Salvate due coppie di naufraghi nel mare di Cava dell'Isola Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Martedì 26 Giugno 2007 13:11

Mare in tempesta ed afa, un mix travolgente nelle acque di Forio

Salvate due coppie di naufraghi nel mare di Cava dell'Isola

Sul luogo dell'incidente anche la Guardia Costiera ed il 118.
Tempestivo e provvidenziale l'intervento di un giovane Bagnino. Erano da poco passate le 16.00 di mercoledì pomeriggio quando nel giro di un quarto d'ora due coppie di giovani bagnanti hanno rischiato la vita nelle acque di Forio. Infatti le avverse condizioni del mare e l'afa sono state un mix esplosivo per gli ignari ed impavidi bagnati che hanno sfidato il mare grosso pur di combattere l'afa.

In due momenti distinti del pomeriggio ben due coppie si son trovate in grossa difficoltà una volta raggiunta l'acqua nel versante più estremo della nota spiaggia isolana di Cava dell'Isola nella zona  delle Pietre Rosse. Prima una ragazza ed un ragazzo si sono tuffati nel tratto misto sabbia e rocce, quando erano da poco trascorse le sedici, è bastato un attimo poche bracciate e le onde hanno portato a largo la ragazza e scaraventato negli scogli il ragazzo. Mentre quest'ultimo è riuscito poi a ritornare a sull'arenile nonostante il trauma dell'urto e le molte escoriazioni provocate dal contatto con i massi la compagna stremata e vittima dei marosi è stata tratta in salvo solo grazie all'intervento di Luigi Di Costanzo che da terra ha assistito insieme ad altri inermi utenti all'intera scena. Conclusasi a buon fine questa prima disavventura neppure il tempo di tirare un respiro di sollievo che altri due giovani immersisi in acqua sono rimasti preda del mare agitato. A quel punto era altro bagnante accortosi delle difficoltà della coppia a tuffarsi in acqua per cercare di prestargli soccorso. Nello slancio di prestare aiuto il giovane temerario s'infortunava un polso. Senza poter così portare il suo aiuto ai naufraghi. Ancora una volta mentre da terra e dal Bar Ristorante  veniva allertata la capitaneria di porto ed il 118 era nuovamente il Di Costanzo a trarre in salvo gli sfortunati protagonisti di quello che alla fine si è rivelato una tragedia sfiorata. Due vicende avutesi una a breve distanza dall'altra che dovrebbero far riflettere soprattutto facendo tesoro della storia nostrana che già negli anni passati non ha mancato di far registrare vittime e morti nel mare ammaliante ed incantatore, ma anche pericoloso ed assassino con chi crede di poterlo vincere e domare senza volerne ascoltare le indicazioni e gli avvertimenti.
Ultimo aggiornamento Mercoledì 25 Marzo 2009 16:12