Forio: Commento Foriano, Finalmente l'afa se va', Eluana e la Chiesa, le non notizie su Ischia Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Mercoledì 16 Luglio 2008 19:43

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

FINALMENTE L'AFA SE NE VA'
Almeno questo aspetto negativo non ci affligge più
Certo è che queste prime settimane di Luglio sono state davvero un inferno per noi mortali comuni, un caldo afoso ci ha reso la vita ancora più insopportabile insieme alle altre tante negatività. Dall’inizio di questa settimana l’Afa ci ha lasciato respirare un po’ meglio e le nostre notti sono state meno insonni. Questo è un’altro risultato della politica errata dell’uomo che sta facendo di tutto per stravolgere gli equilibri naturali con effetti climatici inusuali e insopportabili per l’uomo. Sempre più spesso si registrano cataclismi naturali con vittime e l’uomo continua a interessarsene sempre di meno.

Nell’ultimo G8 in Giappone i potenti del mondo hanno rimandato al 2050 la riduzione dell’emissione in atmosfera di gas nocivi per tutto il sistema. Intanto i ghiacciai continuano a scomparire, i cambiamenti climatici diventano sempre più violenti e imprevedibili e a distanza di pochi Km si registrano opposte situazioni climatiche. Proprio in questi giorni in Italia mentre noi facciamo i bagni per trovare refrigerio, con vecchietti che muoiono per le  alte temperature che si raggiungono; a poche decine di Km di distanza si registrano morti a causa di violente perturbazioni e precipitazioni. Ma tutto questo non conta i potenti del mondo hanno deciso che bisogna attendere il 2050 per iniziare a interessarsi seriamente del problema. Speriamo per quelli dopo di noi che ce ne sarà ancora il tempo e non ci malediranno.

ELUANA E LA CHIESA
Ancora una occasione in cui la Chiesa si dimostra molto distante dalla realtà con cui si deve quotidianamente confrontare. Dopo 16 anni di sofferenze e tormenti per due genitori che ogni giorno hanno dovuto prendere atto della impotenza umana nei confronti di una propria figlia; cosa questa che ha reso ancora più drammatica la loro vita, si trovano ancora oggi a dover soffrire per far rispettare la volontà della propria figliola che si trova in coma irreversibile da oltre 16 anni. La ragazza che aveva vissuto una drammatica esperienza con un amico fraterno anch’egli in coma irreversibile aveva espresso ripetutamente la volontà di non essere soggetta a mantenimenti meccanici in vita vegetativa. Appena un tribunale Italiano si è espresso favorevolmente per il rispetto della volontà della giovane immediatamente è iniziata la solita campagna della Chiesa per non far staccare le macchine che tengono in vita un corpo senza nessuna anima. Si perché questo è il solito controsenso della Chiesa, come mi faceva notare con estrema semplicità una mia amica cattolica Annamaria: ma Dio ha già deciso che la vita terrena della ragazza è finita e lo ha deciso ben 16 anni fa; che senso ha questo accanimento meccanico che è contrario alla volontà di Dio, che ha chiamato a se una sua creatura. Io da ateo quale sono trovo molto ragionevole e significativa la riflessione di questa mia cara amica e non esprimo null’altro. Questa mia amica ha senza nessuna ombra di dubbio più valori cristiani di tanti altri cattolici che stanno molto più in alto nella gerarchia ecclesiale.

LE NON NOTIZIE SU ISCHIA
Come se ci fosse in atto un progetto per gettare solo fango sulla nostra isola si stanno pubblicando a scadenza periodica non notizie per notizie da prima pagina sui maggiori mass media nazionali. L’ultima in ordine di tempo la morte della povera malata terminale che forse è stata felice di porre fine alla sue sofferenze fra le bellezze della nostra isola. Nessun organo di informazione ha dato lo stesso risalto al fatto che la signora era un ammalata terminale; che la famiglia non ha nessuna intenzione di denunciare nessuno; alle dichiarazioni dei sanitari che hanno dichiarato che non c’è stata nessuna correlazione fra la morte della signora e l’eventuale ritardo dell’ambulanza. Certo il titolo più appetibile era quello che ha buttato ulteriore fango sulla nostra isola. Come la notizia retrodatata di ben 2 mesi pubblicata, nella giornata di ieri, sulla home page di libero news dell’arresto di 4 giovani ischitani per violenza sessuale su una giovane minorenne. Credo che per difendersi da questi attacchi mediatici occorre oggi più che mai serrare le fila e maggioranze e opposizioni insieme inizino a denunciare quanto accade. Continuare a fare opposizione sulle decisioni della maggioranza non è positivo né politicamente né per la crescita civile dei cittadini. Criticare solo per il gusto di criticare non serve, lo dice uno che lo fa quotidianamente dalle pagine di questo quotidiano. Se le opposizioni vogliono fare un servizio alla collettività dicessero quali sarebbero stati i provvedimenti da loro presi per risolvere quel problema. A me per esempio quella chiusura al traffico mi sta bene e non credo che sia per nulla portatrice di problemi, anzi credo proprio che rappresenta un ottimo biglietto di benvenuto per chi si porta sulla nostra isola e una piccola soluzione per limitare l’inquinamento provocato dalle auto sempre di più in aumento.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 10:30