SERGIO D’ANTONI CANDIDATO NEL COLLEGIO DI NAPOLI E ISCHIA : UNA SCELTA IN PERFETTA “PAR-CONDICIO”? Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Il Progressista   
Martedì 18 Ottobre 2005 19:29

Questa unione fa paura: imitano la destra eppure la criticano, si professano compatti e solidali e poi si azzuffano per fare da candidati, sorridono ed ammiccano alle telecamere ed i fotografi e ringhiano come cani rabbiosi pur di avere ragione. Parlano di una Italia in crisi, ed in una notte, la “notte bianca”, spendono l’ira di Dio, ma per la campagna elettorale sfruttano le emittenti pubbliche finanziate dal contribuente.

Qualcuno sostiene che il gioco di squadra nel gruppo dell’Unione è in chiaro stile calcistico olandese “tutti all’attacco e tutti in difesa”, con a capo un Re senza stato (Romano Prodi) e a livello locale un candidato che decide per tutti, forse perché stando alle sue recenti dichiarazioni, egli sostiene in prima persona di aver strappato il collegio alla destra avendo realizzato “una piccola impresa”. Sarà per questo che l’ex sindacalista e gia leader di Democrazia Europea profondo sostenitore del “Terzo Polo” e del “Proporzionale” ritiene di porsi come candidato senza che nella coalizione locale vi ci fosse stato un pubblico dibattito. Forse le sorti del nostro futuro politico ed amministrativo si fanno altrove e questa nostra realtà locale è utile solo per gli spot e le comparsate elettorali? Intanto da più pulpiti si odono voci e velleità di candidatura, con ampie interviste e dichiarazioni rilasciate a destra e a manca, dai vari esponenti locali. Altro che Primarie, qui D’Antoni si è candidato, lui solo e basta.
Avranno, ora nonostante tutto, nonostante l’audience e le spettacolarizzazioni, la forza ed il coraggio i componenti dello schieramento di sinistra, Simeone e Mazzella in testa, quali esponenti provinciali e di zona dello SDI, di dire la loro, rivendicano senza mezzi termini il diritto alla candidatura nel collegio alle prossime elezioni politiche? O come al solito tutto questo entusiasmo e questa enfasi che anima i nostri vari personaggi politici servirà solo a gonfiare ulteriormente il propri ego, far riempire la bocca a tizio a caio che è stato contattato e chiamato,personalmente per portare acqua a quel mulino, e per noi, “Isola d’Ischia”, nient’altro che parole? C’è qualcuno dei nostri che conti veramente qualcosa?
Chissà se avremo mai una risposta a questi interrogativi! Di certo però c’è da stare poco allegri, se davvero il trend elettorale continuerà verso sinistra? E soprattutto se consideriamo del fatto che in un periodo di crisi turistica e non solo qual è quello attuale, ci viene fatto ingoiare un bel rospo: proponendoci la Teresa Armato quale assessore regionale nonostante in sede di elezione non sia riuscita a racimolare neppure un suffragio. Figuratevi cosa ci attende ancora! Speriamo che non se la cavino…le premesse non sembrano promettere niente di buono per noi cittadini, ne tanto meno rosi orizzonti.