Gli imprenditori chiedono aiuto a Sindaco e Istituzioni Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Venerdì 18 Dicembre 2009 19:37

Gli imprenditori chiedono aiuto a Sindaco e Istituzioni

A rischio centinaia di operatori commerciali a Casamicciola.
Sospensione di tutti i pagamenti in corso, messa in Sicurezza dei Valloni, Monitoraggio del Territorio, Riqualificazione delle zone colpite, blocco dell’Edilizia Privata non autorizzata, attivazione di un ufficio stampa per informare la popolazione, queste le richieste avanzate dalle aziende danneggiate dalla Calamità del 10 novembre. Rischia grosso l’imprenditoria di Casamicciola Terme.

Rischiano le centinaia di attività commerciali gravemente danneggiate dalla Calamità che ha colpito il paese nel novembre scorso. Per questo gli operatori preoccupati per il loro avvenire turistico, commerciale, esistenziale e per l’immagine negativa offerta dal paese ed in qualche modo subita, chiedono aiuto al Sindaco e alle Istituzioni. Un grido d’allarme, una richiesta di sostegno avanzata da chi con le proprie forze da chi autonomamente si sta riorganizzando per ripartire con le proprie forze, facendo sacrifici finanziari enormi nel rimettere le proprie attività pronte alla riapertura. Questo il contenuto di un chiaro e conciso documento rivolto al Primo Cittadino D’Ambrosio ed ai consiglieri di maggioranza ed opposizione. « gradiremo avere comprensione e solidarietà, venendoci incontro con le seguenti operazioni di Somma urgenza per far si che tutte le aziende danneggiate possano riaprire ed iniziare le attività al più presto possibile dando vita all’intera zona, senza ulteriori oneri finanziari, occorrerebbe al più presto:
La sospensione 12/24 mesi di tutti i pagamenti in corso, Equitalia, tarsu, ICI, Enel, EVI
Mettere in sicurezza i Valloni
Monitoraggio continuo da parte dell’Ufficio Tecnico
Riqualificazione delle zone
Attivare un ufficio stampa per annunciare i lavori effettuati e le migliorie apportate ed essere in costante collegamento con tutti i media nazionali ed esteri, annunciando che Casamicciola non è distrutta, ma vive
Blocco totale dei lavori dell’edilizia privata non autorizzata se non internamente alle abitazioni con controlli sul territorio da parte della Polizia Municipale », si legge nella richiesta. Infine si conclude evidenziando drammaticamente che « Qualora tutto ciò non avvenisse saremmo costretti a non aprire le nostre attività per la stagione prossima ». Allo stato molte aziende si sono viste annullare le prenotazioni per diversi periodi già confermate, mettendo a rischio le assunzioni di alcune centinaia di lavoratori. Un realtà prospettata lucidamente che potrebbe causare il tracollo dell’economia locale. Ancora nella nota si legge che il complesso in cui si trova il paese porterebbe « alla riduzione del valore immobiliare di ogni proprietà».

Ultimo aggiornamento Sabato 19 Dicembre 2009 18:41