Napoli: Una legge per tutelare l'agroalimentare targato Campania, Vincenzo Peretti (Davvero-Verdi) lancia la sfida per creare le norme per difendere ambiente ed artigianato Stampa
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NapoliNews - Politica
Scritto da pippomarottastampa@gmail.com   
Sabato 16 Maggio 2015 15:08

Napoli: Una legge per tutelare l'agroalimentare targato Campania, Vincenzo Peretti (Davvero-Verdi) lancia la sfida per creare le norme per difendere  ambiente ed artigianato

Una legge regionale per la tutela delle produzioni agro-zootecniche. Un aiuto concreto per aziende artigianali e deroghe sanitarie per i prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) campani.
L’idea arriva, ovviamente, da Vincenzo Peretti. Il professore del verde, candidato al consiglio regionale della Campania nella lista “Davvero Verdi”.
E’ deciso a lavorare sodo, anche politicamente, per vedere riconosciuto il lavoro di piccole e medie aziende che portano in alto, grazie ai loro prodotti di qualità, il nome della regione Campania. “Solo tutelando in maniera adeguata il “Made in Campania” – spiega Peretti- possiamo fare ripartire in maniera convincente l’economia regionale. Ci sono delle leggi e delle restrizioni sanitarie che tarpano le ali a quanti potrebbero portare davvero in alto le nostre eccellenze. E’ compito di chi siede a Palazzo Santa Lucia fare in modo che tutto questo non avvenga più”.
La Campania anche in questo settore è un passo indietro. Regioni geograficamente confinanti come la Puglia e la Basilicata che hanno già regolamentato questo settore ed è ora che ciò avvenga anche qui.
“Abbiamo un grande patrimonio rappresentato da agricoltori ed allevatori. Sono in tanti –continua Peretti- che in passato hanno visto e denunciato gravi reati ambientali. Sono loro le vere sentinelle dell’ambiente. Quelle che vivono più di tutte il territorio. Sono loro che devono essere tutelati con una legge studiata per presidiare suolo, aria, ambiente, acqua. Tutti quegli elementi necessari ad una vita pulita, nel rispetto di ciò che ci circonda. Occorrono coperture finanziarie adeguate per consentire agli addetti di vivere e lavorare nel migliore dei modi. La fuga dei campi dei decenni passati ha rischiato di rovinare per sempre questo settore”.
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Napoli: Papaccioli sindaco per Caivano: Rifiuti zero e aiuto ai giovani per studio e lavoro, Il programma del candidato delle liste “Noi Papaccioli” e “Noi con Salvini”

Idee chiare sui programmi, esperienza, ma soprattutto una grande passione figlia dell’amore per la propria terra. Nasce da qui la candidatura di Giuseppe Papaccioli, detto Pippo,  alla carica di sindaco di Caivano.
“Il mio progetto è la vera alternativa alle vecchie accozzaglie messe in campo dalle altre forze” dichiara. Territorio difficile quello di Caivano, una realtà nella quale occorre rimboccarsi le maniche e lavorare sodo. Un ruolo che sembra costruito su misura per chi come Pippo Papaccioli ha nella difesa autorevole del territorio un autentico cavallo di battaglia.
Con queste premesse Papaccioli si candida per ricominciare da tre. Infatti già due volte i cittadini caivanesi gli hanno accordato la fiducia facendolo accomodare sullo scranno più alto dell’assise comunale.
Questa volta cerca consensi con due liste al seguito “Noi con Papaccioli” e “Noi con Salvini” ed è pronto ancora a lavorare per il territorio: “Sono pronto –dichiara- a devolvere tutte le spettanze della carica di sindaco al pagamento delle tasse universitarie per gli stipendi meritevoli. I soldi della politica devono servire a fare crescere la cultura. Questo è inserito nelle priorità del mio programma”.
Grande attenzione all’ambiente. Papaccioli ha le idee chiare in tema di rifiuti ed ha già pronta una lista di esperti del settore per colmare ogni lacuna: “Zero Waste è l’imperativo. Deve crescere la raccolta differenziata, così come il riciclo a punti. Caivano deve diventare un modello per tutti”.
Le idee di Papaccioli continuano con un altro tasto davvero importante: “Il lavoro e la formazione devono essere, per i giovani, uniti da un vero e proprio vaso comunicante, solo così si cresce”.
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