Forio: Commento Foriano, Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, strani silenzi, un bel esempio di efficienza, servizi pubblici un servizio sempre piu' carente Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Giovedì 16 Febbraio 2012 19:23

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

STRANI SILENZI
Mentre Forio langue nel totale abbandono
Mentre la piazza rumoreggia sempre più forte, ci sono strani e alquanti preoccupanti silenzi da parte degli uomini forti del potere foriano. Fino a poche settimane fa non si facevano scappare l’occasione ed erano subito pronti a sfruttare i loro canali preferiti di comunicazione per lanciare i loro editti. Delle due l’una. O si sono chiusi i rapporti con i loro canali preferiti di comunicazione o hanno paura e preferiscono starsene al chiuso delle loro stanze del potere e non fa niente se sono umide e fredde in questi giorni.

Certo è che dimostrano di stare proprio al loro agio in quegli ambienti al limite della vivibilità in cui hanno scelto di vivere le loro giornate di gloria e di potere e che costano un fottio di soldi ai foriani a cui si continuano a tenere nascosti i nuovi proprietari dello stabile, nonostante che tutti i foriani con le loro tasse pagano quella struttura. Ma questa è un’altra storiaccia che prima poi diverrà di dominio pubblico e allora si che i foriani ne scopriranno delle belle. Per il momento accontentiamoci della figuraccia apparata a livello nazionale dal nostro primo cittadino, nella trasmissione Presa diretta di domenica 12, che continua a dire di non sapere nulla di quello che accade nelle sue stanze, anche di quelle cose che deve sapere per forza. Torniamo allora all’attualità o per meglio dire alla drammatica attualità, riprendono sulla nostra isola gli abbattimenti e guarda caso i primi riguarderanno ancora una volta piccole abitazioni, prime e uniche case di povera gente. Si inizia a Casamicciola in località Perrone ad Ischia, mentre nella vicina Procida ad essere interessata sarà ancora una volta una povera nullatenente vedova che a stenti è riuscita a costruirsi una casa di miseri 20 mq. Che Vergogna direbbe il buon Gennaro Savio, ma così vanno e continueranno ad andare avanti le cose in questo paese in cui la distanza fra potere e la povera gente diventa sempre maggiore. Mi auguro che siano proprio queste ultime persone e che sono la maggioranza della popolazione italiana, decidano nelle prossime scadenze elettorali di inviare un grande segnale a questa classe politica che continua a tutelare solo gli interessi forti e che penalizza sempre di più la povera gente.

UN BELL’ESEMPIO DI EFFICIENZA
Dopo tanto insistere finalmente Peppe Discepolo riesce a portarmi a casa sua per una visita alla sua splendida famigliola. Mentre mi accompagna a piedi per i vicoli Saraceni, si proprio quelli che hanno dato origine ad un impegnatissimo circolo di pie e importanti prime donne, che, a loro detta, fanno tanto per mantenere vivi quei vicoli storici foriani, non possiamo non notare una cassetta di proprietà ENEL senza coperchio e nella quale erano esposte senza nessuna norma di sicurezza pericolosissimi fili e valvole proprio ad altezza di bambini. Meno male che il freddo cane di questi giorni li ha tenuti al chiuso delle loro case, altrimenti di sicuro si sarebbe consumata un’altra tragedia. Eppure oltre a quel comitato in quella strada proprio nei pressi di quella cassetta ENEL vi abitano persone importanti giornalisti di grido e vecchi politici, nessuno di loor si è reso conto del pericolo. Ma questa è un’altra storia, ho preso il mio telefonino è ho chiamato l’amico Loreto Amalfitano che lavora all’ENEL descrivendogli la situazione di pericolo, lui molto preoccupato mi ha pregato di non muovermi dalla zona che immediatamente avrebbe allertato la squadra dell?ENEL in servizio in servizio .e devo dire che dopo pochi minuti sopraggiungeva lo stesso Loreto Amalfitano che insieme ai suoi colleghi provvedeva ad eliminare il grave pericolo, chiudendo quella pericolosissima cassetta.

SERVIZI PUBBLICI UN SERVIZIO SEMPRE PIÙ CARENTE
Le cronache di queste settimane raccontano di un servizio pubblico sempre più fatiscente e che fino a qualche anno fa era il fiore all’occhiello dell’intero comparto turistico della nostra isola. I colpevoli sono i responsabili regionali del servizio, che come hanno fatto per la Sanità, per i collegamenti marittimi, hanno pensato bene di sfasciare anche quest’altro servizio pubblico quello dei trasporti terrestri. Dimostrando di non capire l’importanza per l’immagine turistica che Ischia ha per l’intera Regione e anche per l’intera Italia. La nostra isola, come Capri e la vicina Procida proprio per il ruolo che rivestono in un settore di vitale importanza per il comparto turistico nazionale dovrebbe avere una considerazione maggiore da parte della classe politica sovra comunale e nei politici , soprattutto quelli che sono stati eletti anche grazie al voto di tanti isolani. L’on. Muro e l’on. De Siano hanno il dovere morale di farsi carico di questi problemi e fare di tutto perché le isole abbiamo un trattamento diverso. Mentre i Europa la mobilità viene garantita in tutti i settori, le nostre isole vengono lasciate nelle mani dei soliti avventurieri che pensano solo ai loro interessi calpestando i più elementari diritti non solo degli isolani, ma di tutti quelli che continuano a scegliere le nostre perle per le loro vacanze. Siamo sicuri che questi ultimi continueranno a sceglierle alla luce di questi servizi pubblici da terzo mondo e che costano davvero tanto rispetto ai prezzi che si applicano nel mondo intero?

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 16:01