Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

FRANCO REGINE SEMPRE PIÙ SOLO
Nella sua stanza ormai solo i valletti
Mentre l’opposizione foriana continua beatamente a dormire o a fare pasticci elettorali, il sindaco Franco Regine chiuso nella sua stanza oltre a far dire di non essere in sede per non dare risposte alle società sportive escluse dall’utilizzo del palazzetto, rimane sempre di più da solo circondato dalle sue vallette e valletti che continuano a dirgli quanto è bello.

Intanto il paese langue e il futuro si manifesta sempre più nero con il debito pubblico in spaventoso aumento si parla sempre più insistentemente di una massa debitoria che ha ormai superato abbondantemente i 20 milioni di euro. Un debito che peserà tantissimo e tutto sulle spalle dei foriani che continuano a voler ignorare questa grande massa di euro che nessuno potrà fare scomparire e che ricadrà drammaticamente nelle loro economie familiari. Nonostante questo quotidianamente è un fiorire di candidati sindaco e liste a sostegno di questo o quel politico. Di aria se ne sta consumando davvero tanto, di concreto alla fine rimarrà davvero molto poco. Di sicuro ci saranno i contendenti nella prossima tornata elettorale, ma non saranno sicuramente tutti i nomi che circolano in questi giorni per le strade del paese; al massimo saranno 5 i candidati a sindaco, di poco superiore, numericamente parlando, le liste di appoggio.

RIUNIONE PROGRAMMATICA DEI VIGILI FORIANI
Giovedì u.s. si è tenuta una riunione programmatica presso il comando della Polizia Municipale di Forio a cui oltre al comandante hanno partecipato tutti i componenti del corpo in pianta stabile, non sono stati convocati i cosiddetti vigilini. Numerosa e folta la partecipazione dei vigili anziani per sentire quali programmi avesse studiato il comandante per risollevare le sorti di un settore che va sempre di più alla deriva e nel quale si vive solo alla giornata costringendo i vigili che stanno al contatto con la gente sulle strade a continue figurelle soprattutto per quanto riguarda le informazioni sulla segnaletica stradale, sui nuovi divieti e sul funzionamento delle telecamere messe a presidiare le ZTL. Vigili mandati sulla strada senza nemmeno gli attrezzi del mestiere ad esclusione dei libretti di contravvenzione etc. etc. Capirete bene quindi la somma sorpresa quando i vigili anziani si sono dovuti sorbire un solenne cazziatone per il loro comportamento in strada, soprattutto quando incontrano gli amministratori per strada che non vengono salutati in pompa magna. Insomma alla fine di due ore di discussione di programmazione non se ne è parlato proprio perché la cosa che interessa di più al nuovo comandante sarebbe il saluto ufficiale dei vigili ai politici. Certo con l’avvicinarsi delle elezioni questi nostri politici che nessuno nel paese ormai calcola più, non essere salutati nemmeno dai vigili è il colmo e allora si sollecita il solerte Comandante che convoca una riunione programmatica per intimare ai suoi uomini di salutare gli amministratori anche se questi non risponderanno al saluto, come è già ripetutamente accaduto.

LE MULTE SCATTATE DALLE TELECAMERE NON SI POSSONO PAGARE
Sono sempre di più i cittadini che cadendo nel trabocchetto sono caduti nelle grinfie dell’occhio delle telecamere messe alla protezione della ZTL. Non appena vengono avvisati che sono stati fotografati e multati, sono davvero i tanti che si sono portati presso il comando della Polizia Municipale per pagare l’importo della multa per evitare l’eventuale aggravio delle spese postali. Sono rimasti allibiti quando si sono sentiti rispondere che i dati delle telecamere saranno disponibili nel prossimo mese di ottobre e che per il momento non si conosce nemmeno l’esatto importo della multa. Insomma il turista si è sentito truffato due volte una volta per non essere stato ben informato del video controllo almeno un Km prima e poi per il non aver potuto pagare la multa presa che sicuramente sarà aggravata notevolmente sia dalle spese di spedizione che dai costi di gestione del servizio da parte del privato a cui è stato affidato questo compito.

L’ARCH. ASSUNTO PER LAVORARE ABBANDONATO NEI CORRIDOI DEL COMUNE
Il concorso di agosto per l’assunzione di un dirigente tecnico per il disbrigo di una gran mole di lavoro e che tanto scandalo ha suscitato non tanto per il clamoroso risultato quanto per il successivo buffo tentativo di cambiare i termini del concorso e passare a tre assunzioni, continua a fare notizia. Questa volta davvero clamorosa, per il neo assunto che ha preso servizio il primo settembre non ci sarebbe né una stanza i cui poter organizzare il suo lavoro ne un lavoro; lo si vede seduto sconsolato nel corridoio su una sedia o a gironzolare per il corridoio nell’indifferenza di tutti e senza che nessuno lo metta nelle condizioni di poter svolgere il lavoro per cui è stato assunto. Certo l’ha combinata davvero grossa a vincere un concorso che molto probabilmente era stato indetto per accontentare qualcun altro; cosa pretende ora che gli si mettano in mano documenti delicati come quelli del condono edilizio. Sono certo che questo valido professionista dovrà gironzolare a lungo per i corridoi del Comune. Intanto si sta studiando come poter far altre assunzioni senza rincorrere negli stessi errori che hanno portato a vincere un illustre sconosciuto. Questa strada è molto ardua e pericolosa, ma gli amministratori foriani non si preoccupano più di tanto e sono pronti a nuove assunzioni mentre negli altri Comuni i nuovi sindaci hanno dovuto licenziare molti consulenti esterni.