Napoli: Un assurdo divieto Stampa
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NapoliNews - Cronaca
Scritto da Achille Della Ragione   
Domenica 20 Luglio 2014 13:27

Napoli: Un assurdo divieto

Tra le abitudini dei napoletani vi è stata sempre quella di associarsi per discutere, divertirsi, ma soprattutto per combattere il terrore della solitudine, stando tutti assieme.
A Napoli la nascita del primo circolo risale al 7 maggio del 1778, in seguito ne sono sorti numerosi altri.
Tutte queste associazioni, fondate in gran parte nell’Ottocento, vivono ancora, ad ulteriore dimostrazione della voglia dei napoletani di fare vita di gruppo . A tal proposito vogliamo sottolineare che alcuni sodalizi napoletani fra i più celebri (non ne facciamo i nomi per non far vergognare i presidenti) non solo non accettano come soci le appartenenti al gentil sesso, ma addirittura vietano in sala l’ingresso alle signore se non accompagnate da un maschietto. Il cemento che tiene assieme tante persone, in mancanza di un mazzo di carte, è naturalmente il cibo, l’elemento unificatore per eccellenza nella nostra società bulimica e crapulona. Il divieto di iscrizione per le donne è segno di una mentalità medioevale e l'auspicio è che venga quanto prima abolito, senza dover ricorrere alla Corte di Giustizia europea, la quale, se investita della questione, cambierebbe d'autorità le regole
Achille della Ragione