto ischitano sono scesi in strada e dinanzi alla loro scuola, pacificamente, ma rigorosamente sotto la scorta di Polizia e Carabinieri tentano di far capire quanto grave sia il loro disagio di studenti isolati e senza interlocutori in grado di prendere a cuore le loro istanze. Che la EAV salti le corse, non effetti le linee previste è un dato di fatto, le scolastiche sono ormai un miraggio e per la scuola ischitana è praticamente impossibile raggiungere le varie sedi sull’isola. Sin’ora però nessuna autorità, nessun sindaco, nessun responsabile d’istituto Preside o professore ha mostrate attenzione alla questione ed al grave disagio mostrato dagli allievi. Nessuno ha voluto farsi portavoce di un così grave problema costituito dalla mobilità e dall’assenza di mezzi di collegamento.
Il sazio non crede al digiuno!”…si forse non sarà ben chiaro ai nostri dirigenti, ai presidi ai politici ai sindaci che hanno lo stipendio assicurato e ,le entrate a fine mese, ma siamo in piena recessione, i soldi scarseggiano. Comprare un motorino, se prima era un lusso da concedersi a rate, ora è un sogno che gran parte delle famiglie che manda i propri ragazzi a scuola, non può proprio più permettersi. L’auspicio e che le autorità si sveglino, colgano l’essenza delle proteste scolastiche, spingano l’EAV a garantire almeno le corse scolastiche per portare i nostri studenti a scuola e per la Preside dell’alberghiero che almeno conceda qualche deroga giusta causa per i ritardi causati dalla mancanza di mezzi di trasporto.
Ida Trofa