La pioggia fa paura ancora Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Sabato 05 Dicembre 2009 19:43

La pioggia fa paura ancora

Disagi ed interventi d’urgenza per il maltempo che ha flagellato l’isola.
Operai a lavoro e politici a discutere. Ancora una giornata ricca di chiacchiere e previsioni e d lavori rallentati dal cielo inclemente. L’ing.Formisano ha firmato il Piano di Protezione Civile resta solo l’avvallo della Giunta per far rientrare gli sfollati: Prolungato per “motivi di sicurezza” il contratto dei vigilini. Riunione dei consiglieri semi deserta e dominata dal disinteresse. Il maltempo ha ripreso a flagellare ieri l’isola.

A Casamicciola Terme forti disagi si sono registrati intorno alle 8,00 del mattino ed in tarda mattinata. La pioggia incessante ha causato il dilavamento dei detriti ancora accumulati sulle strade, in particolare nella zona di via Mortito la terra ed i lapilli che ancora si trovano nella zoan della frana sono stati trasportati lungo la strada giù quasi a raggiungere la statale. La terra ha così invaso nuovamente le serrette ed ostruito i canali di scolo. Si è reso necessario l’intervento del Garfi con gli infaticabili Aniello Capuano e Francesco Mattera e di una squadra della Marina di Casamicciola che ha liberato le ostruzioni portando via la terra. Sarebbe auspicabile, visto il prolungarsi degli interventi che anche dal versante sinistro della frana venissero allontanate le acque pluviali con l’uso di corrugati in modo da evitare il riproporsi del fenomeno. Fenomeno che ha causato un principio di allagamento ai negozi sull’incrocio di via Perrone, la pescheria e il negozio di intimo dove l’acqua aveva raggiunto i locali a causa degli accumuli fangosi. Nessun disagio invece a Piazza Bagni dove i tombati e gli alvei sembrano aver ripreso a funzionare a pieno regime portando tutte le acque indistintamente verso la foce. Problemi causa pioggia anche a via Eddomade dove sempre nella mattinata sono dovuti intervenire i pompieri. Infatti le copiose precipitazioni meteoriche miste ai lavori in corso sui marciapiedi e sull’asse viario hanno acuito i problemi pregressi di allagamenti ed infiltrazioni alle case sottoposte alla via. Infatti il marciapiedi da cui era stata rimossa la copertura ha portato giù nei locali di proprietà Conte Vincenzo una massiccia quantità di acqua per al cui rimozione è stato necessario ricorrere all’ausilio delle pompe idrovore dei Vigili del Fuoco. L’immobile era stato infatti allagato su tre lati con gravi ripercussioni per la struttura. Problemi anche sulla statale dove il traffico specie nelle ore di punta è stato rallentato dalle operazioni di pulizia e soccorso per gli allagamenti, ma anche per gli eventi franosi in corso. Eventi come quelli del Castiglione, dove la parete è venuta giù ulteriormente rendendo necessario il supporto della protezione civile per vigilare sulla sicurezza dell’utenza stradale e tenere sottocontrollo il fenomeno. Acqua alta anche sula stradina Pio Monte della Misericordia sotto la statale, dove la sede stradale si è trasformata in un pantano sino alla radice del molo dove il cattivo funzionamento dei sottoservizi ha fatto saltare il consueto tombino all’incrocio. Problemi, quelli soliti, anche alla Cava de La Rita dove l’alveo strada è stato nuovamente invaso dai detriti portati giù dalla lava d’acqua. Sempre ieri la notizia buona è giunta sul fronte del piano di protezione civile che consentirà il rientro degli sfollati. Proprio ieri l’Ing. Formisano ha firmato il piano che ora passera al vaglio della Giunta per essere attuato. Sul piano della sicurezza e della Vigilanza sembra certo il prolungamento del contratto ai vigilini sino al 31 Dicembre per consentire ulteriori aiuti alle unità di PG e autorità di vigilanza già presenti sul territorio. Se concluso in tarda serata poi l’incontra tra i consiglieri dove si è discusso delle problematiche che affliggono il paese e delle iniziative da intraprendere. Pochi i partecipanti, d’altronde la giornata era stata ricca di summit. Ala fine sono rimasti i soli D’Ambrosio, Miragliuolo, Senese e Conte a parlare di piani di recupero e risanamento del paese: meno male che resta ancora il Genio Civile e L’unità di crisi!

Ultimo aggiornamento Sabato 05 Dicembre 2009 21:27