UDC o non UDC questo il dilemma ! Stampa
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CasamicciolaNews - Politica
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 23 Luglio 2009 20:28

UDC o non UDC questo il dilemma !

La giunta e l’esecutivo sono operativi, gli assessori no.
Quando sembrava fatta per la nomina di Parisio Iacono come assessore esterno, gli uomini di Palazzo Bellavista decidono per una ulteriore pausa di riflessione. UDC a larga banda opposizione sempre più maggioranza e maggioranza sempre più allo sbando. Un vero e proprio richiamo della foresta per i volponi della politica, democristiani inossidabili che stanno a grandi linee ridisegnando il quadro politico ed amministrativo a Casamicciola Terme.

Una guerra di nervi, dove gli unici a rimanere sempre più saldamente costanti sono solo i numeri. Quando si dice: gli ultimi saranno i primi! L’amministrazione D’Ambrosio nel cercare di allargare ulteriormente i propri confini verso i rappresentanti della minoranza, sta di fatto esautorando dal proprio ruolo chi dal responso delle urne è risultato vincitore e preposto al governo del paese, ma nonostante l’appoggio dei reduci e combattenti eletti e non nelle fila della minoranza la stessa neo coalizione di non riesce ad abbattere il tetto minimo di governabilità stabilito per legge ovvero, nove consiglieri di maggioranza. Così dopo l’autoesclusione prima e l’esclusione inflitta poi di Ignazio Barbieri dal gruppo di comando, l’amministrazione apre le porte al duo Roberto Monti e Iacono Parisio, in particolare quest’ultimo commissario dell’UDC entrerebbe in giunta quale assessore al posto dell’oramai ex assessore all’edilizia privata, che almeno in questa fase rimane ancorato comunque ad un patto di non belligeranza.
Una notizia che il 23 luglio data della ricorrenza del fatidico triste evento del 1883, ha lasciato di stucco non pochi a cominciare addirittura dallo stesso Sindaco D’ambrosio il primo a smentirla, mentre Salvatore Sirabella l’aveva data per certa, come certo ed ufficiale era il passaggio suo e di Silvitelli e D’Ambrosio alla corte di Casini, salvo poi affermare che se il sindaco dichiarava la non avvenuta nomina quella e solo quella era la realtà dei fatti. Corsi e ricorsi della storia dunque se vogliamo metterla seconda la filosofia di Benedetto Croce ospite illustre della cittadina termale di quei tristi ricordi in favore di rinascita economica e sociale che oramai da troppi mesi tarda a venire.
Quale futuro per Casamicciola Terme, rinascita e risanamento o disfatta amministrativa? Sapranno quest’ultimi eventi riequilibrare le sorti del paese? Tutte domande che per ora aspettano risposte che per forza di cose devono uscire da un numero di 17, il civico consesso, da dove per ora attraverso la pubblica affissione dell’albo pretorio tutto sembra ancora da definirsi uomini e deleghe, così come si è detto al povero messo comunale prima convocato alla chetichella per le notifiche di rito delle varie nomine e poi fatto ritornare sui suoi passi.
Ultimo aggiornamento Giovedì 23 Luglio 2009 20:37