Forio: Commento Foriano, elezioni e veleni, Lacco Ameno una felice realta' sportiva Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 10 Gennaio 2006 19:12

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

ELEZIONI E VELENI
Aiutano molto a scegliere lo sciopero del voto. Chi di spada ferisce di spada perisce, un vecchio detto che si addice molto alla situazione che, da anni, sta caratterizzando la politica italiana. Non appena si avvicina una scadenza elettorale o la data di un importante impegno mondiale, immancabilmente sulla stampa locale compaiano scoop che ledono questo o quel politico.
Questa volta ad essere preso con le dita nella marmellata è proprio il leader del partito che in questi ultimi decenni ha tratto più benefici da questa moda, Piero Fassino segretario dei DS.

Certo è che oggi l’italiano si trova di fronte ad una drammatica scelta: VOTARE PER UN LADRO DI DESTRA O PER UN LADRO DI SINISTRA.
Una scelta obbligata per chi continuerà a decidere di andare a votare. Per quanto mi riguarda, l’ho già detto, in me si sta facendo sempre più strada la voglia di non andare a votare, di praticare l’antico slogan radicale dello sciopero del voto. Uno sciopero del voto per dire a chiare lettere, a questa classe politica, come si è stanchi di tutto il loro malaffare. Ormai si assottigliano sempre di più le differenze fra i due schieramenti e nessuno dei due riesce a dimostrarsi migliore dell’altro. A vincere ancora una volta saranno solo gli uomini degli apparati dei partiti sia di destra che di centro che di sinistra. E allora che si andassero a votare solo loro.
C’è tanta confusione di ruoli e tanta somiglianza di comportamenti da non permettere una sana scelta a chi vorrebbe votare per uno contro un altro. Oggi chi decide di andare a votare purtroppo correrà il serio rischio di votare per una persona che di diverso ha solo la momentanea appartenenza partitica. Se ci fate caso su grandi casi della politica nazionale: Legge sull’aborto, per il riconoscimento dei diritti a tutte le coppie di fatto, sull’amnistia e sull’indulto, sulla ricerca scientifica sono anni che si sta fermi perché si è creato un vero e proprio partito trasversale in cui sono confluiti tantissimi uomini di destra e di sinistra. L’unico loro obbiettivo è quello di non far dispiacere il Vaticano e accaparrarsi più voti possibili dei cattolici. Uno che vuole difendere seriamente la libera scelta degli uomini e delle donne mi volete dire per chi dovrebbe andare a votare oggi?
Se le alternative al “ladro” Berlusconi sono il Fassino, segretario del più grande partito di opposizione, preso con le dita sporche di marmellata; o Dalema che nonostante gli scandali che hanno investito la BPI, continua a mantenere in essa un mutuo di 8.000 Euro mensile per pagare le rate della sua barca Ikarus II e di tanti altri, ripeto, sia di destra che di sinistra che parlano solo bene ma razzolano malissimo diventa veramente un problema serissimo, per chi deciderà di andare a votare, la scelta.
Purtroppo si intravede un futuro davvero nero per il futuro politico italiano, basterebbe davvero poco per decidere di non andare a votare; basterebbe per esempio ricordare che l’allora Ministro della Giustizia Piero Fassino diceva che bisognava depenalizzare i reati finanziari, perché il carcere va lasciato solo per i reati che destano gravi allarmi sociali. Insomma il carcere va bene per un povero cristo preso mentre ruba un chilo di mele, non va bene però per chi si “fuma” i risparmi di una vita interna di poveri investitori, come il crack Parmalat insegna.
Buon voto a tutti coloro che sceglieranno di andare a votare.

LACCO AMENO UNA FELICE REALTÀ SPORTIVA
Ho già detto in tempi non sospetti che quando in una squadra di calcio ci sono idee e progetti seri alla fine i risultati vengono, soprattutto quando poi come fine ultimo c’è il risultato positivo da raggiungere e non qualche miserabile risultato personale. Nella squadra del Lacco Ameno si sa che a comandare è solo il presidente Monti, a cui vanno i dovuti riconoscimenti da parte di tutti i veri sportivi isolani per quello che riesce a fare nel comune più piccolo dell’isola sia per numero di abitanti che per estensione. La vittoria esterna di domenica scorsa, in un campo difficilissimo, oltre ad esaltare tutti i veri tifosi è da iscrivere anche alle sane e sportive ramanzine che il patron lacchese fa di volta in volta, quando i risultati non sono soddisfacenti. C’è stata la immediata risposta sia da parte dello staff tecnico che dei giocatori che hanno regalato al tifosissimo presidente i tre punti, che servono a mantenere vive le possibilità del raggiungimento dei play off, fortemente voluto dal presidente anche per battere lo scetticismo di tanti pseudo sportivi isolani; sono certo che alla fine l’obbiettivo sarà centrato e, ancora una volta bisognerà dare ragione a chi da solo, ripeto porta avanti la bandiera dello sport a Lacco.
A proposito, la promessa della costruzione della tribuna mi sta sembrando proprio e sempre di più solo la solita presa in giro politica; se ne parla dall’inizio del campionato, ma tutto risulta fermo nonostante gli ottimi risultati raggiunti e la notevole presenza di pubblico sulle vecchie gradinate del campo sportivo di Lacco Ameno. Nonostante questo, nel Lacco continuano ad emergere gli interessantissimi e giovanissimi calciatori isolani che rappresentano o almeno dovrebbero rappresentare poi la vera e unica speranza del calcio per l’intera isola. A qualcuno che maliziosamente mi chiede perché parlo del Lacco e non dell’Ischia calcio, dico solo che con le centinaia di migliaia di euro che si sono buttate letteralmente a mare fino ad oggi è davvero misero il risultato raggiunto finora, anche alla luce di quello che sta facendo una società sportiva che può contare su finanziamenti davvero irrisori. Certo di vuole davvero coraggio a chiedere altri soldi agli isolani, dopo i chiari fallimenti economici; gestire i soldi raccolti così come stanno facendo nell’Ischia calcio rappresenta un vero e proprio scandalo. Basterebbe fare la conta solo delle tantissime meteore di calciatori che hanno calcato il manto erboso dello stadio Mazzella, qualche costo pure lo hanno avuto, io penso proprio di si.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 17:06