Tiene banco la politica dell’Emigrante Stampa
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CasamicciolaNews - Politica
Scritto da Ida Trofa   
Mercoledì 18 Aprile 2007 19:21

Tiene banco la politica dell’Emigrante

Tra le incertezze di maggioranza e opposizione per una partita che sembra si giocherà tutta a sinistra, spunta anche la lista del Candidato a sindaco Murizio Pirulli. L’assessore alleanzino uscente sembra possa essere sostenuto nella corsa  a Palazzo Bellavista dal già Sindaco Arnaldo Ferrandino. Incerte ancora le posizioni della frangia sorta sulle ceneri dell’opposizioni. Prevista per quest’ultima una riunione nella serata di oggi. Terra la nomina della super nova Luigi Necco.

La Bibbia c’insegna che dopo il martirio di Gesù Cristo, decretatane la morte, solo allora le sue vesti furono giocate ai dadi. A quanto pare, invece, nel nostro panorama politico a tenere banco e alta la tensione, sono i giochi e le autoproclamazioni fatte e sostenute prima ancora che “si sia visto il morto”. Pertanto ognuno sulla scorta delle ipotesi del proprio bagaglio voto spinge per ottenere questa o quella posizione pur nell’incertezza dell’esito elettorale. Ed in ciò ben lungi sembra il raggiungimento dell’esatta quadratura del cerchio. Così fra le notizie più battute dalle agenzie di stampa, spicca sicuramente quella inerente la categoria dei professionisti. Quest’ultimi, sondato ed esplorato il terreno e le alleanze su tutto il territorio nazionale, scendono in campo e fondano un partito proprio, nel quale ovviamente, vista la provenienza e gli spostamenti tiene banco la politica dell’Emigrante. Un modo di operare e muoversi assolutamente estraneo ad ogni schema, regola  o presupposto socialmente valido, lontano dalla programmazione e per il quale prospettare la propria personale linea d’intenti e finalità volte alla società e non al proprio personale tornaconto è oramai un’utopia. In sintesi, visto che siamo a meno di un mese dalle elezioni e visto che nessuno vuole nessuno e tutti corrono per nessuno, i programmi elettorali dove sono? Sicuramente a Casamicciola Terme, i “professionisti” della politica locale, non hanno bisogno di formalizzare nessun movimento di rivolta avverso il governo centrale, proprio perché la politica nella cittadina termale, non rappresenta più neppure se stessa, perseguendo solo interessi propri, contrari a quelli generalmente noto come bene comunitario.
E così, se da una parte si aspetta il colpaccio al “Novantesimo Minuto” con l’arrivo dal fronte mare dell’”Emigrante” partenopeo, dall’altra si inaspriscono ancor di più i rapporti, determinando l’ennesima frattura, dalla quale di fatto emerge per la propria area la candidatura a primo cittadino dell’assessore protempore ai LL.PP Maurizio Pirulli, sostenuta dal già sindaco Arnaldo Ferrandino. Una candidatura nella candidatura che piace molto al vecchio gruppo storico di Alleanza Nazionale (eccezion fatta per Salvatore Sirabella), con il ritorno a casa del figliol prodigo a testimoniare la lista di bandiera, dopo la parentesi dell’esponente, ora aspirante sindaco, in giunta quotato per metà del suo mandato nel borsino della sinistrorsa Margherita. In buona sostanza, un paese sempre più diviso fra stati e staterelli che resta in attesa dell’agognata federazione vincente. Non c’è pace fra gli Ulivi!  E, dopo la settimana di passione, a Casamicciola il suffragio elettorale viene venduto prima ancora della sua espressione, un suffragio che fino a questo momento sembra dare  poca stoffa utile a confezionare gli abiti di tutti pretendenti alla stanza dei bottoni.
Insomma a questo punto il responso dell’urna nella cittadina termale appare sempre più una mera formalità, così come la scadenza del bilancio comunale prevista per il prossimo 30 aprile e che sembra non interessare a nessuno. Questo fino ad oggi il panorama sul fronte Nord, dove per usare una frase molto cara al noto giornalista : Casamicciola chiama ma da Ischia non rispondono. A questo punto ci vorrebbe proprio “La mano de Dios o la Sua cabeza”.
Ultimo aggiornamento Giovedì 28 Maggio 2009 06:58