Casamicciola: Prove di dissesto e predissesto in consiglio comunale ! Stampa
Valutazione attuale: / 1
ScarsoOttimo 
CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Mercoledì 05 Dicembre 2012 10:16

Casamicciola: Prove di dissesto e predissesto in consiglio comunale !

Tra grandi assenti e assenze prestabilite è voto unanime su tutti i punti. Nominato Ghirelli in liquidatore di Marina di Casamicciola, acclarata la impignorabilità delle quote.
Si è conclusa in poco più di cinque ore la prevista seduta  del Consiglio Comunale di Casamicciola Terme, fissata per oggi in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima Convocazione a aprtire dalle 17.00.

Nonostante le incertezze iniziali sul regolare svolgimento del consesso causa “viaggi all’estero” del Consigliere Silvitelli, impegnato a Budapest con l’altro Ferrandino sindaco di Ischia e del Vicesindaco Frallicciardi avvistato a largo delle coste cubane, tutto è andato secondo di programmi di Arnaldo Ferrandino. Come da programma, infatti, si è registrata l’assenza del solo consigliere Riccardo Cioffi di “Patto per Casamicciola”, comunque ben rappresentato dal membro Gianfranco Mattera, dettosi da subito a disposizione. È stata la seduta dei numeri delle cifre e sopratutto della guerra dell’ASSE. A tenere però desta l’attenzione in prima battuta è stata la comunicazione ai convenuti fatta dal sindaco Arnaldo Ferrandino che ha annunciato l’avvio definitivo della procedura di liquidazione dell’azienda Marina di Casamicciola, in merito al cui stato si è chiarito, in sede giudiziaria che la MAFRA non aveva nessun titolo per pignorarne le quote. Il sindaco ha anche comunicato l’avvenuta nomina del liquidatore il dottor Pierluca Ghirelli. Concluse le comunicazioni si è passati alla discussione vera e propria e soprattutto ai voti.
Dalla maggioranza sono stati votati all’unanimità tutti i punti all’ordine del giorno, mentre la minoranza composta dal solo Consigliere Senese e Barbieri ha inizialmente chiesto un rinvio di qualche giorno per valutare alcune situazioni e possibili proposte ed infine ha lasciato l’aula.
Sono passati così i progetti sull’AZIENDA ASSE per cui si è esaminata la situazione dei disavanzi e il vaglio dell’attuale piano di riassetto e risoluzione definitiva. Una situazione quella dell’ASSE che unitamente al restante quadro economico casamicciolese sta sollevando non poche polemiche e malumore nell’ambiente politico. Infatti per i più, consiglieri da oltre un decennio il tentativo di Arnaldo di tirar fuori tutta la vicenda ASSE è un modo per pararsi certo il didietro, viste le pendenze a suo carico, ma una mossa artatamente predisposta per colpire mezzo mondo politico che governando e con una certa condotta anche “irresponsabile” e di scarsa attenzione ha determinato lo status quo. Un tirare fuori tutto il “letame debitorio”, insomma che in un certo qual modo porrebbe in seria difficoltà i governanti locali dell’ultimo decennio, i consulenti, gli amministratori comunali e di partecipate che risulterebbero così oltre che gravati da provvedimenti ed incriminazioni, magari dalla Corte dei Conti, risulterebbero anche in candidabili secondo delle nuove normative. Basti fare un esempio, sul caso ASSE è, infatti, guerra aperta tra l’inossidabile amministratore di società e partecipate Iannotta e lo stesso Arnaldo Ferrandino, al cui il primo avrebbe giurato intralci e traversie eterne nel caso Arnaldo continui a perseguire il suo intento di “inguaiare mezza politica nostrana”. Con il voto in consiglio di oggi per tanti è stato un essere “carnefici di se stessi”, ponendosi nella condizione i essere chiamati a rispondere ad una azione di responsabilità dalla magistratura e dagli Enti preposti.

Insomma ognuno tira l’acqua al suo mulino!
Intanto, nonostante la mancata ratifica dei debiti su Savoia e Pio Monte della Misericordia, l’improvvisa radiazione di entrate ritenute non più esigibili dal comune per 10milioni di € dal Bilancio, così come la scelta di non inserire più tra le poste in entrata gli introiti derivanti dalla vendita delle case popolari, si  è votata l’OPERAZIONI DI ASSESTAMENTO, EQUILIBRI DI BILANCIO – PRESA ATTO SITUAZIONE DI SQUILIBRIO FINANZIARIO con la PROPOSTA DI ADESIONE ALLA PROCEDURA DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO PLURIENNALE (ART.243 BIS DEL D.LGS 267/2000).
Passa anche l’ADESIONE ALLA PROCEDURA DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO PLURIENNALE  ( ART.243 BIS DEL D.GLS  N.267/2000).
Ora dopo tali proposte entro giorni dovrà essere convocato un nuovo consiglio comunale nel corso del quale saranno esaminati i piani ed i progetti tesi a definire i modi ed i termini che consentiranno al comune di rientrare. Fatto ciò e sottoposto al vaglio dell’apposita commissione il piano di predissesto, se la commissione governativa incaricata di valutare la pratica  non accetterà, rigettandola, il comune di Casamicciola sarà proiettato direttamente nel vortice del dissesto. C’è comunque tra gli amministratori ed ex amministratori  che già grida al dissesto annunciato visto l’attuale stato di squilibrio finanziario e liquidazione di società e aziende comunali. Una sorta di suicidio tecnico per il quale  a questo punto  non si sa se augurarsi il compimento o meno.
In ultimo il voto sul REGNO DI NETTUNO e l’APPROVAZIONE delle MODIFICHE STATUTARIE.
Ora non resta che attendere il seguito di questo avvincente sequel!
Ida Trofa