CHI FERMERA' LA MUSICA.... Stampa
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CasamicciolaNews - Musica
Scritto da Ida Trofa   
Venerdì 12 Agosto 2005 18:23

Il cantautore romano che da sempre si professa portavoce e sostenitore dei grandi temi e delle grandi battaglie a favore della umanità questa volta è stato portatore di distruzione. E la comunità perde ancora un altro pezzo del suo patrimonio culturale. Tutti tacciono, disattese anche le prescrizioni del corpo forestale e dei Carbinieri chiamati ad intervenire ieri in tarda serata.

I Pink Floyd sono stati in concerto a Pompei proprio nell’anfiteatro delle antiche rovine… ma mica hanno demolito gli scavi! Invece qui a Casamicciola se ne vedono di cotte e di crude, davvero non c’è limite allo stupore. Ieri per tutta la giornata e a conclusione nella tarda serata si è alacremente lavorato impiegando i mezzi delle municipalizzate per disboscare l’antica pineta del vecchio complesso Pio Monte della Misericordia che ora per motivi di opportunità si vuole “Antiche Terme di Casamicciola” e per radere al suolo per sempre, senza possibilità di porvi rimedio o di tornare indietro l’antico portale d’ingresso ai violoni laterali che ha dominato incontrastato il litorale sin dal settecento, pensate che il cardinale Celso Costantini grazie a quei violoni e a quella natura sceglieva Casamicciola come meta prediletta. Giustamente direte: «e che ce ne fott!». Infatti senza ne leggere ne scrive i nostri fulgidi esempi di educazione civica, illuminati amministratori all’avanguardia, (ma andò guardi?) hanno bell e che pensato di demolirlo. Perché? Boo! L’unica cosa certa è che in quel vecchio, rudere, tra quegli stabili decadenti e fatiscenti impiegati come discarica per le cassette da frutta e tanto altro ancora, si attende l’arrivo di Antonello Venditti. Antonello, che fine ha fatto il sostegno ai grandi temi dell’umanità, le belle parole a favore di questa o quell’altra causa umanitaria? Tempo caro Venditti scrivesti “L’ottimista”, ti rivolgevi a Craxi e ne parlavi dicendolo uomo dall’aria vagamente di sinistra, che però non cambiava mai idea, così è successo a Casamicciola in occasione del tuo arrivo. Tutti sapevano, forse eccetto tu, che la location del Pio Monte non è perfettamente idonea ad accogliere un tal tipo di evento, però business is business, e perché si facesse come aveva deciso qualcuno si è portato avanti ogni tipo di forzatura, si sono prese per il naso persino le forze dell’ordine, i carabinieri, la forestale, la soprintendenza le varie associazioni di categorie che vanamente hanno tentato di denunciare i fatti. Ed in barba a tutto ora in attesa che Antonello Venditti canti per qualche ora, hanno raso al suo un patrimonio di inestimabile valore per chi davvero ama il suo paese. Pensate che il 4 agosto la Lipu aveva richiesto una perizia ed un sopraluogo per i pini che si voleva abbattere perché il geometra comunale Mattera dichiarava che la loro pendenza era tale da arrecare pericolo all’utenza. Scusate ma fino ad ora li non c’erano i camion della nettezza urbana, le auto in sosta a pagamento, il mercato comunale per due volte a settimana, le bocce? Certo che c’erano ma chi è il nostro primo portavoce non lo sapeva, a firmare sono gli altri! Quei pini non erano pericolosi per la gente, anche l’agronomo Malatesta l’ha certificato, non erano neppure malati, erano solo d’intralcio al senso estetico di qualcuno che crede che il suo pensiero sia unico ed insindacabile.
Un mio amico dice sempre che per vent’anni si è vista in Italia la figura di un uomo che pareva indistruttibile e senza punti deboli, un giorno lo si vide appeso per le gambe pieno di sputi a piazzale Loreto. Che dire ancora. Chi fermerà la Musica? Ormai. Quel che fatto è fatto. La Lipu ha già sporto denuncia per i fatti sin ora narrati e che hanno visto la distruzione del portale, con la sparizione del cancello in ferro battuto e dei pini su menzionati. Speriamo che ad Ischia non disboschino pure la pineta Nenzi Bozzi… c’è Benedetto Casillo in scena.
In merito alla sicurezza poche domande relative al materiale altamente infiammabile, cassette della frutta comprese, stipate nella ala posta a pochi metri dall’”Arena del Teatro”, suona bene, eh? AAArenaaa del Teatro! Bello sembra di stare a Monte Carlo! Dicevamo il materiale infiammabile che si trova anche a ridosso dei viali d’accesso, s3e prendessero fuoco? L’Asl che dice? I pompieri e le forze dell’ordine? A scusate le forze dell’ordine organizzano! E le vie di fuga, quali sono, i portone puntellato e su cui c’è scritto pericolo crollo? La tenuta del tetto che compre l’allestimento degli spogliatoi riarredati e riattati ad ok?